A cura di Prof.ssa Dora Cirulli (Roma) *
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ROMA– Si è tenuta nella giornata di martedì 10 dicembre 2019 una partecipata manifestazione organizzata da CONFSAL in Piazza Montecitorio, indetta allo scopo di unire imprenditori e lavoratori di fronte alle sfide del nuovo mondo del lavoro.
Significative le parole del segretario generale della CONFSAL, Angelo Raffaele Margiotta :” CONFSAL ha due milioni di iscritti e in piazza Montecitorio abbiamo fatto sentire la nostra voce.
Migliaia di persone da tutta Italia hanno dato forza al nostro ‘Fronte del lavoro’, una proposta inedita che unisce imprese e lavoratori, per dare una opportunità alla politica e al Governo. Serve un patto che unisca tutti, per mettere al centro il lavoro, che deve essere il pilastro dell’agenda politica e istituzionale. Non possiamo più perdere tempo. Dobbiamo partire dalla scuola, fino alle imprese e ai pensionati.
Dobbiamo unire tutti. Di fronte al Parlamento abbiamo dato vita a qualcosa di nuovo: il mondo del lavoro deve essere compatto per vincere le sfide della globalizzazione, del digitale e dell’automazione, che ci attendono in un futuro ormai prossimo”
«In Italia viviamo da settanta anni con una Costituzione che non viene applicata-chiosa Francesco Prudenzano, segretario generale di Confintesa, portando il saluto della Confederazione ai lavoratori presenti alla manifestazione organizzata da Confsal-La presenza di Confintesa alla manifestazione della Confsal è il risultato di un percorso».
Anche Conflavoro Pmi era in piazza Montecitorio di fronte alla Camera dei deputati con il presidente nazionale di Conflavoro Pmi, Roberto Capobianco che precisa: ” Il lavoro in Italia non riparte. Eppure, il governo, con questa legge di Bilancio, sembra non capirlo. La concentrazione è sul giusto ed equo salario minimo, ma lo vogliono a costo zero per lo Stato e che gravi tutto sulle imprese»