A cura di Dott. Fulvio Curioni (Casalpusterlengo/ prov. Lodi)
Economista d’impresa * Imprenditore Agricolo Professionale * Libero Pensatore
fulvio.curioni@dconline.info
AUMENTA ANCORA IL “DEBITO DI CITTADINANZA” !
Il “debito di cittadinanza” lo strumento politico dei grillini, ora “insetti” dela politica italaiana, lascia purtroppo la sua dolente nota nell’aumentare il debito pubblico, poichè a soldi erogati e risorse spese non è stato generato lavoro e servizi utili alla collettività.
Mi spiego meglio.
Ad agosto 2021 sono stati erogati 1,36 milioni di euro per un importo medio a nucleo di 550 euro ed una spesa complessiva a mese di € 742 milioni(dati osservatorio reddito e pensione cittadinanza).
Le persone coinvolte sono pari a tre milioni dei quali 2,58 milioni di cittadini italiani, 318 mila cittadini extra comunitari e 118 mila europei.
Difficile confermarne la certezza di averne diritto, impossibile verificarne i servizi di lavoro da essi svolto ed utile alla collettività. Di conseguenza il beneficio risorse-servizi di questa infame iniziativa spacciata come mero assistenzialismo in grado di spostare indietro le lancette dello stato assistenziale almeno a cinquant’anni fa.
Una occhiata geografica: al nord 301 mila famiglie coinvolte per 592 mila persone; al centro 214 mila famiglie per 427 mila persone; al sud 845 mila famiglie per oltre 2 milioni di persone.
La cartina di tornasole, ci rappresenta un Paese che ha con auto-masochismo politico, ha premiato i partiti e la coalizione giallo-verde prima e rosso-giallo-verde poi, anticamera della attuale maggioranza “bulgara” quasi ad emulare al contrario quel “dividi et impera” di romana memoria.
In effetti l’armata brancaleone capitanata da super Mario, in nome di un solo obiettivo da raggiungere fa sputare al popolo sovrano i sorci che nessun governante avrebbe osato legiferare attraversando ritmicamete una gimncana legislativa composta da ben una cinquantina di riforme da effettuare sotto la benendicente attenzione del parroco Mattarella.
Uno squisito “tour de Italie” necessario ad ottenere qualche tranche di finanziamenti europei mascherati PNRR.
Credo come si possa solo ipotizzare a breve una vera e propriarivolta sociale, motivata in parte da una mancata formazione ed educazione dei cittadini italiani al lavoro ed al senso civico, condita da passaggi intergenerazionali avvallati dal guadagno facile, dal diritto facile e dalla vita facile, preludio all’ozio imperante, padre di ogni vizio.
La nuova politica cari amici, passa anche da questa consapevolezza di come il “debito di cittadinanza”, peraltro aumentato nella sua erogazione finanziaria da parte di questo Governo , sia in fondo , semplicemente “bello”.