Correlazione tra schizofrenia e omicidio

 

Innanzitutto un individuo che ha, in gran parte, sentimenti, desideri e paure di un uomo sano di mente. Tale soggetto assiste alla lenta

 

Nei primi tempi il soggetto è cosciente dei suoi disturbi dell’attenzione, della memoria, difficoltà a concentrarsi ecc., e questo produce in lui sofferenza poiché è un essere umano che vanta di una lunga lista di insuccessi personali e di frustrazioni sociali che rovinano e distruggono pian piano la sua tolleranza. Si arriva quindi a cercare di resistere ad una situazione di lento e progressivo peggioramento in cui ci si sente fortemente in pericolo.

Chi soffre di schizofrenia può uccidere per varie motivazioni: sia apparentemente più “normali”, come la gelosia o la vendetta, che più psicotiche. Approfondendo il caso clinico nello specifico anche la dinamica più assurda perde i suoi aloni di mistero e imprevedibilità

distruzione della propria personalità e identità, causata dalla malattia.

Nei primi tempi il soggetto è cosciente dei suoi disturbi dell’attenzione, della memoria, difficoltà a concentrarsi ecc., e questo produce in lui sofferenza poiché è un essere umano che vanta di una lunga lista di insuccessi personali e di frustrazioni sociali che rovinano e distruggono pian piano la sua tolleranza. Si arriva quindi a cercare di resistere ad una situazione di lento e progressivo peggioramento in cui ci si sente fortemente in pericolo.

Chi soffre di schizofrenia può uccidere per varie motivazioni: sia apparentemente più “normali”, come la gelosia o la vendetta, che più psicotiche. Approfondendo il caso clinico nello specifico anche la dinamica più assurda perde i suoi aloni di mistero e imprevedibilità.

Autore Franco Capanna editorialista e redattore, vice presidente della Democrazia Cristiana .