DANIELA BENZIA (ROMA CAPITALE): POTER VOTARE LIBERAMENTE E’ UN DIRITTO/DOVERE DEI CITTADINI. LO STATO DEVE AGEVOLARE E NON OSTACOLARE IL DIRITTO DI VOTO !

DANIELA BENZIA (ROMA CAPITALE): POTER VOTARE LIBERAMENTE E’ UN DIRITTO/DOVERE DEI CITTADINI. LO STATO DEVE AGEVOLARE E NON OSTACOLARE IL DIRITTO DI VOTO !
Daniela Benzia

A cura di Daniela Benzia (Roma Capitale)

daniela.benzia@dconline.info * cell. 339-3878425 *

Segretario provinciale del Dipartimento < Sanità – Assistenza sociale – Problematiche del “welfare” >della Democrazia Cristiana di Roma Capitale e della provincia di Roma.

Editorialista de < IL POPOLO> della Democrazia Cristiana.

< DANIELA BENZIA (ROMA CAPITALE): POTER VOTARE LIBERAMENTE E’ UN DIRITTO/DOVERE DEI CITTADINI. LO STATO DEVE AGEVOLARE E NON OSTACOLARE IL DIRITTO DI VOTO ! >

Il momento elettorale è senza ombra di dubbio il momento in cui si estrinseca al massimo livello il concetto di sovranità popolare!

E’ infatti il momento in cui il popolo cosiddetto < Sovrano > dovrebbe scegliere da chi farsi governare ed le persone alle quali deputare l’importantissimo potere legislativo.

Ritengo che la Democrazia Cristiana abbia sempre cercato di tutelare al massimo questo diritto/dovere dei cittadini italiani.

E forse proprio per questo hanno tentato (e tentano9 in ogni modo di ostacolare il più possibile il suo ritorno in auge sulla scena politica italiana.

Di fatto assistiamo ad una progressiva disaffezione dell’elettorato verso il diritto di voto proprio perchè chi detiene il potere (ed in primis la classe politico parlamentare) più che agevolare il più possibile l’elettore cerca in vari modi di creare ostacoli ed orpelli ai fini di conservare artatamente ed in maniera fors’anche “truffaldina” lo status quo che ovviamente (p0er loro) si cerca di non compromettere.

Gli esempi a tal proposito si sprecano e non basterà un primo semplice articolo a dipanare una matassa davvero molto intricata, anche per merito dei soliti noti.

Un esempio riguarda ANPR che di fatto impedisce – anche in fase di elezioni europee – di poter accedere a tutti i documenti.

E questo fatto mi appare in violazione del diritto di uguaglianza sancito dalla Costituzione della nostra Repubblica italiana ed anche dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Gli italiani dichiarati irreperibili – anche illegittimamente – perdono qualsiasi diritto nel proprio Paese.

Cosa ne pensiamo di questo quesito a dir poco inquietante ?

Molte delle fasce più “popolari” non votano perché non possono farlo.

E non parliamo certo di persone coinvolte nel “delinquere” ma di “liberi cittadini”

Sarebbe necessario raccogliere informazioni in merito a quanti Italiani hanno perso i diritti perché resi irreperibili dallo Stato italiano.

Vi sono azioni per favorire l’eliminazione di questa “piaga” e che andrebbero assunte prima delle elezioni, onde non inficiarne il risultato.

In Italia – purtroppo – il voto non è un diritto per tutti gli italiani…senza consolati che ti consolino !

Potremmo parlare di  < nuovi stranieri >.

Ed un altro fatto inquietante è che corriamo il rischio di vedere non comprare il voto …. ma la possibilità di votare.

Dite che sia una cattiveria ? Può darsi.

Ma un insigne Statista italiano ci insegnava che a pensar male del prossimo si fa peccato, ma di solito si indovina !

 

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Fernando Ciarrocchi
8 mesi fa

Ottima riflessione