Così, il Segretario-Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, si è espresso durante la 66a sessione dell’Assemblea Generale. Il mondo “ha bisogno di un nuovo paradigma economico che riconosca la parità tra i tre pilastri dello sviluppo sostenibile. Le tre forme di benessere: sociale, economico e ambientale sono indivisibili. Insieme determinano la felicità globale lorda.”
Per tali motivi, occorre sancire il primato della Felicità Nazionale Lorda sul Prodotto Interno Lordo, riconoscendo l’importanza della felicità e del benessere quali obiettivi universali e aspirazioni comuni per tutti gli abitanti della terra.
Naturalmente le ragioni che rendono ognuno di noi appagato e sorridente sono molteplici e diverse, ma tra queste ne esistono alcune che valgono per tutti quanti. Passare del tempo all’aria aperta, per esempio, per prendere il sole o semplicemente godere delle bellezze della natura, aiuta a combattere la depressione, il mal di testa e lo stress. Anche il sonno influenza considerevolmente la salute del corpo e della mente, così come l’attività fisica, che migliora anche la memoria e l’apprendimento.
La essere felici, quindi, bisogna impegnarsi. Perché ogni giorno può fare la differenza. Secondo uno studio dell’Osservatorio Grimbergen, infatti, per raggiungere la giusta serenità d’animo bastano 30 minuti. E se questa mezz’ora si dedica allo shopping online le possibilità di gratificazione aumentano. Da una ricerca realizzata dal sito di shopping online Privalia, è emerso che comprare online accende il buonumore (anche) grazie al risparmio di tempo o per la soddisfazione generata da un acquisto altruista. Insomma, fare shopping fa bene, e lo dice anche la scienza: secondo il Journal of Consumer Psychology abbassa il livello di tristezza e permette di acquisire maggiore sicurezza.
Cos’è davvero la felicità? Sembra un concetto abbastanza scontato ma in realtà non lo è affatto: non tutti possono dire di essere felici al 100% e di certo non lo siamo, in generale, tutti i giorni. Per ognuno di noi la felicità risiede in determinate cose, dunque possiamo affermare che si tratti di un qualcosa di molto soggettivo. In ogni caso, c’è una data che celebra in tutto il mondo questo stato d’animo: si tratta della Giornata Mondiale della Felicità, che cade ogni anno il 20 marzo.
Origini della Giornata Mondiale della Felicità
La Giornata Mondiale della Felicità è stata istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU il 28 giugno 2012. L’Assemblea, con tale celebrazione, invita tutti gli stati membri, le organizzazioni delle Nazioni Unite e altri organismi regionali o internazionali, la società civile e i singoli individui a trascorrere in maniera appropriata la giornata del 20 marzo. La ricerca della felicità è infatti lo scopo dell’essere umano ed occorre un approccio più inclusivo ed equilibrato alla crescita economica che possa anche promuovere lo sviluppo sostenibile e che riesca a contribuire al benessere e alla felicità di tutte le persone.
Giornata Mondiale della Felicità 2019: eventi
L’Assemblea Generale dell’ONU invita dunque a celebrare la Felicità con iniziative e attività educative di crescita della consapevolezza pubblica. Sono diverse le iniziative in programma nei vari comuni italiani e in particolare nelle scuole, in cui i ragazzi vanno sensibilizzati su alcune importanti tematiche. Tra gli eventi di cui al momento siamo a conoscenza c’è l’iniziativa della Società Italiana di Psicologia Positiva, la quale ha organizzato presso il Circolo Filologico Milanese (Via Clerici 10, Milano), dalle ore 18.00 alle ore 21.00, un convegno dal titolo “Malattia come opportunità”. Medici e giornalisti discuteranno sull’argomento e alla fine della serata verrà proiettato un video del progetto Radio WAI di Fondazione Magica Cleme Onlus.