A cura di Loredana Di Lorenzo (Roma) * loredana.dilorenzo@dconline.info * cell. 320-2450359
Segretario provinciale Dip. “Legalità e Giustizia” della Democrazia Cristiana provincia di Roma
Promotrice della Associazione nazionale “Tessitori di Legalità”
< Avv. Rocco Piergiogio Lo Duca (Cosenza): dobbiamo combattere la disapplicazione che viene fatta della Costituzione della Repubblica Italiana ! >
Riportiamo sul nostro giornale “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana il vigoroso intervento dell’Avvocato Rocco Piergiorgio Lo Duca, Vice-Segretario nazionale del Dipartimento “Legalità e Giustizia” della Democrazia Cristiana italiana.
<< Manifestare è un diritto ed anche persino un dovere ! Mi chiedo però perché non manifestare partendo dalla disapllicazione della Costituzione, che è il motivo che sta alla base di ogni violazione dei diritti che formalmente e sostanzialmente sono stati violati da tanti anni a questa parte.
Se è vero che in Calabria (ma anche altrove), esiste un precariato storico (ancora prima dell’epoca della mobilità in deroga), e che se ne rinviene la causa nell’assenza di classe dirigente politica e istituzionale in genere, è proprio perché si parcellizzano le proteste.
E’ come se il diritto al lavoro dei tirocinanti non stesse o non debba stare sullo stesso piano del diritto alla salute e/o all’istruzione e/o al buon andamento della giustizia e così via dicendo.
Perdonate allora se vi invito a gridare ciò che ormai sanno anche le pietre e i san pietrini di Roma: siamo a Costituzione sospesa !
Lo abbiamo provato, documentalmente e tecnicamente. Il motivo evidentemente è che all’attuale classe politica (a cominciare dalla maggior parte dei comuni calabresi, passando per la regione, e arrivando in Parlamento) non interessa un fico secco risolvere i problemi esistenti, ma solo incassare uno stipendio e fors’anche qualche prebenda “extra-time” elargita ed incassata proprio per parcellizzare le libere e democratiche proteste.
Proteste che al più fanno rumore ma non impressionano, come hanno solo destato qualche preoccupazione le proteste autunnali sulle problematiche della sanità calabrese, ma proprio nulla è poi cambiato.
In questo senso, vi invito a leggere ed a prendere in mano le armi che la Costituzione della Repubblica ha predisposto per la giusta reazione alla sua disapllicazione.
Un tanto perché vi sia chiaro che c’è una importante e fondata contestazione legale che la Presidenza della Repubblica ha portato all’attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e proprio in difesa dei diritti di tutti, ivi compresi naturalmente i diritti dei tirocinanti.
Rimango adisposizione per un approfondimento delle contestazioni che ho mosso (di concerto con la Segreteria nazionale della Democrazia Cristiana) anche alla Regione Calabria e proprio per rimuovere le cause che hanno portato allo stallo di cui tanti di lamentano di essere vittime e sicuramente a giusta ragione.
Dobbiamo assolutamente prendere in esame la proposta di estendere e amplificare la questa legittima protesta fino alla Corte Costituzionale e la Democrazia Cristiana intende perseguire con impegno questa ardua ma importante “mission” ! >>
Di questo tema se ne discuterà senza dubbio anche nel corso della riunione in video conferenza programmata per venerdì 12 marzo 2021 (ore 18.30) in odalità MEET.
Per coloro che intendono prendere parte all’incontro è posssibile mettersi in contatto anche con:
Dott. Angelo Sandri (Udine) * segreteria.nazionale@dconline.info * cell. 342-1876463
Avv. Alfredo De Filippo (Salerno) * alfredo.defilippo@dconline.info * cell. 35-1456033
Avv. Piergiorgio Lo Duca (Cosenza) * roccopiergiorgio.loduca@dconline.info * cell. 327-2922553
Avv. Aldo Cristini (Torino/Roma) * aldo.cristini@dconline.info * cell. 347-8500085
Prof.ssa Domizia Di Crocco (Latina) * domizia.dicrocco@dconline.info * cell. 324-8648262
Sig.ra Loredana Di Lorenzo (Roma) * loredana.dilorenzo@dconline.info * cell. 320-2450359
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