Aumenti luce e gas, un rincaro sproporzionato che pesa sulla testa dei consumatori. I rincari saranno molto elevanti, si parla di un aumento pari al 6,5% per la fornitura di energia elettrica e circa dell’8,2% per la fornitura di gas. In rivolta le Associazioni dei Consumatori, che guardano agli aumenti come un’agevolazione volta al mercato libero.
Il 2019 è ormai alle porte e ci sta per salutare un 2018 saturo di polemiche per gli aumenti sulle spese relative ad utenze domestiche, le bollette luce e gas, e per i carburanti.
Sono infatti stati milioni gli italiani che hanno sborsato centinaia di euro in più per saldare le bollette nell’ultimo anno. Come se non bastasse, i cittadini italiani hanno dovuto far ricorso ai propri risparmi per utilizzare auto a benzina o diesel.
Le conseguenze della stangata
Secondo il Codacons la stangata nell’ultimo anno è stata pari a 8 miliardi di euro. Il Codacons sottolinea infatti che la previsione per i prossimi mesi non è delle migliori. Coloro che hanno un nucleo familiare si troveranno infatti a dover sborsare circa +11,4% e al +13,6% rispettivamente per luce e gas. Ciò significa che gli italiani hanno sborsato circa 340 euro in più rispetto all’anno passato per usufruire delle utenze.
Il presidente, Carlo Rienzi, ritiene che tali cifre sono destinate a salire, specie per le aziende o le imprese che ogni giorno per avviare la loro attività devono sostenere costi spesso insormontabili; nella maggioranza dei casi questi mettono anche a repentaglio il futuro dell’azienda stessa.
Se il 2018 si è concluso nel peggiore dei modi, il 2019 potrebbe essere anche peggiore. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambienti ha infatti rivelato che almeno nei primi mesi del 2019 la situazione attuale potrebbe peggiorare. Gli italiani, infatti, potrebbero pagare il blocco degli oneri di sistema attuato a giugno nel tentativo di ridurre il peso delle bollette.
Lo scotto potrebbe essere pagato nei primi tre mesi del 2019 e per gli italiani potrebbe essere davvero tragico.
Il Codacons ha richiesto l’intervento dello Stato che dovrà trovare una soluzione per far si che il costo della materia prima non influisca sugli alti e bassi delle bollette.
Dal 1° luglio 2019 il mercato tutelato sarà eliminato e tutti i consumatori dovranno rivolgersi al mercato libero per sottoscrivere un contratto di fornitura. Non mancheranno le offerte “truffa”, infatti, la Confconsumatori ha diramato svariati comunicati agli utenti circa la presenza di telefonate insistenti che reclamano la chiusura del Mercato Tutelato, quando invece è un progetto che partirà dal prossimo luglio 2019. Ovviamente, la finalità delle chiamate e quella di portare gli utenti verso il Mercato libero anticipando i tempi e la concorrenza.
er risparmiare sulle bollette il primo passo è quello di valutare attentamente tutte le offerte presenti nel Mercato libero, e non sono poche. Le Ricerche il risparmio (Ref) ha stimato che il solo passaggio dal Mercato tutelato al Mercato libero può far risparmiare in un anno dal 3 al 13% sulla fornitura.
Inoltre, è possibile accedere ai bonus di luce e gas che consentono un notevole risparmio sulle forniture.
Infine, non vi resta che effettuare un controllo di manutenzione di tutti gli impianti di casa, azionando dei timer luci, riscaldamento ecc. Acquistando gli elettrodomestici in funzione alla classe di efficienza energetica, cioè partendo dalla A fino alla A+++. Si tratta di piccoli accorgimenti che possono alleggerire la bolletta.
di Antonio Gentile