di ROBERTO SENSONI
Riprendiamo a parlare di Matteo Salvini, attuale Vice-presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli interni.
Giorni addietro, quando il presidente della repubblica Mattarella sembrò negare al nostro la possibilità di formare il governo, egli se ne venne fuori con una frase che suonava, più o meno, così…
“Peccato…! Avevo giusto in serbo tre leggi fantastiche, e… “.
“Quali leggi? – gli chiese un giornalista che passava di lì – “.
“Ovvio! – ribatte’ Matteo – La prima, era quella destinata a negare l’approdo dei clandestini alle nostre coste; la seconda, è quella concepita per smantellare i campi nomadi”.
“È la terza, dottò? – prosegui l’impudente cronista – “.
“La terza, ebbene sì, la terza mi permetterà di sequestrare tutti i beni alle mafie e usarne il ricavato per aiutare l’amico Luigi a varare la flat-tax – si riprese Salvini, con la solita sicumera – “.
Ma… prendiamoci alcuni giorni e andiamo a vedere: subito dopo l’agognata formazione del governo, il leader del Carroccio ha fatto il suo indolore ingresso nei libri di storia, fermando una sola barca di migranti (sì, leggete bene. Una soltanto…), barca indirizzata poi verso la Spagna, mentre altre centinaia, se non migliaia, di clandestini continuavano a raggiungere le coste italiane in barba a Matteo e ai suoi decreti. Poi, quasi esagerando nella sua marcia trionfale, eccolo scagliar strali e minacce al popolo Rom, durante la visita ad uno dei tanti campi nomadi che sorgono in Italia. Tutto qui.
“Tutto qui?” – Sì chiedono ora, perlopiù imbarazzati, i suoi seguaci che, pur aumentando di numero, cominciano a comprendere che gli immigrati e i Rom continueranno a fare quel che hanno sempre fatto, nonostante la “voce grossa” e l’atteggiamento dittatoriale del loro capo – .
Verrebbe ora il terzo punto, la terza legge, quella della confisca dei beni mafiosi……che farà il nostro eroe? Della serie…da Matteo Renzi a …Matteo Salvini….
ROBERTO SENSONI – LA SPEZIA