Fernando Ciarrocchi di Ascoli Piceno.
Nel discorso del neo presidente statunitense, Biden, insediatosi ufficialmente lo scorso 20 gennaio 2021 , seguito da tutte le emittenti del mondo, è emerso un parallelismo tra storico tra
Papa Giovanni XXIII
la comune azione per la pace nel mondo posta in essere dall’allora J. Fitzgerald Kennedy, primo presidente americano cattolico degli Stati Uniti d’America e da Papa Giovanni XXII con con ciò che sarà posto in essere per la medesima emergenza, la pace nel mondo, da Biden, secondo presidente cattolico nella storia degli Stati Unit,i e Papa Francesco.
Il Presidente Kannedy
Entrambi erano accomunati dagli stessi ideali di pace, libertà e progresso per il mondo e cooperarono affinché il mondo potesse avere un avvenire ,appunto, di pace, libertà, progresso per le giovani generazioni del mondo. Ci sono riusciti .
Oggi in un contesto storico e sociale, ovviamente diverso, quindi con i dovuti distinguo, la storia ci propone una situazione analoga perché c’è sempre una guerra da combattere che ha un sua forza indescrivibile: la pandemia, l’orrenda, terribile pandemia che sta mietendo un gran numero di vittime umane in tutto il mondo.
Ebbene in questo momento così difficile del nostro tempo quotidiano sulle due poltrone più autorevoli del mondo siedono due personalità che parlano la stessa lingua per risollevare un mondo prostrato da innumerevoli criticità su più versanti.
Il neo Presidente Biden degli Statu Uniti d’America nel suo discorso di insediamento ha pronunciato più volte l’importante parola UNITA’ nella piena consapevolezza dell’arduo compito che lo attende: ricucire, risanare non solo una potenza mondiale come gli Stati d’America ma anche la maggior parte del mondo in cui sono molte le guerre e le divergenze di opinioni che minano seriamente la convivenza pacifica mondiale.
UINITA’, RICUCIRE , RISANARE , RICONCILIARE sono state le coordinate principali su cui Biben ha sviluppato il suo primo intervento ufficiale rivolto, si alla sua nazione nel momento più ufficiale del suo incarico, ma contestualmente al mondo intero bisognoso di libertà, riconciliazione e unità.
Papa Francesco nella sua recente intervista trasmessa in esclusiva mondiale da Canale 5 del gruppo Mediaset ribadiva ed esponeva gli stessi concetti : unità, non io, ma noi, da solo non si salva nessuno , ma insieme ci salviamo tutti. Questi sono indirizzi, concetti, visioni del mondo che oggi creano convergenza , ciascuno nel proprio ambito di azione, tra le due personalità più autorevoli della scena mondiale.
La storia li ha chiamati entrambi ai rispettivi livelli di responsabilità mondiale perché l’umanità intera possa percepire concretamente la reale possibilità di sperare in un nuovo mondo in cui le coordinate principale non posssono non essere che : pace, libertà, progresso, democrazia .
La storia, dunque, con i suoi corsi e ricorsi, oggi , ancora una volta, ci fa comprendere che i destini di pace, libertà, progresso e democrazia del mondo hanno i medesimi artefici e garanti: alcuni decenni or sono, Papa Giovanni XXII e il Presidente Kannedy; oggi, il neo Presidente Biden e Papa Francesco.