Continua intensa la battaglia mediatica (e non) ingaggiata dalla DEMOCRAZIA CRISTIANA e da A.I.A.C.E contro la trasmissione televisiva < IL GRANDE FRATELLO>.
Nonostante una squalifica per atti gravi ed inaccettabili e’ giusto che il concorrente eliminato dalla trasmissione Baye Dame venga ospitato in trasmissioni televisive godendo di vantaggi immeritati viste le sue malefatte?
La Democrazia Cristiana continua a schierarsi contro il Grande Fratello, una trasmissione televisiva a dir poco diseducativa definendo una vergogna il continuare ad invitare un concorrente espulso per gravi motivazioni così come hanno dovuto a malincuore decidere i responsabili del Grande Fratello .
I fatti che si sono viste in diretta e all’ interno di quel programma televisivo sono davvero gravissimi ed inaccettabili.
E’ quanto afferma l’ Avv. MASSIMO LONGARINI (Terni) Segretario nazionale del dipartimento legalita’ e giustizia/Tutela del cittadino, supportato dai dirigenti apicali della Democrazia Cristiana ANGELO SANDRI (Udine), Segretario politico nazionale D.C.); MARIA GRAZIA LENTI (Taranto), Vice-Segretario naz.le Vicario della D.C.; SABRI PINTON (Ferrara), Responsabile nazionale Dip. Comunicazione della D.C. ); GABRIELLA SCALAS (Siracusa), Resp. naz.le Dip. Internet della D.C. ed ESTEFANO TAMBURRINI (Bologna), Segretario nazionale Movimento Giovanile della D.C.; nonché dal dott. NICOLO’ FRANCESCONI (Terni), dirigente nazionale di A.I.A.C.E. (Associazione Italiana Assistenza Consumatori Europei).
I dirigenti apicali della Democrazia Cristiana e dell’AIACE,invitano dunque tutti i cittadini che si sentono indignati e vittime di bullismo a fare sentire la propria voce.
La Democrazia Cristiana ed A.I.A.C.E. – per voce dei loro esponenti nazionali – invitano tutte le Associazioni che si interessano delle problematiche relative al bullismo ed operano in difesa delle donne, a far sentire con forza la propria indignazionee protestare contro queste dimostrazioni di sospetta ed inaccettabile tolleranza verso chi è stato protagonista di inaccettabili soprusi.
E’ necessario vietare le cosiddette < ospitate > verso un concorrente espulso per motivi così gravi e meschini.
E’ giusto squalificare un concorrente per atti vdi bullismo e poi invitarlo nelle trasmissioni come se nulla fosse accaduto? E’ giusto che una televisione vista da milioni di cittadini possa darecerti esempi e tollerare simili nefandezze?
Il fatto accaduto di aggressione verso la concorrente Aida Nizar dovrebbe essere punito non solo con una squalifica, ma conseguenze molto più importanti, a meno che non ci si voglia prendere in giro
Democrazia Cristiana ed A.I.A.C.E. sottolineano che una squalifica, arrivata poi dopo giorni dal fatto avvenuto, debba comportare conseguenze serie ed effettive, e non certo premiando il soggetto <incriminato> con ulteriori prebende ed ulteriore visibilità.
Il mezzo televisivo è di grande importanza riguardo il cosiddetto problema educativo che investe in maniera terribile la società italiana. Basta informarsi su internet e verificare le conseguenze degli atti di bullismo per come queste problematiche siano di una gravità inaudita. Ed allora certe cose non possono essere affrontate con leggerezza, così come certe parole dette all’interno della casa del < grande fratello > in diretta televisiva. Certi atti non possono rientrare nella cosiddetta <licenza poetica> o televisiva, ma sono veri e propri reati verso i quali i Responsabili della trasmissione hanno il dovere di agire nelle debite sedi civili e penali.
Riguardo questo fatto Democrazia Cristiana ed A.I.A.C.Einvitiamo nuovamente anche tutta la classe politica eletta a prendere seri provvedimenti verso atti di cosi’ grave rilevanza ed impedire il cattivo esempio che puo’ essere trasmesso in maniera letale verso le nuove generazioni.