A cura di FERNANDO CIARROCCHI (Monteprandone / prov. Ascoli Piceno)
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Vice-Segretario nazionale Vicario del Dipartimento “Sviluppo-Comunicazione-Marketing” della Democrazia Cristiana
Vice-Direttore de “Il Popolo “ della Democrazia Cristiana
Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.
“Cambiare il mondo con la forza dei giovani nella Chiesa !”
Dall’Ins. Cristina Panzavolta, Vice Presidente Nazionale dell’UCI (Unione Cattolica Italiana ) riceviamo e pubblichiamo volentieri una sua riflessione a margine della recente XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù svoltasi a Lisbona (01-08-2023/06-08-2023) alla presenza di Sua Santità, Papa Francesco.
E’ stato un evento di notevole rilevanza pastorale, sociale, ecclesiale e anche mediatico con risvolti positivi perché ha mostrato al mondo che nonostante tutto i giovani – oltre ad essere la speranza del mondo – sono i protagonisti nell’annuncio del Vangelo in questa era complessa e piena di contraddizioni.
<< Una Chiesa rinnovata aperta a tutti per rimanere saldi nella fede.
Tutto ciò oggi è necessario più che mai in questi tempi in cui venti di guerre e distruzioni sono implacabili nel mondo.
È un ripartire dall’ inizio per tornare alla fede e seguire Cristo sulla via della santità. I giovani lo sanno bene questo, lo hanno sperimentato e continuano a farlo in particolare modo nello stare insieme, nello studio, nel lavoro, nella politica sociale, nelle università, e nella fede cristiana.
La Chiesa tra le sue priorità ha la finalità precipua connaturata nel suo DNA che è quella di seguirli con insegnamenti, testimonianze viventi di sacerdoti impegnati in prima prima linea nella lotta alle criticità sociali contemporanee poiché quotidianamente vivono con fragilità le loro avventure perché si sentono sempre più soli.
La giornata mondiale della gioventù, recentemente svoltasi a Lisbona, ci ha mostrato una gioventù desiderosa di stare insieme per cose che contano: vivere la socialità nella fede alla sequela di Cristo.
La partecipazione e il calore dei giovani sono stati meravigliose: sono giunti da ogni parte del mondo.
Questa è la vera forza, una rilevanza che va oltre la fede.
E guardando uno scenario come questo con lo sguardo instancabile di Papa Francesco, sempre costantemente rivolto verso gli ultimi, le sofferenze dei più deboli e meno fortunati, immigrati, famiglie, bambini, anziani, quanto svoltosi a Lisbona assume un valore superiore a qualsiasi titolato master.
Ecco perché le istituzioni e Governo devono guardare con maggiore e concreta attenzione, aprendo il cuore verso il futuro, pensando in primis ai giovani ma anche a tutte le famiglie in difficoltà non solo economica ma anche con familiari affetti da disabilità varando leggi di sostentamento con regole comprensibili e giuste.
L’odio o la violenza non fanno parte dell’umanità e della convivenza umana. >>
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Spiacente ma non si cambia il mondo solo con la forza dei Giovani nella Chiesa; ci vuole un nuovo progetto di ECONOMIA, l’ETICONOMIA e un NUOVO ORDINE ETICONOMICO MONDIALE; se c’è il progetto allora diventa determinante la forza dei giovani; la Chiesa purtroppo è ancora ferma a contrastare il Capitale, al Capitalismo, il Profitto di K. Marx, mentre si sta parlando di COCAPITALE, COCAPITALISMO, COPROFITTO, COGESTIONE. Antonio Foglio
Brava, bravissima Cristiana Panzavolta,
ora vediamo come portare quei giovani a votare per la DC perché quello che fa il Papa e la Chiesa o Comunione e Liberazione, o l’Opus Dei, o i Gesuiti è una cosa e quella di far votare a queste masse di giovani DC è ben altra cosa ed a noi interessa che i giovani inizino di nuovo a credere nella DC e tornino a votare DC
Bellissimo articolo..per riflettere