A cura di Dott. Fernando Ciarrocchi (Ascoli Piceno)
fernando.ciarrocchi@dconline.info * CELL.
Segretario nazionale Vicario Dip. < Sviluppo – Comunicazione – Marketing > della Democrazia Cristiana
Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
Coordinatore della Redazione giornalistica de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< ELEONORA SACCO (DEMOCRAZIA CRISTIANA / RAGUSA): “SPALANCARE LE PORTE DEL NOSTRO PARTITO ALLA GENTE DANDO PRIORITA’ ALLE DONNE ED A GIOVANI ! ” >
Riceviamo da Eleonora Sacco (Ragusa) un interessante contributo giornalistico concernente l’azione politica della Democrazia Cristiana e che si intende sviluppare sia in Sicilia che sull’intero territorio nazionale.
Eleonora Sacco attualmente ricopre l’incarico di Segretario regionale del Dipartimento dei Diritti Civili della Democrazia Cristiana della regione Sicilia e di Vice-Segretario nazionale Vicario del Dipartimento Diritti Civili della D.C. italiana.
la parola dunque ad Eleonora Sacco.
<< Serve una Democrazia Cristiana impegnata, rinnovata ed efficace, che sia un partito della gente e non un partito del potere !
Un partito che riannodi il filo del dialogo con il popolo, con la gente, dando priorità soprattutto alle Donne ed ai Giovani
La necessità primaria è quindi aprire le porte del partito:quello che serve è un Democrazia Cristiana aperta e rinnovata.
Donne e giovani dovranno essere al centro della nostra azione di Democratici Cristiani “.
Si sa che sarà una battaglia dura e divisiva, assai complicata, ma dobbiamo allargare ad ogni costo il peso dei giovani e delle donne nella nostra Società italiana.
Siamo pronti a lavorare in modo assiduo per far sì che questo accada !
Ma ad alcune condizioni.
Noi non dobbiamo considerarci essere quelli della “Protezione Civile”, nel senso di doverci considerare di essere il partito che deve per forza andare al Governo, perché sennò l’Italia devia !
Altrimenti diventiamo il partito del potere ad ogni costo e se diventiamo il partito del potere, noi scompariamo.
Questo – a mio avviso – è il passaggio più importante di tutti.
Noi dobbiamo avere ben chiare le nostre idee in testa ed anche andare al Governo se si vincono le elezioni, ma senza compromessi di sorta, fadeli ai valori che hanno da sempre ispirato la nostra presenza in ambito politico e sociale.
Sappiamo bene che partecipando alle elezioni, non si ha paura se del caso anche di andare all’opposizione.
Ma prioritario è spalancare le porte del partito e per ritornare quella forza politica che assicura progresso e speranza nel futuro.
La forza politica che ha fatto grande l’Italia.
Per questi motivi io scelgo la Democrazia Cristiana !
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Brava, hai sfondato una porta aperta, ma i giovani vogliono un Partito come quello della Democrazia Cristiana ?
Vedo che i giovani e le donne preferiscono i movimenti d’assalto, battaglieri, rivoluzionari e disdegnano i Partiti che ritengono sorpassati e, soprattutto compromessi dal tanto anni di malaffare e mala gestio.
Per essere ripresa in considerazione dai giovani la Democrazia Cristiana dovrebbe informatizzarsi, modernizzarsi, apparire sui media e, soprattutto, far apparire i giovani, le donne, i cassaintegrati e gli anziani in interviste differenziate.
Anche il Simbolo dello scudo crociato è un logo del passato remoto che fa riferimento alle crociate che come la Santa Inquisizione non vuole più neanche il papa. Oggi serve la tecnologia, un Partito Tecnologico, una Democrazia Cristiana che si propone come precursore degli anni 3.000 in cui saremo il doppio di abitanti, cercheremo nuove terre nello spazio da abitare, non avremo più acqua e cibo a sufficienza per tutta l’Umanità sulla terra e, di contro, l’energia elettrica sarà gratuita. I ragazzi vorranno a 18 anni l’elicottero elettrico di ultima generazione e le colonnine per l’erogazione dell’energia elettrica, prodotta dai pannelli fotovoltaici, sarà gratuita (l’ho sta già realizzando la Volsvagen in Italia).
Insomma ci vorrebbe una DC laica che sappia coniugare una morale liberale, ad un liberalismo sfrenato. Una DC che abbia le idee chiare sugli aspetti della scuola e della cultura, del Made in Italy e dell’aiuto all’esportazione, della Dieta Mediterranea ed dell’agricoltura fino alla trasformazione del prodotto agricolo in prodotto finito.
Insomma una Nuova Democrazia Cristiana, meno confessionale è più protesa al futuro.
Ing. Enrico Migliardi
Sono d’accordo con te perché le Donne sono colonne portanti della società e i giovani rappresentano il futuro.
Peccato che in questi ultimi anni la politica non ha centralizzato queste due figure dando loro mezzi e credibilità e oggi si evidenziano le criticità e le mancanze.
Le Donne sempre e comunque sottovalutate e i giovani messi alle corde da politiche che non danno loro visione di un futuro costruttivo.
La famiglia è sempre più denigrata, la scuola ha perso la sua matrice e i giovani sono sempre più demoralizzati e non preparati a superare gli ostacoli della vita.
Mi auguro che ci sia un cambio di rotta che possa ricondurre ogni tassello al suo posto.
In una visione “sognatrice” questo sarebbe possibile, però realisticamente parlando anche con tutte le sentenze del mondo NON vedremo più il simbolo storico della D.C. sulle schede elettorali che contano ( partito che ha reso grandissima l”Italia) quindi formate un grande centro senza pregiudizi o supremazie, altrimenti tutto inutile