GIACOMO TALPONE (DEMOCRAZIA CRISTIANA): UNA NOSTRA ANALISI POLITICA DEL VOTO PER LE REGIONALI DEL PIEMONTE 2024.

GIACOMO TALPONE (DEMOCRAZIA CRISTIANA): UNA NOSTRA ANALISI POLITICA DEL VOTO PER LE REGIONALI DEL PIEMONTE 2024.

A cura di Dott. GIACOMO GIOVANNI TALPONE (Alessandria)

giacomo.giovanni.talpone@dconline.info * Cell. 329-9095722 *

Segretario Organizzativo regionale della Democrazia Cristiana della regione Piemonte

Segretario Organizzativo prov.le della Democrazia Cristiana della provincia di Alessandria

Componente del Consiglio nazionale e della Direzione della Democrazia Cristiana italiana

Editorialista de “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana

GIACOMO TALPONE (DEMOCRAZIA CRISTIANA): UNA NOSTRA ANALISI POLITICA DEL VOTO PER LE REGIONALI DEL PIEMONTE 2024.

Avv. Alberto Costanzo di Casale Monferrato

Nel cosiddetto “Week end” di giugno (sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 per l’esattezza) vi è stata in PIEMONTE  una doppia votazione.

In Regione Piemonte infatti si è andati al voto sia per le Elezioni Europee che – congiuntamente – anche per rinnovare il Consiglio Regionale piemontese.

La Democrazia Cristiana piemontese  era presente alle elezioni regionali del Piemonte non attraverso la partecipazione diretta con una sua lista dello “Scudo Crociato” ma ha fornito il proprio sostegno ed appoggio elettorale alla lista “LIBERTA‘” capitanata dall’Avvocato ALBERTO COSTANZO (di Casale Monferrato).

Questa Lista < LIBERTA’ > ha visto – al suo interno – anche la partecipazione di candidati indipendenti della Democrazia Cristiana.

Si tratta di tre esponenti della D.C. e

Dott. Roberto Conedera (Torino)

ci riferiamo al Dott. ROBERTO CONEDERA, alla Dott.ssa ANNA MARIA LEANZA, al Dott. ATTILIO ZOLFANELLI.

Chiusi i seggi si è proceduto all’analisi del risultato elettorale da parte del Direttivo Nazionale della Democrazia Cristiana per valutare il responso elettorale del Piemonte nei confronti della lista “Libertà”.

Attilio Zolfanelli con il Segretario reg.le D.C. Piemonte Cav. Gino Tufani

Le conclusioni: “riconoscendo un primario risultato di partenza su cui instaurare un prossimo coinvolgimento politico che mantenga la visibilità dei candidati della lista “Libertà” per i prossimi contesti elettorali “.

Si è sottolineato e ritenuta strategica la partecipazione sotto il simbolo “Libertà” (partito che fa riferimento al l’Onorevole Cateno De Luca e la sua Vice con delega per il Piemonte Onorevole Laura Castelli) che ha permesso al Direttivo Nazionale della Democrazia Cristiana di conoscere ed apprezzare la figura del capolista per la” lista regionale” Avv.to Alberto Costanzo.

Anna Maria Leanza

Figura, ritenuta strategica, nella leadership del gruppo, sapendo mantenere la coesione di un gruppo capace di 19 simboli tra movimenti e partiti. In questo va riconosciuto merito all’Avv.to Costanzo di aver smosso e fatto notare la partecipazione di sigle e movimenti che senza la sua capacità di sintesi e rappresentatività non avrebbero trovovato modo di sentirsi rappresentati e proposti al voto regionale.

Tale forza espressa dall’Avv.to Costanzo viene riconosciuta e apprezzata dalla DC che si concretizza nel mettere a disposizione tutta la struttura organizzativa del partito, invitandolo al mantenimento di una parte attiva del gruppo per le prossime tornate elettorali di carattere amministrativo.

La Democrazia Cristiana pone a disposizione con la sua struttura provinciale regionale e territoriale la pianificazione delle nuove proposte della coalizione ritenendo e potendo strutturare la persona dell’Avv.to Alberto Costanzo quale importante elemento di coalizione.

L’On. Laura Castelli e l’On. Cateno De Luca

Rimarcando quanto già affermato nella sua presentazione elettorale :

<< sul come la politica locale tenda a emarginare chi si discosta dalle idee dei principali partiti >>.

Un suo pensiero che ha trovato terreno assai fertile nella visione politica della Democrazia Cristiana.

All’avvocato Alberto Costanzo ed alla sua squadra viene riconosciuto l’aver dato visibilità a forze politiche minoritarie – tra cui la Democrazia Cristiana – che vorrà riproporre e promuovere per quanto insieme si riuscirà a costruire.

In ultima analisi una collaborazione che non deve interrompersi, ma bensì proseguire, a servizio dell’intera collettività piemontese.

 

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