A cura di Danilo Bazzucchi (Perugia) * danilo.bazzucchi@ilpopolo.news *
Giovanni Paolo Deidda (Roma) * giovannipaolo.deidda@dconline.info *
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Serve una riflessione in questo periodo politico che potremmo definire – a dir poco – raccapricciante.
Tutti sanno cosa succede e nessuno prova a cambiare veramente la situazione di stallo che si è venuta a creare, con un Governo il cui unico impegno è quello di provare, con tutti gli espedienti possibili, a tener bloccata la gente, tentando anche di non farla votare a settembre (come da notizia di questi giorni).
Un esecutivo fatto di alleanze improponibili, che si sono insultate e minacciate fino a qualche mese fa, ma che per amore della poltrona e del lauto stipendio che ne deriva da essa, passa sopra a tutto e fa finta di non vedere niente, pur di andare avanti.
Un grande statista ( Giulio Andreotti) sosteneva che “il potere logora chi non ce l’ha”.
Purtroppo per gli italiani, al momento, il potere ha logorato chi ce l’ha da due anni e ci riferiamo al Movimento 5 stelle, un movimento composto, nella quasi totalità, da persone che mai hanno lavorato oppure non hanno mai avuto responsabilità di un certo livello e di conseguenza totalmente inadatti a ricoprire ruoli e mansioni di importanza vitale per il Paese.
Gente catapultata al potere da un comico che faceva e fa spettacoli in giro per l’Italia, con battute, lazzi e frizzi, spesso volgari e sempre contro e comunque una certa parte politica, dimenticandosi spesso e volentieri di quella che interessa a lui.
Questo signore ha incantato molti italiani che, in buona fede, hanno votato i suoi adepti ma che adesso, insieme a tutti gli altri, ne pagano le conseguenze.
Ora paghiamo, fra i tanti, il grande problema della limitazione della democrazia, della libertà sociale e individuale che già ci è stata imposta nei mesi passati approfittando della pandemia, e che stanno tentando, in tutti i modi, di continuare a imporre ingannando la gente e manipolando i dati a loro favore.
Ogni situazione è buona, ai loro occhi, per terrorizzare le persone e convincerle che la pandemia è tornata e quindi bisogna stare chiusi a casa; confondono volutamente, tramite giornali e media, malati asintomatici con malati di Covid-19, ci vogliono far credere che gli ospedali si stanno riempiendo di nuovo. Per fortuna che il popolo ha iniziato a capire e, come tantissimi sperano, lo dimostrerà al governo a settembre, alle elezioni regionali.
Quello che fa paura e fa pensare è l’assoluta mancanza di indagini da parte della magistratura su tutti i soprusi di questa coalizione.
Ma a pensarci bene non c’è da stupirsi più di tanto. Questa categoria è totalmente screditata e politicizzata (chiedere al Dott. Palamara, per chi non ci crede) che ormai indaga solo chi difende gli italiani.
Probabilmente c’è solo una forza politica che può provare a cambiare la situazione drammatica italiana: la Democrazia Cristiana, rimasta fedele ai suoi valori, che per 50 anni ha governato il Paese portandolo ad essere una tra le prime potenze mondiali; dove c’era eccellenza nella sanità, delle aziende floride in tutti i settori, il made in Italy era protetto, la famiglia era al centro dell’attenzione, dove uomini e donne lavoratori/trici parsimoniosi hanno costituito l’asse portante dell’economia del Paese con i propri risparmi, facendo diventare l’Italia il paese europeo con il più alto numero di proprietari di case.
Quel gruzzolo composto da denari ed immobili che adesso fa gola a banche ed istituzioni europee.
Purtroppo sembra che questo sia solo un ricordo dei bei tempi passati.
Ora governa una nuova generazione di politici che incentiva l’invasione migratoria irregolare con la problematica che ne deriva, che invece di tutelare i nostri diritti e confini, appena finito il lockdown, lascia entrare 14 mila migranti senza batter ciglio perché la macchina dell’accoglienza delle Coop rosse va assolutamente fatta ripartire, sottraendo milioni di euro al fabbisogno dei cittadini italiani, con una situazione economica al collasso, con negozi chiusi, aziende in fallimento, famiglie allo stremo.
Un governo senza nessuna visione politica e senza un programma economico di medio e lungo periodo capace di risollevare le sorti di questo Paese.
Un esecutivo capace solamente di dare bonus a pioggia, bruciando miliardi di euro che, se fossero stati dati alle imprese, avrebbero aiutato a creare moltissimi posti di lavoro.
La gente è stanca di falsità ed inganni, aspetta con ansia le elezioni regionali del 20/21 settembre (dove si vota ovviamente) per dare un segnale forte e chiaro a questa gentaglia che ci governa.
Ed infine un consiglio e una raccomandazione a chi va a votare: ricordatevi, la DC è stata ed è una fonte di vita e di serenità, un faro che ha illuminato per mezzo secolo questo nostro grande Paese.
A cura di Danilo Bazzucchi (Perugia) * danilo.bazzucchi@ilpopolo.news *
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