A cura di FERNANDO CIARROCCHI (Monteprandone / prov. Ascoli Piceno)
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Vice-Segretario nazionale vicario del Dipartimento “Sviluppo-Comunicazione-Marketing” della Democrazia Cristiana
Vice-Direttore de “Il Popolo“ della Democrazia Cristiana
Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.
< “CENTRO” DELLE MIE BRAME …. QUAL’E’ LO SPAZIO POLITICO PIU’ BELLO DEL REAME ? >
L’ex Presidente del Consiglio dei Ministri, già Segretario Nazionale Politico della Democrazia Cristiana, l’indimenticabile On.le Ciriaco De Mita, ha più volte ragionato e colloquiato su un importante tema politico: cos’è il centro ?
Certamente intendiamo non uno spazio geometrico, ma politico.
Il dibattito politico con il trascorrere dei giorni, ora per una cosa, ora per un’altra, si anima sempre più: le elezioni europee sono dietro l’angolo e comunque volente o nolente scombinano gli assetti e le alleanze politiche.
Non dimentichiamo che per le elezioni europee vige il sistema proporzionale, il sistema che la Democrazia Cristiana, sostiene con forza purtroppo in un deserto: tutti fanno orecchi da mercante arrecando un danno alla rappresentanza politica anima della democrazia. I sistemi elettorali diversi rimescolano le acque del mare magnum della politica italiana.
Ancora oggi, come nella scorsa tornata elettorale europea, lo spazio politico più ambito è < IL CENTRO >, tanto ambito che sembra proprio diventato un miraggio.
Tutti emanano proclami di buoni propositi politici che richiamano i principi e i valori nobili della politica quali: la democrazia, la libertà, la solidarietà, la solidarietà e chi più ne ha, più ne metta.
Sono in atto, in modo più o meno palese, prove tecniche di trasmissioni, se così possiamo definirle.
Incontri, convegni con tanto di sorrisi a 64 denti.
Poi come si suol dire “passata la festa gabbato lo santo” che tradotto in politichese vuol dire che ognuno resta dov’è continuando a recitare la propria parte sul palcoscenico del < CENTRO >.
Ma entriamo un po’ più da vicino nel copione citando puntualmente qualche protagonista o pseudo protagonista: l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri, Sen. Matteo Renzi, oggi direttore responsabile del quotidiano < Il Riformista >, che fino a qualche mese insieme a Calenda aveva sbandierato ai quattro venti la loro neo formazione di ispirazione liberale-centrista con la pretesa di dar vita al terzo polo, forti di qualche transfuga proveniente da alcune formazioni politiche.
Dopo una luna di miele politica arriva il divorzio e ognuno per la sua strada nella sconfinata prateria centrista in cui ciascuno si adopera per avere il proprio spazio politico da mettere poi sul piatto delle alleanze in vista delle prossime elezioni europee e avere qualcosa in cambio.
Per quanto concerne i cespugli ex-democristiani …. anch’essi provano a fare qualche prova di matrimonio ma a quanto pare ad oggi siamo ancora soltanto a mere dichiarazioni di buoni propositi, come abbiamo scritto sopra.
L’On.le Maurizio Lupi, Presidente della formazione politica “Noi con l’Italia”, presente nell’alleanza dell’attuale esecutivo di centro destra, non fa mistero di guardare con attenzione al mondo centrista, tanto che si dichiara portavoce dell’istanze centriste proprio all’interno dell’alleanza politica di centro destra: collocazione politica che ribadisce di voler confermare, anche se con sistema elettorale proporzionale per il rinnovo del consesso europeo.
Interesse ed attenzione politica, in queste ultime settimane, l’ha suscitato la kermesse di Forza Italia che si è svolta in quel di Paestum conclusasi con l’intervento dell’attuale Segretari Politico nazionale, On.le Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e titolare del Ministro degli affari esteri, che senza mezzi termini ha affermato:
< Da Paestum parte il cambiamento di pelle da movimento leaderistico imperniato sull’ineguagliabile carisma di Silvio Berlusconi, in partito pluralistico.
Transizione che potrebbe giungere a fine febbraio 2024 con un congresso nazionale.
Per tutti la sfida principale sarà comunque quella di attestare nel voto proporzionale delle europee del 9 giugno 2024 la rilevanza politica del centro moderato >>.
Quest’ultimo riferimento può senz’altro essere accolto con favore, in quanto non fa altro che confermare la battaglia politica che da decenni la Democrazia Cristiana, guidata dal Segretario politico nazionale, Dott. Angelo Sandri, porta avanti chiedendo a gran voce il cambio del sistema maggioritario in sistema proporzionale (con la soglia del 3%) a garanzia della democrazia, del pluralismo, della libertà, del ruolo del cittadino protagonista, come sancito dalla Costituzione nella scelta dei propri rappresentanti perché il centro moderato possa avere la rilevanza politica che giustamente da anni legittimamente domanda.
Di notevole importanza in casa democristiana – ha sottolineato Angelo Sandri – è stata l’istituzione – avvenuta sabato 14 ottobre 2023, al teatro Golden di Roma – del Coordinamento nazionale per la riunificazione della Democrazia Cristiana.
L’assemblea romana, alla quale hanno partecipato quasi una ventina tra sigle e associazioni che hanno l’obiettivo comune di rilanciare la Democrazia Cristiana sul piano politico ed organizzativo.
In detta Assemblea è stato eletto il dott. Roberto Esposito di Roma, quale Presidente nazionale del Comitato di coordinamento di cui trattasi.
Compito del Comitato di coordinamento è dichiaratamente quello di portare ad una sintesi le varie formazioni e componenti politiche che si richiamano esplicitamente all’esperienza storica, politica e giuridica del partito che fu di don Sturzo, Alcide De Gasperi e Aldo Moro.
Da tempo il Comitato di Coordinamento – presieduto attualmente da Roberto Esposito – ha preso molti contatti ed ha operato per mettere tutti i democristiani allo stesso tavolo al fine di un rilancio unitario del partito dello Scudo Crociato nel nostro Paese.
“Da anni – hanno sottolineato le varie componenti che fanno parte del Comitato – Roberto Esposito ed Angelo Sandri hanno lavorato insieme per difendere i valori e gli ideali della Democrazia Cristiana”.
Una forza politica basata sulla libertà e sulla giustizia sociale, ispirata ai principi cristiani, aperta ai cattolici ma anche ai laici ma con eguali valori, collocata stabilmente in un centro cattolico, liberale e moderato – sia in Italia che in Europa – che si batte contro ogni forma di estremismo !
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Alcuni riferimenti politici ed operativi Democrazia Cristiana:
Dott. ROBERTO ESPOSITO (Roma) * cell. 328-3604288
Prof. NINO LUCIANI (Bologna) * cell. 347-9470152
VITTORIO ADELFI (Napoli) * cell. 328-1195087
FILIPPO BONGIOVANNI (Firenze) * cell. 345-2398699
EMILIO CUGLIARI (Milano) * cell. 349-0802995
MIOARA DONE (Roma) * cell. 389-9098860
ENDO GIARIN (Verona) * cell. 342-0010489
NATASCIA PIZZUTTI (Udine) * cell. 349-3502954
VITO ROBERTO ROBLES (Brescia) * cell. 330-489822
ANGELO SANDRI (Udine) * cell. 342-1876463
GAETANO TROPEANO (Roma) * cell. 338-9094484
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www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *
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