< GLI “STRANI” SILENZI DEI MEDIA “MAIN STREAM” SULL’IMBARAZZANTE CASO DEL GOVERNATORE DELLA LIGURIA TOTI ! >
In merito agli ormai noti avvenimenti accaduti in regione Liguria è curioso rilevare il “silenzio assordante” con cui la stampa ed i media “main stream” trattano l’argomento.
Davvero curioso (si fa per dire) !
Ma le indagini proseguono ed il Presidente Toti continua ad essere impedito a svolgere le sue funzioni di Governatore.
Ma invece di dimettersi, in attesa che venga fatta piena luce sugli accadimenti (reati) che gli si addebitano, preferisce continuare a fare “catenaccio” – per usare un termine calcistico – con grave danno (a nostro avviso) della sua reputazione di Pubblico Amministratore, nonchè di quella dei politici colleghi che manifestano una solidarietà che va anche oltre il dovuto ….
Una situazione che oseremmo definire criticabile, per usare un termine il più educato possibile.
Si indaga dunque in merito al coinvolgimento del Presidente Toti in una presunta rete di scandali e di estorsione per fondi elettorali che a dire della Procura ligure sono stati ottenuti illegalmente con forzature e raggiri e da lui attivati verso gli stessi finanziatori.
Abbiamo chiesto al Segretario Regionale della Democrazia Cristiana della Liguria MAURO MAZZARELLO quale sia il sentimento dei liguri in merito a quanto sta accadendo.
Mauro Mazzarello conferma che è la fonte autorevole de ” Il Sole 24 ore” a mantenere un faro acceso sulla vicenda.
Mentre intanto comunque le indagini stanno andando avanti.
Il gip Faggioni ha negato gli arresti domiciliari a Paolo Emilio Signorini, detenuto nel carcere di Genova per corruzione dal 7 maggio scorso, nell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il presidente Toti, oltre all’imprenditore Aldo Spinelli.
Anche i PM Federico Manotti e Luca Monteverde avevano dato parere negativo a tal proposito.
Signorini si era avvalso della facoltà di non rispondere davanti al GIP e poi – una volta pensatoci su – aveva chiesto di essere sentito dai PM.
Secondo il gip Faggioni le «esigenze cautelari sono immutate» e persiste il rischio di inquinamento probatorio ed il pericolo di reiterazione del reato”.
A cura di Dott. GIACOMO GIOVANNI TALPONE (Alessandria)
giacomo.talpone@dconline.info – cell. 329-9095722
Vice-Segretario Organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Segretario Organizzativo regionale della Democrazia Cristiana del Piemonte
Che ci dicono l’on. Lupi e l’on. Cesa ?