<< Lotta alla pandemia: la Democrazia Cristiana propone un risarcimento di 25.000 euro per i familiari dei 132.000 morti da Covid 19>.
Dopo la relazione in parlamento del premier Draghi del 20 ottobre, riteniamo maturo ed opportuno nonché necessario necessario la presentazione di una norma a favore dei familiari che hanno perso un parente causa pandemia e che riconosca loro un risarcimento una tantum di 25.000 euro.
É un dovere dello Stato sostenere le tante famigliole con un contributo una tantum che complessivamente ammonterebbe a circa 3.5 miliardi di euro.
Sono molte le famiglie monoreddito che hanno perso il papà, fratello, marito che portava lo stipendio a casa. Molti già vivevano in una situazione di disagio generale ed oggi si trovano oltre a dover far fronte anche alle cartelle esattoriali che stanno arrivando alle famiglie italiane e molte di queste riguardano il familiare defunto, anche all’aumento dei prezzi di tutti i beni e servizi primari.
É lampante che si è aggiunto anche la beffa al danno.
Lo Stato che tiene sotto controllo tutto attraverso i sistemi telematici non può far finta di non vedere e di non sentire, di non conoscere e di non registrare un disagio sociale che è in forte aumento.
Sono al momento 132.000 circa i morti per covid-19, come riferito dal primo ministro. Si sa sugli stessi non è stata autorizzata alcuna autopsia per verificarne le reali cause di morte. Molte sono dovute a malasanità legate ai ritardi degli interventi, a cure sbagliate, mancata o non corretta comunicazione, inadeguatezza delle strutture sanitarie. طريقة لعب لعبة اونو
Bastano queste semplici osservazioni che devono far scaturire un risarcimento volontario da parte dello stato alle famiglie coinvolte. Ciò anche perché lo stato con propri emendamenti ha messo al coperto gli operatori e le strutture sanitarie da responsabilità dirette ed indirette. È come dire: sappiamo che stiamo sbagliando e che siamo impotenti e che non siamo adeguati a difendere la società ma non ci riteniamo responsabili. Come quando succedono le alluvioni che si verificano puntualmente ad ogni inverno e nonostante ciò aspettiamo la prossima pioggia e non ci sono mai responsabili!
Ecco perché il nostro Segretario Nazionale dr. Angelo Sandri spesso si arrabbia e tratta tutti i colpevoli con termini coloriti. È uno sfogo più da cittadino che da politico. Io sono dell’idea che l’elettorato ci deve sostenere e deve darci la possibilità di cambiare democraticamente dall’interno un sistema politico oramai blindato e indistinto che coinvolge per meri interessi economici e personali l’intero arco costituzionale senza alcuna distinzione tra maggioranza e minoranza!
In realtà è venuto meno il dovere-potere di controllo di una opposizione che rappresenta da sempre la garanzia di un popolo e delle sue minoranze!
Allora perché non mettere in sicurezza il territorio anziché costruire nuove autostrade a discapito dell’integrità di luoghi e di ecosistemi che nel lungo termine rappresentano la vera ricchezza per l’uomo, n(il covid-19 è il primo fenomeno ad aver evidenziato tale aspetto.
Ci ha dato i segnali che conservare il territorio é la soluzione per assicurare una vita migliore ai nostri figli. Un avvertimento di cui non si vuol tenere conto consentire il bene e il meglio del nostro paese).
Le autostrade ferrate e quelle marine-portuali devono essere preferite a quelle in asfalto. Questa é la direzione: sviluppo ferroviario e portuale come sostiene l’ingegnere creativo Enrico Gagliardi.
Torniamo al Covid-19: il governo impone, spende e spande, allora risarcisca anche il danno! 1 bet Il controllo e lo sperpero della spesa nel campo sanitario è una necessità importante ed impellente perché la salute deve essere al primo posto nell’azione politica dello stato. Anche se è ormai noto che per lungo tempo in parlamento non serviva il Green Pass perché a detta di qualcuno li in Covid non entra. Nel resto d’Italia il Covid ćè, tanto che ci sono liste di attesa vergognose per visite ed esami. Inoltre avvengono rinvii telefonici di appuntamenti con ritardi di mesi, sembrano che si stia attuando una precisa strategia del male. Si ascoltino le comunicazioni telefoniche dei CUP regionali per conoscere la disperazione dei pazienti, si intervenga al più presto.
Non è possibile che a Roma a Santa Maria Della Pietà da anni si verifica il blocco dei terminali dalle ore 8:00 alle 10:30 di ogni giorno. Funzionano per circa un’ora e poi subito viene chiuso l’accesso del pubblico!
É una vergogna. Si attivi subito una commissione ispettiva che controlli tale operato. Se il personale non è in grado di usare i terminali bisogna delocalizzato. Sembra che il personale di quella sede sia sincronizzato e politicizzato, coeso contro i cittadini con interventi al limite della volgarità e della decenza.
Sarebbe il caso di verificare, da parte di chi è preposto e di risolvere al più presto tale situazione più e più volte rappresentataci dagli utenti. مواقع تقبل الدفع paypal Sappiamo che è una situazione molto generalizzata.
La sanità ed il suo miglioramento rappresenta uno dei punti primari del programma della Democrazia Cristiana.
Terremo la sanità in primo piano nella nostra battaglia a favore dei cittadini e del bene comune. Al primo posto la sanità e la salute pubblica di tutta Italia e di tutti gli italiani.
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