www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it * di ROBERTO SENSONI *
La DEMOCRAZIA CRISTIANA della provincia di Pistoia protesta vivacemente per la problematica dell’erba alta ai cigli delle strade provinciali, fenomeno che sta raggiungendo dimensioni di estema evidenzae. La consolidata incuria finora dimostrata nella vicenda, inducono il cittadino ad essere seriamente preoccupato ed a rilevare questo problema non certo banale per le conseguenze piuttosto serie che potrebbero esserci in materia di sicurezza.
La protesta viene dunque esternata per bocca del Segretario regionale della Democrazia Cristiana della Toscana Sig. QUINTO BERNARDI, che detiene il suo “quartier generale” politico e operativo proprio nel Comune di Pescia, laddove la D.C. collabora fattivamente con le forze della attuale Amministrazione comunale locale.
<< Abbiamo più volte cercato di attirare l’attenzione su questo preciso problema da parte degli attuali vertici dell’Amministrazione provinciale di Pistoia, i quali però hanno sempre fatto “orecchie da mercante”, vuoi per la presunta insicurezza sul futuro dell’Ente, vuoi per le ristrettezze economiche che vengono solitamente accampate, vuoi per una insita abitudine allo “scaricabarile” abbastanza diffuso in chi ambisce ad avere le massime cariche, ma che poi privilegia più i possibili onori che gli oneri che comporta l’incarico avuto dai cittadini. Malvezzo questo riscontrabile sia a livello più alto, ossia nazionale, che a livello territoriale.
Ci spiace dover constatare – prosegue Quinto Bernardi – tanto disinteresse e tanta incuria incuria, il che non contribuisce sicuramente ad incrementare quel senso civico di cui avrebbe grande bisogno al momento il popolo italiano.
Di converso, quello che sorprende e l’impegno e la precisione da parte degli organismi direttivi provinciali nel pretendere con puntiglio l’osservanza dei doveri quando questi competono ai cittadini.
Rimarchevole infatti da parte della Provincia di Pistoia il monito con cui, in applicazione dell’ordinanza n. 110/2018, << si ricorda a tutti i proprietari e conduttori di piantagioni (alberi, arbusti, rampicanti) poste a dimora in terreni confinanti con strade provinciali, nell’ambito delle fasce di rispetto a tutela delle strade, come individuate ai sensi del vigente Codice della Strada, che dovranno provvedere a:
• tagliare i rami, delle piante radicate sui propri fondi, che si protendono oltre il confine stradale, ovvero che nascondono o limitano la visibilità di segnali stradali, restringono o danneggiano le strade o interferiscono in qualsiasi modo con la corretta fruibilità e funzionalità delle strade
• potare regolarmente le siepi radicate sui propri fondi e che provocano restringimenti, invasioni o limitazioni di visibilità e di transito sulla strada confinante
• rimuovere immediatamente alberi, ramaglie e terriccio, qualora caduti sulla sede stradale dai propri fondi per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa
• adottare tutte le precauzioni e gli accorgimenti atti ad evitare qualsiasi danneggiamento e/o pericolo e/o limitazioni della sicurezza e della corretta fruibilità delle strade confinanti con i propri fondi.
L’Amministrazione provinciale di Pistoaia evidenzia che il citato provvedimento è stato adottato in quanto la presenza di piante e/o vegetazione che si protendono oltre il confine o che limitano la visibilità può costituire pericolo per la sicurezza stradale e invita a provvedere alla manutenzione entro i tempi e con le modalità di cui alla relativa ordinanza”.
Nulla da eccepire – conclude il Segretario regionale D.C. QUINTO BERNARDI – sulla puntigliosità con cui si ricordano i loro doveri ai cittadini proprietari di terreni confinanti con strate provinciali. Ma per quanto attiene a chi è il “proprietario” delle strade provinciali non abbiamo nulla da dire?
E’ un po’ la solita storia all’italiana: < Vai avanti Tu, che a me viene da ridere>!
a cura di ROBERTO SENSONI – LA SPEZIA
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