Hamza bin Laden è ritenuto “principe ereditario della Jihad”. Gli americani sostengono che Hamza, adesso trentenne, ha minacciato attentati terroristici contro gli Stati Uniti per vendicare l’uccisione del padre avvenuta nel 2011 in Pakistan. Il giovane potrebbe assumere le redini del genitore dopo il duro colpo inflitto all’Isis in Siria. Tra le prime azioni contro Hamza ci sono il congelamento dei beni e il divieto di viaggio.
Vendicare Osama bin Laden, suo padre. Sarebbe questa la motivazione che ha spinto il soprannominato “principe coronato della Jihad”, Hamza, a diventare “leader emergente”, e naturale, di Al Qaeda. Secondo un portavoce del dipartimento di Stato Usa, il ragazzo, di 30 anni, avrebbe già minacciato attentati terroristici contro gli Stati Uniti. Nel 2015, il giovane diffuse un messaggio per unire i jihadisti in Siria e combattere per “liberare la Palestina”. Un anno dopo lanciò un appello a detronizzare la leadership dell’Arabia Saudita (suo paese natio). Per questo è stata fissata una taglia da un milione di dollari come ricompensa a chi rivelerà indicazioni su dove possa vivere Hamza.
Negli ultimi anni si è parlato del Pakistan, dell’Afghanistan, della Siria e addirittura di arresti domiciliari in Iran. Ricostruire i suoi spostamenti non è per nulla semplice. Alla morte di Osama bin Laden sono sopravvissute tre mogli, e i loro figli, ai quali è stato consentito tornare in Arabia Saudita. Dove sia andato Hamza nessuno lo sa. Lo scorso anno, fu uno dei suoi fratellastri a dichiarare al The Guardian che poteva trovarsi in Afghanistan e che avrebbe sposato la figlia di Mohammed Atta, il capo dei dirottatori nella strage delle Torri Gemelle. Beni congelati Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha aggiunto Hamza bin Laden alla lista dei personaggi oggetto di sanzioni. “Il Comitato ha approvato l’aggiunta del figlio del terrorista Osama alla lista di persone ed entità soggette al congelamento dei beni, al divieto di viaggio e all’embargo sulle armi”.
L’avviso del comitato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite riguardante al-Qaeda, lo Stato islamico e i gruppi associati, ha rivelato che Hamza è visto come il probabile successore dell’attuale capo Ayman al-Zawahiri.
di Antonio Gentile