di UMBERTO BORZI – ROMA
Egregio Direttore,
tu sai che la mia prima iscrizione alla Democrazia Cristiana risale al 1959 e che non ho alcuna aspirazione politica particolare, anche perché giunto alla soglia di 80 anni..
Ciò premesso, nell’articolo recentemente pubblicato su < www.ilpopolo.news > ci hai parlato dell’incontro politico svoltosi a Roma tra Rivoluzione Cristiana/Rotondi, Democrazia Cristiana/Sandri, Iscritti DC 1993/Cerenza; Movimento Libertas/Fierro. finalizzato alla costituzione di una federazione < DEMOCRAZIA CRISTIANA >.
Si sta procedendo anche a stilare una bozza di un patto federativo per dare poi vita, in tempi brevissimi, alla Federazione della Democrazia Cristiana, la quale possa coordinare ed unificare la sempre più intensa azione politica che i democratici cristiani stanno svolgendo ai vari livelli di competenza e praticamente ormai su tutto il territorio nazionale .
A mio modesto parere, i democratici cristiani, sono anche quelli di Cesa UDC, di Fitto, di Gandolfini, di PRO VITA e perché no di Amato e Adinolfi e dei movimenti e associazioni cattoliche – che sono tanti.
In Italia il cattolico è maggioranza assoluta !
Allora perché non creare le condizioni politiche per essere maggioranza?Abbiamo bisogno di tutti.
Esiste però nel nostro essere umano un problema di voler essere sempre “LA PRIMA DONNA” e nessuno vuole fare mai un passo indietro.
Questo è un male perché con questo pensiero,ci autodistruggiamo e non potrà essere mai raggiunta una convergenza su ciò che ci proponiamo.
Quasi tutte le persone suindicate e tante altre, me compreso, in età avanzata, devono indicare solamente, come e cosa fare in politica. Questa politica appartiene esclusivamente alle nuove generazioni.
Un caro saluto.
UMBERTO BORZI – ROMA