A Cura di Fulvio Curioni (Lodi)
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< Dobbiamo combattere per difendere la democrazia nel nostro Paese ! >.
Oggi credo sia ben chiara la prossima mossa del cavallo: Draghi alla Presidenza della Repubblica con uno scacco matto alla democrazia del Presidente eletto dal Popolo attraverso i suoi deputati democraticamente eletti in Parlamento.
L’art. 1 della nostra Magna Charta ancora vilipesa, sull’altare del nuovo ordine mondiale.
Tale ordine è iniziato negli anni successivi alla fine della Grande Guerra celebrata nei suoi cent’anni ed ha senza dubbio fatto virare la nostra Patria dal solco agricolo alla tecnologia industriale,drammatico fondamento di un cambio generazionale,filosofico,morale e di vita quotidiana.
Mancano ancora ventidue riforme per ottenere la montagna di euro sinonimo di possibili reiterate truffe istituzionali, senza programmi chiari di concreto loro utilizzo,con l’unica certezza di una montagna di debiti per le nuove generazioni, e quindi nuove schiavitù europee tutte purtroppo condizionanti il futuro politico della nostra Patria.
Un futuro politico che è ormai in coma irreversibile, quindi una nuova politica tutta da generare, partendo dalla nostra storia, in quanto ognuno cammina verso il futuro conscio del suo passato.
Non releghiamo allora un passato fatto da donne ed uomini, giganti di libertà, di democrazia, di europeismo autentico, non quello della moneta ,ma quello dei Popoli a loro affidati. Una politica lungimirante e ricca di professionalità, attenta a non rincorrere le facili chimere atte a trovare consenso elettorale, bensi’ la nostra economia, il nostro made in Italy’ consenso degli attori presenti sulla scacchiera di un vero rilancio economico, culturale e quindi preludio al nostro essere italiane ed italiani portatori di ricchezze ineguagliabili.
Il destino di rassegnazione resta quello di farci acquisire da multinazionali la nostra economia, il nostro made in Italy,a nostra storia e cultura, e prevedo pure, tra qualche anno, dopo la riforma del catasto, pure la nostra casa.
Il bivio va sempre superato, con coraggio ed onestà intellettuale, altrimenti ci si fracassa contro un palo.
Dott Fulvio Curioni * Economista d’Impresa *Libero Pensatore