A cura di Ins. Natascia Pizzutti (Manzano / in provincia di Udine)
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Segretario regionale del Movimento Femminile e per le pari Opportunità della Democrazia Cristiana del Friuli Venezia Giulia
Resp. regionale del Dipartimento Cultura – Scuola e Pubblica Istruzione della D.C. Friuli Venezia Giulia
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.
< FAME DI QUARESIMA ! >
Oggi più che mai viviamo in una società in cui si respira un grande depauperamento ed impoverimento rispetto alla Fede; un allontanarsi dai dogmi cristiani che dovrebbero essere i nostri pilastri del Credo cattolico Cristiano.
Sempre di più si respira questo allontanarsi dalla Chiesa, questa mancanza di introspezione, il volersi” affidare e confidare” con Dio.
La Quaresima è un periodo che si celebra durante l’anno liturgico, ricorrenza celebrata dalla Chiesa cattolica e da altre Chiese cristiane.
E’ un periodo di quaranta giorni che, con il rito romano, inizia con il mercoledì delle ceneri per finire con il Giovedì santo, mentre secondo il rito ambrosiano parte dalla domenica successiva al Martedì grasso e si conclude con il Giovedì santo e susseguente inizio del Triduo pasquale.
Questo periodo è caratterizzato dall’invito alla conversione, al dialogo con Dio, al digiuno e ad altre forme di penitenza, ad una preghiera più intensa ed alla pratica della carità.
E’ un cammino che prepara alla celebrazione della Pasqua, che è il culmine delle festività cristiane.
Con il Codice delle Rubriche del Breviario e del Messale Romano del 1960, papa Giovanni XXIII distinse, all’interno del “tempo quaresimale”( tempus quadragesimale),il Tempo di Quaresima, che inizia con il Mercoledì delle ceneri, dal successivo “Tempo della Passione”che parte con i Vespri della Domenica della Passione.
Aggiunge che la settimana che ha inizio con la II Domenica della Passione è chiamata settimana Santa e che gli ultimi tre giorni (interi) di questa settimana sono designati come Triduo Sacro.
Si distingue il Triduo pasquale che ha inizio dalla Messa in “Cena Domini” (“Cena del Signore”), ha il suo fulcro nella Veglia pasquale e termina con i Vespri della Domenica di Risurrezione.
Nel determinare la durata della Quaresima ha un ruolo centrale il numero quaranta, che ricorre frequentemente nelle Scritture nell’Antico e nel Nuovo Testamento.
RITO ROMANO
Questo periodo inizia con il mercoledì delle ceneri, quando il popolo di Dio riceve il segno delle ceneri benedette, estendendosi fino al giovedì santo. In questa sera si celebra la messa di Cena Domini, facendo così memoria dell’istituzione del ministero sacerdotale e del sacramento dell’ Eucaristia. Questa messa apre le celebrazioni del Triduo pasquale. La liturgia del tempo quaresimale è caratterizzata da umiltà, penitenza e morigeratezza. Si usa il colore viola per i paramenti liturgici ; per la quarta domenica si può scegliere il rosa; la Domenica delle palme, che apre la settimana santa, ha come colore liturgico il rosso; nella mattina del Giovedì Santo, si celebra la messa del crisma, caratterizzata dal colore bianco.
SPIRITUALITA’ DELLA QUARESIMA
La Quaresima è il tempo favorevole per la conversione a Cristo.
Le opere della penitenza quaresimale sono:
-il digiuno
-l’astinenza dalle carni.
-la preghiera.
-la carità.
Le ultime due domeniche, la quinta e la domenica delle palme, costituiscono dal 1960 al 1869 un tempo liturgico a sé stante: < il tempo della Passione >.
Troppe guerre, sopraffazioni e violenze ci causano dolore, impotenza, scoraggiamento depauperamento etico-morale che solamente nella Fede riusciamo a trovare un ‘ancora di rinascita, di linfa vitale, di nutrimento spirituale che quotidianamente ci illumini e “nutri” la nostra “fame” di Fede.
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Professoressa grazie del suo straordinario contributo sia dal punto di vista culturale, sia dal punto di vista più prettamente teologico.
Puntuale come sempre a ricordarci i valori fondamentali su cui si basa la nostra società.
Valori spesso depotenziati da mode e fenomeni passeggeri e vacui.
Complimenti.