ATTO DI INTIMAZIONE E DIFFIDA STRAGIUDIZIALE PER FERMARE L’AGENZIA DI POMPE FUNEBRI DI GIANFRANCO ROTONDI E C. !

ATTO DI INTIMAZIONE E DIFFIDA STRAGIUDIZIALE PER FERMARE L’AGENZIA DI POMPE FUNEBRI DI GIANFRANCO ROTONDI E C. !

A cura di ANGELO SANDRI (Udine) * segreteria.nazionale@dconline.info * 342-9581946

< ATTO DI INTIMAZIONE E DIFFIDA STRAGIUDIZIALE PER FERMARE L’AGENZIA DI POMPE FUNEBRI DI GIANFRANCO ROTONDI E C. ! >

Per domani dunque la nota Agenzia di pompe funebri “GIANFRANCO ROTONDI E C.” avrebbe intenzione di ri-celebrare, in pompa magna, il funerale della Democrazia Cristiana ! Il luogo delle esequie, da celebrarsi in forma rigidamente laica, è particolarmente degno di nota: nientepopodimeno che la “Sala Regina” della Camera dei Deputati !

Dunque una location di “alto bordo”, come suolsi dire.

Ed ad officiare le presunte esequie, organizzate dalla summenzionata Agenzia di pompe funebri “G. Rotondi” (e dal suo valido aiutante G. Catone) è stato chiamato l’illustre Don Buttiglione che quanto a “porta sfiga” crediamo sia il massimo celebrante ancora vivente in Italia, secondo solo  – nella politica mondiale di tutti i tempi – all’inarrivabile CrisanteMino Martinazzoli, che a tal proposito tutti gli studiosi della materia ritengono davvero il “massimo dei massimi”.

Ma come già accadde al funerale del 18 gennaio 1994, celebrato in fretta e furia con quel “malefico” Consiglio nazionale di cui tanto si è parlato, coordinato dall’allora Segretario politico nazionale D.C. CrisanteMino Martinazzoli e dalla non mai abbastanza “lodata” Rosa Russo Iervolino il problema di fondo è che continua mancare il “de cuius” (ossia la Democrazia Cristiana) che nonostante tutti i tentativi di seppellirla, ostacolarla, criminalizzarla, denigrarla – e chi più ne ha più ne metta – non vuol sentir ragioni di passare a miglior vita a causa di quattro guastatori, illegittimi e senza fissa dimora, che invece di collaborare seriamente al suo rilancio politico ed organizzativo, continuano – con artifizi e raggiri – ad ostacolarla in ogni maniera, per interessi – evidentemente – più o meno loschi.

Va beh, discuteremo approfonditamente, nelle debite sedi, politiche, giuridiche e non, di questa diversa visione del mondo e delle cose che anima da un lato un gruppetto di vecchi dirigenti della Democrazia Cristiana e dall’altro alcune decine di migliaia di tesserati al partito, che oggi, come sempre, ribadiscono la loro volontà di adesione e di impegno politico nell’unico partito in cui credono ed al quale hanno giurato eterna fedeltà, “finchè morte non ci separi”.

E non credano i “becchini” di turno che stiamo scherzando. Nient’affatto !

Chi conosce l’ardore politico, la fede negli ideali che si professano, l’impegno a perseguire il Bene Comune in quell’ottica di libertà, di democrazia, di progresso sociale, sulla base di quei principi di Sovranità popolare, di cui è permeata la Costituzione della Repubblica Italiana e che la Democrazia Cristiana (quella vera) ci ha insegnato, sa bene che non stiamo affatto scherzando.

Il Segretario amministrativo naz.le e legale rappresentante p.t. del partito della Democrazia Cristiana geom. Gianfranco Melillo (Trieste)

Ed allora tentino pure di celebrare i loro presunti funerali, anche in “location” più o meno auliche; convochino pure celebranti più o meno credibili rispetto al tentato funerale di cui trattasi; depositino pure nella bara della “fondazione Sullo” quel che non è di loro proprietà.

Ma sappiano che la battaglia continua e che il “de cuius” che non ne vuol sapere di essere sotterrato continuerà a dar loro filo da torcere, anche se vengono “sventolati” mandanti di alto rango, fossero anche Berlusconi, che a nostro avviso dovrebbe pensare maggiormente a riposarsi che non ad intromettersi in vicende democratico cristiane a cui lui rimane necessariamente esterno (come si evince a chiare lettere dallo Statuto vigente della Democrazia Cristiana).

Ma senza tediare ulteriormente il lettore con questi discorsi da funerale promananti dall’Agenzia di Pompe funebri Gianfranco Rotondi e C., passiamo a notizie un po’ più vivaci ed anche un po’ più allegre.

Le riunione della Democrazia Cristiana infatti, quanto a vivacità, non si lasciano mai mancare nulla. Ma visti gli esempi altrui c’e da esserne contenti.

