A cura di Loredana Di Lorenzo (Tivoli / provincia di Roma) * loredana.dilorenzo@dconline.info
Segretario provinciale del Dipartimento “Legalità e Giustizia” della Democrazia Cristiana della provincia di Roma
e di Angelo Sandri (Cervignano del Friuli/Udine) * segreteria.nazionale@dconline.info
Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana *
< LA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA INTENDE PROPORRE DENUNCIA QUERELA NEI CONFRONTI DEGLI INDEGNI ORGANIZZATORI DEL FESTIVAL DI SAN REMO PER CONCLAMATA STUPIDITA’ MENTALE >.
Ci si domanda cosa possa accostare il Festival della canzone Italiana, con la deliberata blasfemia che scientemente e ripetutamente è stata messa in scena sul prestigioso palco dell’Ariston.
Un palco che ha visto esibirsi per decenni veri artisti – da Battisti a Celentano, da Modugno a Milva, ed a tanti altri – che hanno dato grande lustro alla canzone Italiana in tutto il mondo.
Una ribalta che però – da qualche anno ormai – ha visto scadere l’arte canora in una agghiacciante ed offensiva pantomima satanica, cercata, costruita, voluta e quest’anno – a scanso di equivoci – esibita proprio nel tempo di Quaresima, periodo in cui la Chiesa Cattolica riflette sulle ferite di Cristo e sul Suo sangue versato per l’umanità intera.
E’ fuor di dubbio, dovrebbero essern e a coiboscenza anche gli idioti organizzatori del Festival sanremese – che la Costituzione della Repubblica italiana garantisce il diritto a professare liberamente la propria fede religiosa e di conseguenza anche il sacrosanto diritto a non vedere derisa o denigrata o infamata la propria tradizione cristiana.
Nei prossimi giorni la Democrazia Cristiana porrá mano ad iniziative atte a difende opportunamente questi lapalissiani principi di democrazia e di rispetto che anche gli idioti organizzatori del Festival sanremene dovrebbero conoscere.
In primis stimolando un’interpellanza parlamentare per chiedere se sia opportuno continuare a finanziare il festival di Sanremo, con l’intento di offendere la Chiesa cattolica a spese dei contribuenti.
Ma non solo questo.
In Democrazia Cristiana si ritiene – dal momento che nessuno in Parlamento si è ancora espresso per rappresentare e per dare voce ai tanti credenti estremamente indignati, in quanto si sono visti nella Kermesse Sanremese deridere e vituperare i propri sentimenti religiosi ed i propri simboli sacri – che sia urgente e doveroso agire con la dovuta forza e determinazione.
E’ doveroso esprimere profonda solidarietà al Vescovo di Ventimiglia S.E. Antonio Suetta, al quale vanno fatti pervenire i sentimenti di solidarietà e di vicinanza da parte di tutte le persone che si sentono vilipese.
Inoltre l’Ufficio legale nazionale della Democrazia Cristiana intende valutare nei prossimi giorni (quale forza politica extra-parlamentare cattolica) se vi sono i presupposti per proporre denuncia querela nei confronti degli organizzatori del Festival, sui quali – anche in questo articolo – sono stati precisati gli opportuni apprezzamenti.
La conclamata stupidità con la quale è stato organizzato e condotto questo Festival è senz’altro un elemento valutabile da tutti: rimane invece da valutare se poter concertare un’azione di responsabilità nei loro confronti + un qualcosa di percorribile oppure – in quanto idioti – possano giuridicamente opporre la propria incapacità di intendere e di volere.
WWW.ILPOPOLO.NEWS *
WWW.DEMOCRAZIACRISTIANAONLINE.IT *
Tristezza assoluta… Io non ho guardato… La stupidità è lontana da me.. Sono d’accordo che si deve far sentire un coro di no.. No.. No
Fz
Da pianista concertista noto che a Sanremo le musiche sono rumori organizzati nei e dai computer i cantanti si travestono per coprire la
Nullità delle ĺoro composizioni tempestate dal suono martellante on.le alberto alessi ps.per carità quaresimale mi fermo e taccio sulla dc sandriana