A cura di Dott. Vincenzo Cesareo (Cosenza)
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Componente la Direzione nazionale della Democrazia Cristiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< CARA ITALIA …. CI SCRIVE …. ! >
“ITALIA ITALIA EGLI GRIDAVA A’ DISSUETI ORECCHI AI PIGRI CUORI E AGLI ANIMI GIACENTI… ” (G. CARDUCCI)
Ciao, mi chiamo Italia. Sono un piccola Nazione nel Mediterraneo e sono considerata da molti, una delle più belle Nazioni del pianeta.
Per molto tempo sono stata il punto di riferimento della Storia, della civiltà, della moda, del design, del lusso, del cibo, della bella vita e chissà quante altre cose di cui, lentamente, mi sono dimenticata.
Posso farvi una domanda?
Da Nazione a Cittadini, in totale confidenza, siate sinceri però, almeno con voi stessi.
“Ma non siete stanchi? Non siete stufi?”
Quante parole buttate al vento, quante promesse mai mantenute, quanto fiato sprecato e quanta frustrazione.
Io sono vecchia, quello che dovevo dimostrare l’ho dimostrato.
Vi ho fornito i mari più belli, le montagne, le Alpi più invidiate, Vi ho dato un terreno fertile, da cui sono nati grandi vini, fonti di acque vendute in tutto il pianeta, verdure e frutta che avete esportato in ogni dove, senza calcolare i paesaggi e gli scorci che pochi altre Nazioni nel mondo possono vantare.
Ma non siete stanchi? Non siete stufi?
E, come se non bastasse, ho ospitato per svariati millenni, monumenti, artisti, poeti e filosofi che, ancora oggi, vengono citati nei libri di Storia in tutte le lingue del pianeta.
Insomma … credo che come Nazione vi ho dato tanto, forse, anche troppo.
Già… mi sa che Vi ho viziato, perché ultimamente non mi sento molto amata. Come avete fatto a portarmi fino a questo punto?
Siamo passati dall’impero romano, da Michelangelo a Fedez; da Pirandello a Vendola; da Leonardo Da Vinci a Di Maio e Grillo; dal Mantegna alla Schlein; ma fosse solo questo il problema…
Vi siete fatti intortare così bene da un gruppo di vecchietti millantatori che, ormai, non avete neanche più il potere di decidere chi Vi rappresenta.
Fanno tutto loro, senza chiederVi nemmeno il permesso. Siete diventati schiavi dei vostri stessi dipendenti.
Loro rubano e va tutto bene; Tu sopravvivi e loro ti puniscono, perché, ormai, se osi cercare una vita dignitosa, se solo credi di meritarti un lavoro, una casa o, addirittura, una macchina nuova, loro ti chiedono di giustificare tutto, altrimenti te la portano via e tu non puoi farci nulla.
Scusami, ma è la Tua Nazione che ti parla ed esigo più rispetto per me, ma soprattutto, per Te.
Si, perché, sei Tu il mio vero padrone, non questi cialtroni da quattro centesimi di euro.
Non dirmi che ti fanno paura?
Quattro vecchi, gran parte ignoranti, ti fanno paura? Ricordati che Io mi chiamo Italia e Tu sei Italiano. Questa terra l’ha creata Tuo nonno, Tuo padre e Tua mamma magari perdendo la vita.
Io sono di Tua proprietà e hai tutto il diritto di riprenderne il possesso.
Te lo chiedo con la mano sul cuore.
Aiutami a splendere di nuovo, non lasciare che questi saltimbanchi e banchieri mi riducano ad una piccola Nazione svenduta agli stranieri, maltrattata da chiunque la venga a visitare, denigrata e schifata da tutti, per colpa di pagliacci che non ci rappresentano.
Riprendi il controllo, riprendi a vivere, riprenditi la Tua Nazione.
Firmato L’Italia.
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Caro dottore. Condivido pienamente. Dobbiamo riprenderci la nostra nazione. La nostra Bella Nazione. Davvero complimenti per l articolo. Grazie
Bellissimo articolo, crudelmente veritiero, rialzati Italia, siate orgogliosi Italiani e riprendetevi la vostra gloriosa storia, le vostre tradizioni, il vostro credo e non dimenticate mai che l’Italia e gli Italiani hanno proiettato il mondo è tutta l’umanitå nell’era moderna!!!
“Riprendetevi”, ma perché tu sei straniero ?
Direi “riprendiamoci” questa nostra bella Italia, ma non è semplice ! Se vuoi fare qualcosa, se vuoi riprendere qualcosa, se vuoi anche solo non lavorare sotto padrone, in Italia è molto difficile, anzi impossibile. La malavita la fa da padrona, il malaffare è l’unico business che rende, tutto è soggetto a “mazzette”.
Come diceva Bartali: “le tutto sbagliato, le tutto da cambiare”. Alcuni partiti sono stati responsabili di questo malaffare, anzi si può dire che vivevano grazie a questo “business” di mazzette, scambiato per “riconoscenza”, quando non addirittura preteso, a prescindere per far vivere il Partito. Oggi se si prende un appalto, scompigli gli equilibri esistenti ed il “caporale” di turno cerca di eliminarti nei modi più subdoli. Se chiedi una concessione e non hai i soldi in contanti per “oliare”, non vai da nessuna parte. Più “olii” più la rete di connivenza si allarga e ti protegge. Una vera e propria mafia che trovi in ogni passaggio dell’iter burocratico, nessuno escluso. Una volta esistevano i Garanti, oggi sono solo figure retoriche che servono al potere, ma non a chi ci si rivolge. Una volta c’era il Ricorso Gerarchico, oggi non esiste più perché era gratis e tutti potevano ricorrervi. Esiste il ricorso al Presente della Repubblica, ma vieni riportato automaticamente al TAR, con costi proibitivi e sicura perdita perché come mi chiarì un Giudice il popolo ha ragione, ma l’Ente pubblico ha sempre più ragione. Praticamente il TAR per il 90% dà ragione all’Ente contro cui si fa ricorso, a prescindere se ha ragione, o meno, per partito preso. In questa illegalità diffusa e capillare i don Chisciotte non hanno vita semplice, anzi devono emigrare in Paesi più civili. E pensare che noi siamo stati la Patria del diritto romano !
Ma, … altri tempi ed altri uomini.
Solo una nuova DC al posto di Forza Italia ed al fianco della Meloni, potrà fare qualche cosa. Speriamo che l’Italia abbia un sussulto di orgoglio e ci dia credito !
Buon lavoro a tutti
Ing. Enrico Migliardi
Bella e Povera Italia destinata a regredire invece che orgogliosamente risalire la china dove ci hanno condotto malaffare e politici e funzionari corrotti.
Vengo da un viaggio in Calabria dove sono stato per questioni di lavoro ed il mare della Calabria dalla Costa Viola fino alla Riviera dei Cedri è di una bellezza mozzafiato. Peccato che le case del litorale siano di nessun pregio architettonico e le strutture alberghiere manchino.
Articolo meraviglioso , in cui vengono trattati contenuti che CI appartengono ,tanti mattoncini che hanno reso unica la nostra ITALIA. Non è mai tardi per rimediare , insieme e assieme la riporteremo ai suoi albori