DEMOCRAZIA CRISTIANA * Segreteria politica nazionale – Via Giovanni Giolitti n. 335– 00185 – ROMA
< FONDAZIONE “NON PETITA, ACCUSATIO MANIFESTA”: L’ENNESIMO COLPO DI MANO DI ROTONDI (E C.), IL “BECCHINO” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ! >
Con l’arrivo del caldo estivo l’On. Gianfranco Rotondi ed i suoi astuti collaboratori ci hanno da tempo abituati a qualche mossa estemporanea ed innovativa attinente alla Democrazia Cristiana.
Un tempo avevo sentito parlare di “finanza creativa”. Nel caso di Rotondi e C. potremmo parlare di “politica creativa”: una politica, a suo dire ed a quello dei suoi collaboratori, sempre a formidabile vantaggio della Democrazia Cristiana.
Ma non ci pare proprio che questa aspettativa sia mai stata confermata, anzi !
< Timeo Rotondi “acta” ferentes >, potremmo allora dire.
Ed anche nel caso prospettatoci quest’anno, l’ipotesi di trasformare la < Fondazione Sullo > nella <Fondazione Democrazia Cristiana>, in cui apportare nome e simbolo della gloriosa Democrazia Cristiana e magari anche qualche altro piccolo bene immobile raccattato qua e là a discapito del patrimonio del partito dello scudocrociato, non ci pare proprio mossa né corretta, né giustificata.
Ma saranno gli Avvocati ad approfondire gli aspetti tecnico/giuridici che questa operazione “rotondiana” comporta e che la Democrazia Cristiana contesta con risolutezza !
Al momento ci limitiamo a rappresentare il disappunto politico e morale che alcune decine di migliaia di iscritti al partito della Democrazia Cristiana intendono con forza esternare di fronte a questo ennesimo “colpo basso” che si tenta di sferrare ai danni degli interessi sostanziali del partito dello scudocrociato.
Partito che palesemente è tuttora ben vivo e vegeto, supportato dalla sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite del dicembre 2010 (la nuero 25.999/2010), che ha sancito in maniera inappellabile la persistenza in vita del partito che fu di don Sturzo, De Gasperi e Aldo Moro.
Un partito che ha ancora tanto da dire e da dare al popolo italiano.
Ed allora non vi è alcuna necessità di alchimie strane o di “giochi di prestigio” ben poco comprensibili.
C’e’ bisogno invece di schierarsi apertamente e senza infingimenti per il rilancio politico ed organizzativo della Democrazia Cristiana in tutta Italia, senza se e senza ma.
Tutto il resto “viene dal Maligno”, potremmo dire citando un celebre versetto evangelico.
Rotondi dovrebbe dunque schierarsi per la vita del nostro partito e rinunciare a quella fama di “becchino” della Democrazia Cristiana che vuole completare l’opera malefica che nemmeno Mino Martinazzoli riuscì “in illo tempore” a compiere.
Angelo Sandri (Udine) * 342-9581946 * segreteria.nazaionale@dconline.info
Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana
(così come eletto dal XXIII Congresso nazionale D.C. – Roma – 7/8 luglio 2017)