A cura On. Armando Aulicino (Cefalù /PA) *
armando.aulicino@dconline.info *
Presidente Regionale della Democrazia Cristiana siciliana
< E’ necessario ridare al popolo italiano quella sovranità che le forze politiche che attualmente spadroneggiano cercano di non riconoscergli ! >
Uno dei principali problemi che ha la Sicilia è un certo qual deficit di moralità da parte della classe politica che appare inadeguata sia progettualmente che eticamente, il che è un fatto davvero preoccupante.
Questo deficit etico e progettuale ha caratterizzato in gran parte coloro i quali hanno operato politicamente sia a livello nazionale che regionale.
Occorre dunque restituire dignità alla politica ed in questo senso è fondamentale che ciascun cittadino abbia la possibilità di selezionare la classe dirigente, avendo presente che la politica non può e non deve più rinviare un intervento organico per rendere il nostro territorio appetibile, soprattutto dal punto di vista imprenditoriale.
Questo concetto di “appetibilità” per gli imprenditori può essere ripristinata solo con un intervento – in primis – che qualifichi tutto il sistema dei collegamenti (strade, autostrade e ferrovie) che devono poter collegare le zone interne con le zone di costa; navi ed aerei che ci consentano di superare le attuali difficoltà di collegamento con l’Italia (dalla Calabria alla Lombardia) e con l’Europa ed il mondo.
Contemporaneamente occorre una immediata riqualificazione dei servizi alle imprese ed alle persone, con un concreto intervento che snellisca le procedure burocratiche: ci occorre una burocrazia “amica “ ed a servizio dei cittadini e delle imprese, e non certo fine a se stessa.
Nello specifico delle attività economiche le priorità nella nostra Sicilia sono l’Agricoltura, il Turismo e l’Ambiente.
Sull’ambiente non è più rinviabile un intervento immediato sul ciclo integrato dei rifiuti, che va razionalizzato e reso efficiente, in quanto la situazione, anche igienica, nei nostri Comuni è diventata davvero insostenibile.
Queste a mio avviso le priorità e le emergenze che la politica deve al più presto affrontare.
È una grande sfida, che dobbiamo affrontare con determinazione, con interventi non più rinviabili.
Ho deciso di accentuare nuovamente la mia partecipazione politica, contribuendo al rilancio politico ed organizzativo della Democrazia Cristiana, in Sicilia come in tutta Italia, in quanto credo ancora – nonostante i ritardi incredibili della politica – che il dovere dei cittadini é di partecipare al processo di formazione delle decisioni e delle scelte.
Non riesco certo ad immaginare che la politica possa prescindere dalla partecipazione democratica dei cittadini !
Occorre che i cittadini partecipino al processo democratico, ponendo fine a una situazione anomala che ha visto i cittadini espropriati del loro potere decisionale.
E con pochi opportunisti, nominati dai vertici di partito, senza grande moralità e senza una vera progettualità, possano utilizzare le leve del potere non nell’interesse ed a tutela delle comunità, ma a tutela dei propri interessi personali .
Sotto questo aspetto serve intervenire con una seria riforma elettorale che ridia al popolo italiano l’effettiva sovranità che le è attribuita dalla Costituzione della Repubblica italiana e che invece le forze politiche che attualmente spadroneggiano in Italia vogliono negare solo a vantaggio del proprio tornaconto !
On. Armando Aulicino * Presidente Regionale della Democrazia Cristiana siciliana
È la priorità assoluta