< CONTINUANO LE TANTE INIZIATIVE PER FARE MEMORIA DEL BEATO GIUDICE ROSARIO ANGELO LIVATINO ! >
Sono numerose le iniziative, in Sicilia come in tante altre parti d’Italia, che intendono fare memoria del Beato Rosario Angelo Livatino, colendo così approfondire l’eredità morale e la testimonianza del Giudice che è stato il primo magistrato divenuto < Beato > nella storia della Chiesa.
In particolare – proprio in questi giorni a chiusura del 2024, abbiamo registrato importanti iniziative svoltesi proprio in Sicilia.
In particolare venerdì 22 novembre 2024, è stato il Comune di Mussomeli (prov. Caltanissetta) a voler rendere omaggio alla figura del Giudice Beato, intitolandogli la Sala convegni della Biblioteca comunale Mussomeli, presso sede della Biblioteca stessa situata al Chiostro dei monti, .
In questi giorni invece è stata la città di Bagheria (prov. di Palermo) a voler rendere un solenne omaggio al Beato Rosario Livatino.
Sabato 30 novembre 2024, presso l’immobile (a suo tempo confiscato alla mafia) sito in via Papa Giovanni n. 26, a Bagheria, Sede del Comando della Polizia Locale, si è tenuta una cerimonia ufficiale durante la quale l’edificio è stato intitolato proprio alla figura del Beato Giudice Livatino.
Con questo gesto Bagheria ha voluto ribadire il proprio impegno nella costruzione di una comunità fondata sulla legalità, sulla giustizia e sui valori civili, a supporto delle Forze dell’Ordine e della Magistratura.
Valori che il Giudice Rosario Livatino ha incarnato fino all’estremo sacrificio.
L’intitolazione del Comando di Polizia Locale rappresenta un monito costante per le forze dell’ordine e vuol essere un esempio per le giovani generazioni.
La reliquia con la camicia intrisa di sangue del Giudice Rosario Livatino continua senza sosta il suo viaggio ed è giunta anche a Bagheria per l’omaggio dei di fedeli e di gente comune.
A Bagheia si è svolto anche un interessante convegno dal titolo “Credenti e credibili“, durante il quale sono intervenute diverse autorità civili e religiose.
Si è trattato di un interessante momento di riflessione con cui Bagheria ha inteso rendere omaggio ad un simbolo della lotta alla mafia e della difesa dello Stato di diritto.
Rosario Livatino è stato un esempio di integrità e coraggio, e la sua figura rappresenta un faro per tutti noi.
Intitolare a lui il Comando di Polizia Locale significa affidare ai nostri agenti un compito preciso: essere custodi della legalità e difensori dei valori che hanno ispirato la vita del Giudice. Vogliamo che le nuove generazioni conoscano la storia di Livatino e traggano ispirazione dal suo esempio, per costruire un futuro migliore per la nostra comunità.”
Nella giornata di mercoledì 4 dicembre 2024, nella trasmissione “Di buon mattino“, anche TV 2000 (l’emittente cattolica che trasmette su Canale 28) ha dedicato uno special alla figura del Giudice Rosario Livatino, con vari interventi di esponenti di rilievo in campo giuridico, civile e religioso.
Tra di essi menzioniamo l’intervento dell’Avvocato Giovanni Tesè (Naro/AG) che nel corso della trasmissione ha approfondito vari aspetti della vita del Beato Rosario Livatino, sia sotto l’aspetto civile e giuridico, che religioso.
Il Beato Rosario Livatino rappresenta un fulgido esempio di testimonianza cristiana ed anche di abnegazione nell’esercizio delle proprie funzioni nelle quali la vita ci chiama ad operare.
E poniamo la nostra attività < Sub tutela Dei >, come fece il Giudice Beato Rosario Angelo Livatino, i buoni frutti non mancheranno.
A cura di Dott. GINO MONACO (Agrigento)
gino.monaco@dconline.info * cell. 339-5794916 *
Segretario Organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana Italiana
Segretaria Organizzativo regionale della D.C. della Sicilia
Componente del Consiglio Nazionale e della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana Italiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
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