È il malato che ha bisogno del medico e non il sano (Lc 5; vv 27-32)

È il malato che ha bisogno del medico e non il sano (Lc 5; vv 27-32)
Anna Beneduce (Salerno)

A cura di Anna Beneduce (Salerno) * anna.beneduce@dconline.info

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< È il malato che ha bisogno del medico e non il sano (Lc 5; vv 27-32). >

“È il malato che ha bisogno del medico e non il sano” dice Gesù alla folla. “Sono venuto per i peccatori e non per i giusti”. Questi sono già salvi, forti nel loro Credo in Dio Padre Onnipotente e fedeli osservanti alle Sue Leggi, ai Suoi Comandamenti.

I peccatori invece sono i deboli, nessun Credo nell’Onnipotenza Divina di Dio Padre Buono e Misericordioso lento all’ira e Grande nell’Amore. Nessuna Legge da osservare per cui facile preda del maligno, l’accusatore, l’ingannatore. L’arte che usa da millenni è far passare il male per bene ed il bene per male e solo chi usa il discernimento forte Dello Spirito Santo che è in lui, ne riconosce la trama, l’inganno, la menzogna, la trappola e va’oltre non inciampa in essa.

Anche Gesù fu tentato nel deserto e dunque pensate di noi cosa ne può fare conoscendo limiti e paure.

Nel deserto il maligno ha perso la sua piu grande battaglia contro il Bene Dio Amore non riuscendo a dissuadere Gesù dall’ottemperare al compito affidatogli dal Padre.

La Sua morte Sulla Croce l’estremo sacrificio la Sua Divina Vita; le Sue Sante Piaghe; il Suo Preziosissimo Sangue per liberarci dal male; riscattarci da esso; lavarci dei nostri peccati con la Santa Confessione ed acquistare cosi’ la vita eterna.

Ringraziamo ora è sempre Gesù Cristo Nostro Signore per il Sacrificio Sulla Croce per i nostri peccati per Amore ed Obbedienza al Padre che da sempre aspetta trepidando che torniamo a Lui vero Bene vero Amore vera Felicità.

Le Sue braccia Misericordiose sono sempre aperte sempre pronte ad accoglierci a perdonarci. Per cui confessiamo i nostri peccati con il cuore contrito. Raddrizziamo le nostre vie. Spianiamo le alture della nostra superbia.

Accumuliamo tesori in cielo e non sulla terra con le nostre opere di carità cristiana li troveremo moltiplicati e preghiamo affinché non una goccia del preziosissimo Sangue di Gesù vada perduto.

Fidiamo in Dio Padre Onnipotente e nella Sua infinita Misericordia affinchè tutti siano salvi nel Nome di Gesù Cristo Nostro Signore, morto per i nostri peccati e Risorto. Amen.
(Anna B.)