Franco Capanna editorialista: una assenza motivata.
Il respiro affannoso, quello che i medici chiamano dispnea, è la spiacevole sensazione di fare fatica a respirare. Il paziente manifesta e descrive questa condizione in maniera diversa in base alla causa.
Chiamano le suore che in preghiera per. me e altra suora con identica sofferenza in un concerto infinito .
La frequenza e la profondità respiratoria subiscono, di norma, un incremento durante l’attività fisica e ad altitudini elevate, ma tale aumento raramente causa disagio.
La frequenza del respiro può aumentare anche in condizioni di riposo, nei soggetti affetti da patologie polmonari o che interessano altre parti del corpo.
Ad esempio, con la febbre la frequenza respiratoria aumenta.
In caso di dispnea, il respiro più rapido è associato alla sensazione di mancanza d’aria.
Il paziente ha la sensazione di non riuscire a respirare abbastanza rapidamente o profondamente.
Potrebbe notare la necessità di un maggiore sforzo per espandere il torace durante la fase inspiratoria o di espulsione dell’aria durante la fase espiratoria.
Potrebbe, inoltre, percepire la spiacevole sensazione di un urgente bisogno di inspirare prima di completare la fase espiratoria e avere varie sensazioni spesso descritte come senso di oppressione toracica.
Autore Franco Capanna editorialista.