A cura di Ins. Mioara Done (Roma Capitale)
mioara.done@dconline.info * cell. 389-9098860 *
Coordinatrice della Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Vice-Segretaria nazionale del Dipartimento Sport ed Eventi Sociali
Coordinatrice nazionale delle operazioni di tesseramento alla D.C. per l’anno 2024
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< CRISTINA PANZAVOLTA (UNIOCE CATTOLICA ITALIANA): DOBBIAMO VALORIZZARE GLI STUDENTI COME RISORSA PREZIOSA DELLA NOSTRA SOCIETA’ ! >
L’U.C.I. (Unione Cattolica Italiana) è una delle forze politiche italiane che ha sottoscritto un patto di collaborazione politica ed operativa con la DEMOCRAZIA CRISTIANA.
Questo patto è vigente già dal settembre 2022 e venne firmato a Roma tra il Dott. Angelo Presutti (U.C.I.) ed il Dott. Angelo Sandri (Democrazia Cristiana).
Inoltre anche l’U.C.I. prende parte al Comitato di coordinamento per la riunificazione della Democrazia Cristiana presieduto dal Dott. Roberto Esposito (Roma) che si sta prodigando per la riunificazione dei democratici cristiani in un’unica realtà politica che possa così essere maggiormente efficace ed incisiva nella realtà politica italiana.
Vice-presidente nazionale Vicaria dell’U.C.I. è attualmente l’Ins. Cristina Panzavolta (Forlì-Cesena * Cell. 351-9042309).
La Vice-Presidente naz.le Vicaria U.C.I. Cristina Panzavolta interviene quest’oggi su alcuni aspetti importanti della realtà scolastica italiana.
<< Ci sono nell’ambito del mondo scolastico italiano alcune importanti problematiche che andrebbero senz’altro affrontate con molta attenzione.
In primis dovremmo seriamente interrogarsi sul perché vi sono molti ragazzi che lasciano la scuola ed inevitabilmente finiscono così in realtà perniciose che sfociano in un sistema veramente di difficile controllo .
Non sempre le maestre/insegnanti – dalla prima infanzia alla suola secondaria di secondo grado – rispondono ad una preparazione professionale da permettere non solamente di formare ma anche educare (nel significato etimologico della parola) gli alunni- studenti.
Una realtà che si differenzia anche per diversità socio / economiche / territoriali di origine.
Inoltre sono dell’opinione che i voti scolastici dovrebbero essere banditi.
Si tratta di un’etichettatura che crea nello studente un inevitabile e competitivo parametro di confronto con i coetanei, portandoli appunto a concentrarsi non sul nutrimento formativo ma su quel voto spesso discutibile.
Dobbiamo assolutamente valorizzare gli studenti come risorsa preziosa della nostra società e per il nostro futuro. >>
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