Come superare una crisi esistenziale !
In alcuni momenti della loro vita molte persone entrano in una vera e propria crisi esistenziale.
Le ragioni possono essere varie: la crisi di mezza età oppure il rendersi conto di non avere raggiunto alcuni traguardi che erano stati prefissati o ancora la fine di una relazione sentimentale.
Sono nauseato da certe persone che credevo importanti per me rivelatesi insignificanti e la voglia di sfasciare tutto e iniziare un nuovo capitolo lontano dai riflettori e nella pace dell’anonimato.
Indipendentemente dalle ragioni, molte persone ad un certo punto si danno un punteggio, un giudizio per quanto riguarda il lavoro, la famiglia, le relazioni sociali e a volte arrivano alla poco piacevole conclusione di aver sbagliato tutto.
Cosa fare a quel punto?
Errori ne ho fatti sicuramente. Conobbj tempo dopo la morte di mia moglie una donna pura, santa ragionevole un aspetto angelico e mi disse:” mi ami e rispondi senza riflettere “
Io chiedo perdono per risposta stupida ” si ti amo come una sorella ” Delusa andò via e non l’ho piu vista.
Ti sei svestita e volevi amarmi ma la mia a risposta stupida ti ha fatto male tantissimo e oggi ne pago le conseguenze.
A San Benedetto del Tronto mi chiedesti comprarti un gelato alla panna e come bambina eri con quel tuo dire” come è buono”.
Mi dicesti di alzarti in aria nel tuo corpo cosi bello e t’innalzai e gridavi ” volo, volo che bello e posasti le tue labbra sulle mie in un bacio interminabile che non dimentico .
Solo le elette sanno fare come te e mi è rimasta la tua freschezza come la rugiada del fresco mattino d’autunno .
È possibile pensare di aver sbagliato tutto nella vita?
Anche questa donna bella e dolce che perse il marito in un tragico incidente mi ha onorato e passato momenti con ella momenti lieti .
In foto una bella e dolce donna che mi ha amato e addolcito il mio dolore per la drammatica perdita di mia moglie.
Il giudizio che diamo sulla nostra vita deriva dal rapporto tra le aspettative che abbiamo e la realtà che siamo stati capaci di crearci.
Le ragioni di una insoddisfazione che porta ad una crisi esistenziale possono essere legate sia ad aspettative errate o eccessive che ad una realtà oggettivamente poco piacevole e frustrante.
Quelli che noi definiamo errori o fallimenti alla fine possono essere ricondotti in qualche modo alle due aree delle aspettative o delle azioni che hanno costruito la nostra realtà.
La cosa che troppo spesso ci dimentichiamo è che nella vita per capire come fare meglio occorre prima sbagliare.
Questo accade in amore, nel lavoro, nei rapporti con gli altri, nella scelta del luogo dove vivere.
Ovviamente capire cosa è giusto e cosa sbagliato per la propria vita è una delle sfide più grandi. Il punto di partenza è una conoscenza dei nostri bisogni profondi e dei nostri valori.
Nella vita finiamo con inseguire obiettivi sbagliati non in senso assoluto ma in senso individuale.
Ossia non esistono obiettivi errati ma solo obiettivi che non ci forniscono la felicità che speravamo di ottenere. Questo perché non soddisfano i nostri bisogni profondi o non rispettano i nostri valori.
Per conoscersi ci vuole tempo e da giovani non ne abbiamo ancora avuto abbastanza. Ma cosa ci permette di conoscerci a fondo?
Paradossalmente proprio gli errori che commettiamo.
La soluzione però non è rimuginare su cos’è avvenuto decadi fa perché questo contribuisce solo a rovinarsi la vita.
Come superare la sensazione di aver sbagliato tutto
Tutti noi sbagliamo, è normale. Ma in alcuni casi gli errori costano di più che in altri.
Un divorzio, la perdita del lavoro, il tradimento da parte di un amico hanno un impatto maggiore sulla nostra vita dei cambiamenti per esempio che viviamo da giovani.
Questo è un tema importante.
Per evitare di commettere errori pesanti nella vita è bene essersi addestrati a sbagliare da giovani.
Questo aiuterà a capirsi meglio, a valutare con maggior distacco l’eventuale errore e ad abituarsi all’idea che nessun errore è tale da non permettere una correzione.
E’ importante quindi crescere con una cultura che accetta le sfide, che spinge ad uscire dalla zono di comfort che premia chi affronta le scelte e soprattutto che non è intollerante nei confronti degli errori.
È chiaro che crescere in questo modo aiuta non tanto a non sbagliare più ma a prendere i propri errori con uno spirito differente.
Tuttavia, non tutti hanno questo privilegio e magari arrivano ad un certo punto alla sensazione di aver sbagliato tutto nella vita. Come u
Imparare a perdonare se stessi e ricominciare
Il passo decisivo per ripartire e superare una crisi esistenziale è quello di perdonare se stessi.
Rimanere arrabbiati con se stessi, con le proprie scelte e con la vita in senso lato, non porta ad alcun miglioramento. Anzi.
Il perdono parte da un addolcimento nei propri confronti, da un guardarsi con maggiore tenerezza invece di essere i giudici più spietati di noi stessi.
La scrittura di un diario personale può essere molto utile per rivalutare il proprio percorso di vita e per bilanciare gli errori con le tante cose giuste che tutti noi facciamo.
Da una crisi si può uscire più forti di prima se si trovano gli strumenti giusti con cui intervenire.
La famosa preghiera della serenità recita:
«Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza».
Che tu sia credente o meno, l’invito è di capire cosa non puoi controllare e cosa invece è sotto il tuo diretto controllo e di investire solo su quest’ultimo.
Puoi realizzare la miglior versione di te, superando le crisi, e anche trovando il tuo posto nel mondo, attuando dei cambiamenti giornata dopo giornata.
A cura di Franco Capanna (Teramo)
franco.capanna@dconline.info
Sindacalista – Giornalista -⁸ Scrittore
Presidente nazionale Vicario del Movimento Seniores della Democrazia Cristiana Italiana
Presidente regionale del Movimento Seniores della Democrazia Cristiana regione ABRUZZO
Editorialista de IL POPOLO della Democrazia Cristiana
Possono sembrare scritti personali ma si intendono di riflesso su miei lettori e lettrice e ponderare con saggezza ogni scelta .
Ho puntato in ultimo su un obiettivo sbagliato e perdono e rimprovero me stesso per il poco acume dimostrato .
Ma nessuno di noi si abbatti perché Dio può darci lietezza perché il Suo giogo è dolce.