Doña De Henestrosa Casilda Rocha Fernandez, nobildonna e duchessa, oggi Priora claustrale, mi chiama per dirmi : “Signor sindacalista Franco Capanna, di lei ho letto trattati sindacali, politici. sugli Angeli, sull’amore. Le chiedo scrivere anche sui genitori perché determinanti”.
I postati all’oggetto vengono diffusi dal sensibile e lungimirante dottor Angelo Sandri, Segretario generale della D.C., che non teme nel suo vasto programma politico di ottima fattura, di inserire fatti di vita del nostro quotidiano ordinario.
Essere figli è un privilegio che solo quando ti viene sottratto dalla vita comprendi, perchè è facile cadere nelle malinconiche assenze di volti, voci e abbracci che ci hanno fatto grandi: i nostri genitori. Faresti di tutto per tornare bambino e ritrovarlo ancora lì quell’abbraccio con cui trovi tutto il tuo mondo.
Di solito quando un padre e un figlio vanno d’accordo la famiglia non si sgretola e quando i fratelli vanno d’accordo la famiglia non si separa.
Per tutti i genitori i figli sono sempre belli, come dicono le civette, ma la pianta si vede dal frutto, perché ogni rospo ama i suoi rospetti, come il mal corvo fa il mal uovo …. e ti ritrovi un Adolf Hitler.
I figli devono uscire e vivere le proprie tempeste ma senza dimenticare che i genitori sono come dei porti, nei quali potranno sempre ritornare per ricaricare le energie e continuare ad andare avanti.
Il passato torna sempre a sedersi accanto a noi e se riguardato con indulgenza può divenire un prezioso giacimento di senso per attingere emozioni, energie e relazioni che contribuiscono a dare valore al presente e gettare le basi per costruire il futuro.
La famiglia non è solo una questione di sangue. Ma è di chi teme la tua mano il giorno in cui ne hai più bisogno, perché il giorno in cui ne hai più bisogno è il giorno in cui capire che i genitori avevano ragione e avresti un figlio che penserà avrai torto.
Per me scrivente sindacalista fu determinante la scuola di mio padre che a Roma chiamavano “Sor Capanna”. D fatto io bambino, non capendo nulla di come facesse l’autista di autobus e nel contempo avesse la carica di segretario dei trasporti della Regione Lazio con la Uil.
Ricordi di vero spasso quando con l’autobus mi portava alle terme di Fiuggi o Rocca di Papa a mangiare le pappardelle al sugo di lepre e l’abbacchio, come chiamano in Ciociaria, ossia l’agnello, che oggi crescendo mi da una grande pena vederlo sacrificato nei tempi della Pasqua.
Ricordo Subiaco dove mi diceva fosse nata Gina Lollobrigida e portava spesso un allora aspirante attore a Cinecittà ovvero Giuliano Gemma..
Mio padre poverino moriva di infarto a 63 anni appena. Era un uomo buono e lo chiamavano alcuni ” San Francesco”.
Mamma. anche ella certo in Paradiso, perché un po sfinita da alcune gravità a 80 anni si preparava all’ultimo viatico, assistita delle suore di Madre Teresa di Calcutta e ricoverata a G.B. Grassi di Ostia.
E misi alla prova la mia fede, se quanto letto dal diario di Santa Faustina Kowalska corrispondesse nei fatti quanto rivelato da Gesù ovvero “Ai divulgatori della mia misericordia concedo vittoria sui nemici in terra e in punto di notte non sarò giusto Giudice ma Salvatore ” .
Dall’Abruzzo io e mia moglie Pierina ci recammo per assistenza a mia mamma, ma ella Pierina accusava i primi tormenti del cancro al seno.
Non sapevamo al momento del terribile male iniziato che poi la portava lassù, e tornammo in Abruzzo. Venni colto da turbamento e pregai Santa Kowalska di confermarmi i suoi scritti ovvero farmi recitare la coroncina della divina Misericordia al capezzale della mamma. Colto da dubbio ritornati a Ostia e mi ritrovai una ora prima di ingresso per i famigliari dei pazienti e parve sentire una voce: “Recita la coroncina”.
Poi senza attendere entrai e presi mia madre tra le braccia e mi faceva un sorriso per spirare nel mentre una paziente mi stringeva la mano dal suo letto fra lo stupore di mio fratello Antonio perché disse era paralizzata.
Franco Capanna – sindacalista Teramo
Bravo 👍 Franco! Parlare di genitori mi hai fatto piangere, perché da poco ho perso mia mamma, e un ricordo che non svanisce mai.
Ti abbraccio forte e grazie di cuore ❤️❤️❤️👏👏👏😢🙏🙏🙏🙋
Mia mamma Olga! Spero che e in paradiso!🙏🙏🙏Mia mamma Olga! Spero che e in paradiso!🙏🙏🙏❤️💋💋💋💋💋💋Mia mamma Olga! Spero che e in paradiso!🙏🙏🙏❤️💋💋💋
Mia mamma Olga spero che e in Paradiso!!! Grazie di cuore ❤️👍🙋 Franco 🙏🙏🙏😘😢💋
Ok a .Milena e ai tanti da varie parti del mondo mi scrivono a motivo di loro genitori e tanti loro stessi padri e madri.
Grazie!!!!!
Franco Capanna .
Un saluto al grande d’Abruzzo.Franco Capanna
Stefy,Chiara, Simonetta.
Da San Gabriele Santuario.
Franco,l’uomo dell’anno!
Tuoi amici
Ha,ha Franconpiccolo ,sempre bello.
Luciana
Bellissima testimonianza
Gelda e 4 amiche.
Da Ravenna
Onorare il padre e la madre… bello e educativo.
Peter
England
Ho perso entrambi i genitori e siamo tre frallibe 1 sorella .La vita in salita ,dura,,impietosa.
Enrico,e sorelle
Crotone
I genitori sono una sicurezza.
Grande Franco sei il migliore.
Gianna,l
Elena, Giusy.
Tortoreto lido.