A cura di Dott. Giacomo Talpone (Castellazzo Bormida/ prov. di Alessandria)
giacomo.talpone@dconline.info * cell. 329-9095722 *
Segretario Organizzativo regionale Vicario della Democrazia Cristiana della regione Piemonte *
Organizzativo Organizzativo provinciale della Democrazia Cristiana di Alessandria *
Componente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana *
Editorialista de “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana *
< DM 05-05-2024 (CON INIZIO ALLE ORE 12.00) A CALAMANDRANA (AT) RIUNIONE DELL’ESECUTIVO REGIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DEL PIEMONTE >.
Su iniziativa del Vice-Segretario Organizzativo nazionale della D.C. Dott. Attilio Zolfanelli (Asti) e del Vice-Segretario Organizzativo nazionale della D.C. Cav. Gino Tufani (Torino) è stato convocato per domani a Calamandrana (in provincia di Asti) una riunione del Comitato Esecutivo della Democrazia Cristiana della regione Piemonte.
L’incontro avrà inizio alle ore 12.00 ed a seguire è stato anche previsto un amichevole incontro conviviale.
All’incontro dell’Esecutivo della Democrazia Cristiana piemontese hanno preannunciato la loro presenza anche il Segretario Organizzativo regionale Vicario della D.C. del Piemonte Giacomo Giovanni Talpone (Alessandria); l’esponente del Movimento femminile D.C. piemontese Anna Maria Leanza (Asti); il Dirigente provinciale D.C. di Alessandria Paolo Ceva (Alessandria); la Dirigente regionale della D.C. del Piemonte Mariella Strazzeri (Torino); il Segretario Organizzativo provinciale della D.C. di Verbania – Cusio – Ossola Giuseppe Giroldino (Verbania) ed altri ancora.
E’ preannunciata anche la presenza del Segretario Organizzativo della D.C. Internazionale dott. Maurizio Ferraro.(proveniente dal Canton Ticino/Svizzera).
L’incontro offrirà innanzitutto l’occasione per fare il punto della situazione sull’attività svolta dalla Democrazia Cristiana del Piemonte in questi primi mesi del 2024 e che ha visto un notevole irrobustimento della struttura politica/organizzativa della D.C. Piemontese.
State molte infatti – specialmente in queste ultime settimane – le assunzioni di responsabilità all’interno della Democrazia Cristiana del Piemonte con particolare riferimento soprattutto alle provincie di Alessandria, Asti, Torino e Verbania.
Positiva anche l’attività svolta in ordine al tesseramento alla Democrazia Cristiana per l’anno 2024 ed i dati corrispondenti ai primi mesi di attività sono piuttosto favorevoli ed inducono ad un certo qual ottimismo.
E’ indispensabile infatti promuovere in maniera sempre più significativa l’adesione al partito della Democrazia Cristiana in modo tale da ottenere un radicamento sempre maggiore e potersi così preparare alle molte sfide che ci attendono già nell’immediato futuro.
All’ordine del giorno dell’incontro anche un esame della situazione in ordine ai prossimi appuntamenti elettorali del Piemonte, sia per quanto attiene le elezioni europee, che quelle regionali che le varie elezioni amministrative che interessano il territorio piemontese.
Domani sarà anche l’occasione per un confronto ravvicinato con l’Avvocato Roberto Conedera (di Torino), rappresentante e dirigente di < Noi Popolo Unito > con il quale da tempo la D.C. piemontese dialoga e collabora.
Per esigenze di carattere logistico chi ha piacere di poter partecipare all’evento può prenotarsi telefonando ad uno dei dirigenti qui indicati.
Attilio Zolfanelli (attilio.zolfanelli@dconline.info * cell. 335-8394006); Giacomo Giovanni Talpone (giacomo.talpone@dconline.info * cell. 329-9095722); Gino Tufani (gino.tufani@dconline.info * cell. 331-8532333).
Per quanto attiene la location di Calamandrana (AT) e nello specifico la frazione di Quartino – laddove avrà luogo l’incontro dell’ESECUTIVO REGIONALE della DEMOCRAZIA CRISTIANA piemontese – va sottolineato che detta località è molto nota per il suo passato storico in quanto – in detta località appunto – svetta il grande castello posto a dominio dell’antico borgo e della vallata, unico rimasto dei sei esistenti sulle colline circostanti.
Il primo accenno al nome “Calamandrana” appare in un documento pubblico dell’anno 1129, laddove si fa riferimento ad un “manso”, cioè ad un podere di questo territorio donato dal castellano Guglielmo (figlio di Amedeo), al Monastero di Santa Maria presso Acqui.
Il territorio di Calamandrana fu possesso di Bonifacio Del Vasto, che lo cedette ai San Marzano di Canelli, sottomessosi ad Alessandria agli inizi del XIII secolo.
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