A cura di Dott. Lorenzo Raniolo (Gela/in provincia di Caltanissetta)
lorenzo.raniolo@dconline.info * cell. 349-8045896 *
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< CONTINUA L’IMPEGNO ANCHE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA PER LO SBLOCCO DELLA DRAMMATICA VERTENZA LEGATA AL BONUS DEL 110 % >
Ha fatto molto rumore a Roma la preannunciata manifestazione organizzata per martedì 6 dicembre 2022 dal comparto edile sceso in piazza per lo sblocco delle cessioni dei crediti fiscali legati al Bonus 110 %.
L’appuntamento – come noto – era a Piazza dei Santi Apostoli, per le ore 9.00 del 6 dicembre 2022, laddove sono convenuti i rappresentanti di oltre cinquecento aziende provenienti da tutta Italia.
Capifila di questa iniziativa sono state la Class Action Nazionale dell’Edilizia e A.T.C. Superbonus 110.
La richiesta delle imprese alle forze governative è stata perentoria in modo da poter sbloccare questi crediti.
In alternativa le consewguenze per l’intera economia nazionale potrebbero essere disastrose.
Il blocco dei crediti fiscali legati al Superbonus rappresenta infatti un colpo praticamente mortale per tutto il comparto dell’edilizia!
Cessione del credito, Cassetto Fiscale, operazioni relative ad operazioni di prima cessione o sconto in fattura, per le quali le relative opzioni esercitate sono ancora in attesa di accettazione da parte del cessionario.
Analizzando ancora più nello specifico i dati, emerge che ammontano a cifre esorbitanti l’ammontare dei crediti in attesa di accettazione relativamente al superbonus e per i bonus ordinari.
Abbiamo avvicinato Giovanni Paolo Deidda (di Roma cell. 345-2440791 * giovannipaolo.deidda@dconline.info), tra gli organizzatori della partecipazione a questa importante manifestazione da parte dei rappresentanti della Democrazia Cristiana e di Unione Cattolica Italiana.
<< Nell’organizzare la nostra presenza in questa importante manifestazione – ha sottolineato Giovanni Paolo Deidda – da Segretario nazionale del Dipartimento Economia e Lavoro del partito della Democrazia Cristiana, mi sono potuto confrontare con molti architetti e titolari di impresa che mi hanno spiegato le vere problematiche di questo 110 %.
Secondo il loro parere era una cosa buona da fare, ma non certo in questo modo dove – mi spiegava l’architetto Danilo Greco di Reggio Calabria, anch’egli presente alla manifestazione di Roma.
Se avessero fatto il bonus al 70% oppure all’80 % tanti problemi non si sarebbero creati.
Ma facendo così, è come se fosse stato un attacco alle casse, ma e stato il contrario con aziende indebitate perché il sistema dopo una pandemia non era programmato nel giusto modo.
La FACI stessa, Associazione di categoria notevolmente impegnata in questa vicenda, riscontra lo stesso problema per i cassetti fiscali dei suoi associati.
Il problema è che tutto ciò e stato organizzato dai governi, per dare un aiuto al settore rischia di diventare un vero e proprio “boomerang” e di trasformarsi un un nuovo duro colpo di arresto ad un comparto edilizio, che è il fulcro di molti posti di lavoro.
Una cosa piacevole che ho riscontrato è stata data dal fatto che vedendomi con la spilla della Democrazia Cristiana sulla giacca, davvero molte persone mi si sono avvicinate per ringraziarmi di essere presenti e di come la Democrazia Cristiana abbia contribuito a far grande l’Italia.
Lo stesso architetto Greco, in un palazzo della sua città, custodisce ancora una sede della Democrazia Cristiana, particolarmente attiva anni fa. >>
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