DOTT. GIOVANNI GIROTTO (DEMOCRAZIA CRISTIANA): “TEMPI DURI PER I TROPPO OMS (ORGANIZZAZIONE MONDIALE SANITA’ !” * PRIMA PARTE

DOTT. GIOVANNI GIROTTO (DEMOCRAZIA CRISTIANA): “TEMPI DURI PER I TROPPO OMS (ORGANIZZAZIONE MONDIALE SANITA’ !” * PRIMA PARTE

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Riceviamo (e ben volentieri pubblichiamo) un’approfondita nota da parte del Dott. GIOVANNI LUIGI GIROTTO (Vicenza), dirigente apicale della Democrazia Cristiana italiana.

Il Dott. Giovanni Luigi Girotto è attualmente Vice-Segretario elettorale nazionale della Democrazia Cristiana italiana.

E’ anche componente del Consiglio Nazionale e della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana

Già in passato, dalle colonne di questo stesso giornale, è intervenuto con una sua approfondita analisi sulle attività dell’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità), sottolineando alcune criticità che non potevano non essere portate a conoscenza dell’opinione pubblica italiana ed internazionale.

<< Lo scopo di questa corposa ed impegnativa attività, improntata al buon senso, è quello di avere un’Italia libera con un popolo italiano sovrano, senza mai violare la nostra Costituzione italiana. Un popolo pienamente informato sulla realtà politica, economica e finanziaria mondiale.

Ordunque la votazione sul Regolamento sanitario internazionale (RSI) durante l’Assemblea generale dell’OMS si è svolta evidentemente in modo errato.

Anche il processo di voto sembra bizzarro.

Gli sponsor privati e non governativi possono quindi avere un’enorme influenza su TETROS. L’OMS ha calpestato la democrazia !

Nella nostra chiamata di risveglio internazionale: “L’OMS pianifica un vile colpo di stato in 194 paesi” che ha raggiunto oltre 2,2 milioni di persone.

Già nell’aprile 2024 avevamo messo in guardia sui drammatici pericoli posti dai due trattati previsti dall’OMS.

A causa della grande resistenza degli Stati membri, prima della 77a Assemblea mondiale della sanità (dal 27 maggio al 1 giugno 2024), non è stato raggiunto un accordo su un progetto di trattato sulla pandemia.

Tuttavia, il secondo trattato, le modifiche di vasta portata al Regolamento sanitario internazionale (RSI), è stato adottato in modo dubbio all’ultimo minuto in una “operazione di cappa e spada” il 1° giugno 2024 a Ginevra.

Questa presunta legislazione è uno scandalo!

I cosiddetti media mainstream tacciono in gran parte su questo. Ecco perché questo scandalo viene spietatamente esposto in questo documentario

L’Organizzazione Mondiale della Sanità sta violando il diritto internazionale!

È evidente che il voto dell’Assemblea Generale dell’OMS sul Regolamento sanitario internazionale (RSI) non è stato svolto correttamente.

Il quadro giuridico dell’OMS stabilisce all’articolo 55.2 RSI che il testo di qualsiasi emendamento all’RSI deve essere a disposizione degli Stati membri almeno quattro mesi prima del voto.

Questo è l’unico modo affinché gli Stati abbiano abbastanza tempo per rivedere i cambiamenti con tutte le loro conseguenze.

All’Assemblea Generale dell’OMS del maggio 2024, la versione finale di questo complesso trattato di ben 60 pagine è stata presentata ai delegati nella sua versione finale solo immediatamente prima del voto previsto.

Chi può esaminare questo contenuto esplosivo e rischioso con un preavviso così breve? Una chiara violazione della legge concordata in modo vincolante per proteggere le nazioni dall’arbitrarietà!

Anche il processo di voto sembra bizzarro. La votazione non è stata effettuata – come sarebbe stato trasparente – per alzata di mano o per nominativo per iscritto. Il presidente votante ha semplicemente chiesto al gruppo se vi fossero obiezioni. Questo è tutto.

Quindi, fino ad oggi, i cittadini non sanno veramente chi ha effettivamente votato per le modifiche dell’RSI. Un’altra vergognosa violazione della trasparenza!