In questo senso per sabato 13 luglio 2019 (con inizio alle ore 10.00), è stata convocata presso la Sala convegni dell’Università San Paolo Apostolo, in Via Giovanni Giolitti n. 335, a Roma, una riunione della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana con un sostanzioso ordine del giorno che non lascia certo presagire nessuna volontà di chiudere i battenti per far così contenti gli addetti dell’Agenzia di Pompe funebri già più volte citata in questo stesso articolo.

Ma già venerdì 12 luglio 2019, alle ore 18.00, per tutti i dirigenti regionali, provinciali e territoriali presenti a Roma per l’occasione (nonchè per i dirigenti di Roma e Lazio) è prevista una riunione preparatoria in modo da poter affrontare il corposo ordine del giorno previsto nella Direzione nella maniera più snella e produttiva possibile.

Ed alla sera è prevista anche una cena sociale (all’incirca verso le 20.30) presso il Ristorante “Ai Romani” di Via Manzoni. D’altronde – visti i pochi giorni di vita (politica) che l’Agenzia Pompe funebri G. Rotondi e C. vuole lasciarci – avranno diritto questi poveri democristiani almeno a cibarsi un po’ ??

Su questo argomento però va detto il “de cuius” refrattario al trapasso, alias partito politico Democrazia Cristiana, con sede della Segreteria politica nazionale ubicata in Roma, Via Giovanni Giolitti, 335, in persona del Segretario Amministrativo e legale rappresentante p.t. del partito (in forza dei poteri attribuiti dallo Statuto, Geom. Gianfranco Melillo, ha inteso adire alle vie legali per difendere e tutelare gli interessi sostanziali del partito che fu di don Sturzo, De Gasperi e Aldo Moro.

Va premesso infatti che Democrazia Cristiana è uno storico partito politico che costituito nel 1943 dai fondatori Don
Luigi Sturzo, Alcide De Gasperi ed altri, non ha mai cessato nel tempo la propria attività ed è il solo soggetto legittimato, per quanto qui in particolare rileva, ad utilizzare il nome “Democrazia Cristiana” ed il simbolo costituito da uno scudo crociato con scritto Libertas.

E’ bene evidenziare, che quanto sopra risulta essere stato definitivamente accertato, a seguito di un lungo contenzioso giudiziario avviato nel settembre del 2002 innanzi il Tribunale di Roma da parte del partito politico Democrazia Cristiana, dalla sentenza della Corte di Cassazione resa a Sezioni Unite n. 25999 del 23/12/2010 e prima di questa pronuncia oltre che dalla sentenza del Tribunale di Roma del 15/09/2006 anche dalla sentenza della Corte di Appello n. 1305 del
23/03/2009.

Tutto ciò premesso, con apposito atto regolarmente notificato alle parti, il partito politico della Democrazia Cristiana ha emesso formale ATTO DI INTIMAZIONE E DIFFIDA STRAGIUDIZIALE rivolto al Dott. Gianfranco Rotondi ed alla Fondazione da questo partecipata, ed in origine denominata Fondazione “Fiorentino Sullo” con sede ad Avellino ovvero la Fondazione “Democrazia Cristiana”, chiedendo di cessare immediatamente ogni forma di utilizzo indebito del nome del partito politico Democrazia Cristiana oltre che del suo simbolo distintivo costituito da uno scudo crociato con scritto Libertas sulla banda orizzontale della croce.

E quindi di interrompere, sempre immediatamente ,ogni forma di molestia e/o disturbo, in qualsivoglia modo posti in essere, sia direttamente che indirettamente, rispetto ai diritti personali ed inviolabili del partito politico Democrazia Cristiana, con atti di per sé volti ad ingenerare confusione presso il pubblico e a svilire, senza alcuna giustificazione, la funzione identificativa riconnessa al nome e al simbolo del partito politico Democrazia Cristiana, malgrado quanto accertato dalle sentenze sopra richiamate. >>

A cura di ANGELO SANDRI (Udine) * segreteria.nazionale@dconline.info * 342-9581946

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Anonymous
5 anni fa

Sanno che daremo un futuro ai nostri giovani

Anonymous
5 anni fa

Finalmente si iniziano a mettere i puntini sulle i…!

Remo
5 anni fa

andiamo avanti.io ci sono x cons comunale roma cav Damia remo

5 anni fa

Io ci sono!

ANTONELLO PINTUS
5 anni fa

Finalmente qualcuno si sveglia e contrasta lo strapotere e la stravaganza di questo ROTONDI sedicente DEMOCRATICOCRISTIANO.Sono stato iscritto ininterrottamente alla DC dal 1962 fino al suo scioglimento con incarichi vari ( Segr.di Sezione, membro Comitato e Direzione Comunale e Provimaiale) . Sono pronto a dare il mio contributo a livello locale. Grazie. FORZA PARIS