A cura di Rodolfo Concordia (Roma) *
rodolfo.concordia@dconline.info * Cell. 335-7709576 *
Coordinatore Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana
Segretario politico regionale della D.C. del Lazio
e di Raffaele Vicedomini (Roma)
raffaele.vicedomini@dconline.info * cell. 351-8308004 *
Coordinatore Vicario della Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana
Segretario Elettorale nazionale della Democrazia Cristiana
< E’ INIZIATO IL NUOVO ANNO CON I NUOVI (E VECCHI) DESIDERI ! >
Il vento freddo del Nord trascina il tempo dell’oggi verso un Nuovo Anno carico di nuvole grigie, dense di dubbi e di incertezze.
Esso trascina un tempo di dolore che permane e trasuda verso il nuovo, offuscando la Speranza che albeggia nei cuori e che colora sempre lo scenario futuro di buoni propositi e di sogni.
Ma nulla, nemmeno la miseria umana che si alza copiosa può interferire sull’aspirazione umana a vivere un tempo nuovo maggiormente impregnato di solide realtà colorate dalle aspirazioni, dalle attese umane e dall’ emergere di segni verso una prospettiva caratterizzata da solidarietà, equità e da una maggiore giustizia sociale.
A fronte di ciò riteniamo che spetti soprattutto a noi Cattolici operare per contribuire ad innescare una Nuova stagione di Speranza che trasudi dei Valori propri della Dottrina Sociale Cattolica che per quanto ci riguarda, rappresenta la genesi del nostro impegno sociale e politico.
Non con vuote asserzioni verbali che spesso, tentano, di coprire la regola immorale del proprio tornaconto personale rispetto al bene del Partito e del Paese.
Riteniamo che chi si attesta su questo versante, è fuori dalla Storia di ciò che ha rappresentato e rappresenta la Democrazia Cristiana nel tessuto reale del Paese.
Infatti, siamo convinto che solo la divisione fra noi, ha evidenziato piccoli uomini che non hanno mai avuto ruoli di spessore nella storia del Partito.
A questo riguardo dobbiamo ricordare il ruolo che Aldo Moro assegnava ai cattolici durante i periodi di transizione nei quali scemano i valori a scapito di ambizioni non connesse alle capacità intellettive ed ai meriti dei personaggi.
Ebbene, nei momenti bui, spetta a chi possiede la Certezza escatologica della Fede superare le difficoltà dell’oggi ed elaborare un progetto compiuto del domani nel quale i Valori riprendano il sopravvento sulla povertà umana e sulla pseudo-ragione degli interessi.
E questa “mission” i Cattolici non potranno più svolgerla senza una ricomposizione che è preludio e condizione per recuperare questo Ruolo ed offrire una prospettiva credibile al Paese.
Non convenire ed operare per impedirlo, rappresenta una viltà senza eguali indegna di qualsiasi aspirante che intende assurgere ad un ruolo politico.
Pertanto la prima richiesta che dobbiamo rivolgere al Nuovo Anno è che la Luce risplenda nelle coscienze, per farci superare i motivi delle divisioni ed attenui la difficoltà dello stare insieme.
Possa rigenerare il Senso dello Stato ed il rispetto delle Istituzioni che sempre hanno caratterizzato la nostra storia e si operi fattivamente verso un nuovo rilancio politico ed operativo del grande Partito della Democrazia Cristiana.
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