Idee e proposte dell’Ingegnere “Creativo” Enrico Migliardi riguardo la Pubblica Amministrazione.

Idee e proposte dell’Ingegnere “Creativo” Enrico Migliardi riguardo la Pubblica Amministrazione.

A cura di Ing. Enrico Migliardi (Roma)

enrico.migliardi@dconline.info * cell. 389-8394452 *

Coordinatore politico della Democrazia Cristiana del Municipio II di Roma Capitale

< Idee e proposte dell’Ingegnere “Creativo” Enrico Migliardi riguardo  la Pubblica Amministrazione >.

Come ben sappiamo l’efficienza deriva dalla conoscenza e dalla perseveranza e – nel caso della Pubblica Amministrazione – anche dal “Senso dello Stato”.

La managerialità pubblica indubbiamente, così come si insegna quella privata, si dovrebbe insegnare almeno ai Dirigenti.

Spero che tu condivida il fatto che la Società Italia è una grande famiglia che, guadagnando bene, si concede il lusso di un maggiordomo, una governante, due cameriere, una cuoca, un pasticcere, una lavandaia, due giardinieri, un bagnino, due segretarie, una dama di compagnia, 2 consulenti e 5 camminatori tutto fare e non sappia, a fine mese, (pur guadagnando bene), come pagarli e si indebita sempre di più.

Da una parte gli spiace licenziare i suoi dipendenti, ma dall’altra parte si rende conto che sta andando verso il baratro.

Lo Stato italiano è la stessa cosa: da una parte non può e non vuole licenziare i suoi dipendenti pubblici (della Presidenza della Repubblica, Governo, Senato, Camera, Ministeri, Enti del Parastato, Regioni, Città Metropolitane, Provincie, Comuni, Municipi, S.p.A. Miste); dall’altra parte promette ai Cittadini una riforma della Pubblica Amministrazione che non ha intenzione di fare.

Bisognerebbe avere un “Piano Marshall” per la riforma informatica dell’Amministrazione.
In questo momento, avremmo una grande occasione per riformare la Pubblica Amministrazione: i soldi europei.

Ma che fare ? Assumere nuovi dipendenti ? Noooh !
Creare nuove strutture ? Noooh !
Comprare nuova tecnologia ? Noooh !

Ed allora che fare se non si può fare quello che ha fatto la FIAT, o sta facendo l’ALITALIA ?

Bisogna avere a disposizione un “Piano Strategico” quinquennale.

Per la formazione scolastica ed universitaria:

– comprare per ogni aula degli asili, delle scuole e delle università una lavagna magnetica ed acquistare i corsi dei formatori più prestigiosi per lezioni di mezz’ora al giorno da trasmettere in tutta Italia (gli attuali maestri e professori nella seconda mezz’ora dovranno spiegare la lezione del formatore, interrogare gli alunni e far fare i compiti in classe).

Per i Ministeri: – informatizzare ogni grado di dipendente e programmare, attraverso un cervellone, ogni competenza.

Per i Comuni: – informatizzare il sistema eliminando la discrezionalità e le lungaggini, attraverso un cervellone ed una serie di periferiche di controllo (per la richiesta di una licenza fatta dal cellulare personale, l’Amministrazione risponde rigettando la richiesta, specificando per quale motivo si rigetta o cosa ancora occorra per concedere la licenza.

Per la giustizia: – collegare i computer dei Giudici e delle cancellerie con i cervelloni della Cassazione e del Consiglio di Stato ed emettere la Sentenza di primo grado elettronicamente, sulla base di quanto sentenziato dalla Cassazione a Sezioni riunite, o del Consiglio di Stato, dando ai Giudici la facoltà di controllo ed eventualmente quella di trasmissione d’Ufficio al 2’ grado di giudizio (Appello), ma non quella di modifica.

Altre idee interessanti vi sono per altri ambiti della Pubblica Amministrazione che però forse in questo momento ci farebbero annoiare.

Ma Vi prometto che metterò in pratica una volta nominato Senatore della Repubblica italiana.

Come vedete, senza licenziare alcuno ed aspettando che vadano naturalmente in pensione, con pochi accorgimenti si potrebbe ottenere un’Amministrazione Pubblica ben più efficiente.

Un’Amministrazione éubblica in grado di rispondere alle esigenze del popolo italiaqno, senza alcune discrezionalità, il che è all’origine di ogni possibile corruzione e concussione.