È scandaloso anche che esistano rapporti credibili che confermano che i rappresentanti di vari paesi sono stati sottoposti a massicce pressioni
affinché non contraddicessero i cambiamenti.

L’OMS ha dimostrato di essere un’organizzazione inaffidabile attraverso una palese violazione del diritto internazionale e una totale mancanza di
trasparenza nel voto.

Si prega di notare anche la nostra indagine con l’esperta legale e avvocato dell’OMS Dr. Beata Sibylle Pfeil.

L’OMS ignora gli standard democratici minimi!

1. Il RSI non prevede organi di controllo né separazione dei poteri! I poteri del direttore generale TEDROS sono stati notevolmente ampliati dalle modifiche molto discutibili all’RSI.

Oltre all’emergenza sanitaria di rilevanza internazionale, la cosiddetta PHEIC, ora può dichiarare anche un’“emergenza pandemica” ai sensi dell’articolo 12 RSI.

Secondo la definizione, ciò è associato a una diffusione maggiore e più rapida, a un alto rischio di sovraccarico del sistema sanitario nazionale e a un alto rischio di “perturbazione sociale ed economica”.

Le disposizioni in materia sono definite in modo molto vago e sono quindi anche suscettibili di arbitrarietà. TEDROS non è nemmeno obbligato ad ascoltare i consigli degli esperti, che può nominare lui stesso e revocare in qualsiasi momento.

È del tutto inaccettabile che non esista una procedura trasparente o un organismo di vigilanza indipendente per rivedere una decisione di così ampia portata per una “emergenza pandemica” globale.

L’OMS non aderisce nemmeno agli standard costituzionali minimi e quindi non aderisce agli standard applicabili per la protezione dei diritti umani!

Per garantire il principio fondamentale della separazione dei poteri è indispensabile la creazione di un organo di controllo indipendente in senso costituzionale!

Inoltre è assolutamente necessaria una procedura trasparente sul modello della legge tedesca sulla libertà d’informazione, il che significa che tutti i dati rilevanti per le decisioni devono essere divulgati!

In precedenza le dichiarazioni interne degli “esperti dell’OMS” su conflitti d’interessi e possibili preoccupazioni per la sicurezza, ad esempio riguardo ad alcuni “vaccini”, potevano essere tenute segrete.

Anche questa mancanza di trasparenza è scandalosa! Su questa base, che non si basa sugli standard applicabili dei diritti umani, quasi tutti i paesi del mondo possono essere tenuti ad adottare misure di vasta portata.

È incomprensibile il motivo per cui i politici che si dichiarano democratici non si siano opposti espressamente a questo mancato rispetto degli standard minimi dello stato di diritto in seno all’Assemblea Mondiale della Sanità.

Con quest’omissione hanno aperto la porta all’arbitrarietà del Direttore Generale (Tedros, ndr)..

2. La normativa sanitaria internazionale non pone fine alla corruzione!

L’OMS è finanziata per l’85% da “donazioni” per lo più destinate, una parte significativa delle quali proviene dall’industria farmaceutica e dei vaccini.

È quindi ovvio che l’OMS sia controllata principalmente da sponsor esterni.

Ciò che è fatale in questo contesto è che l’OMS non viene monitorata in modo indipendente. Gli sponsor privati e non governativi possono quindi avere un’enorme influenza su TEDROS, in modo che non agisca nell’interesse della salute della popolazione mondiale, ma nei loro interessi!

3. I normativa sanitaria internazionale mina il libero diritto all’informazione! Le nuove normative sanitarie internazionali pongono grande enfasi sulla lotta alle cosiddette “informazioni false e fuorvianti”.

Tuttavia, ciò che ciò significa in termini concreti non è definito in modo più dettagliato. In questo modo, l’OMS si assicura il “monopolio della verità” sulle questioni sanitarie e il diritto di sopprimere opinioni indesiderate o addirittura voci di esperti sulle piattaforme social.

Per raggiungere quest’obiettivo, l’OMS ha concluso numerosi contratti con piattaforme social come Google, Facebook e TikTok.

Anche in questo caso diventa evidente che l’OMS vuole compromettere i diritti fondamentali elementari, come il diritto alla libertà di espressione.>>

FINE PRIMA PARTE

 

 

DIREZIONE NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA

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DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.30

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