A cura di Dott. Angelo Sandri (Cervignano del Friuli/Udine)
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Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana
Direttore Responsabile de “IL POPOLO”
e di Dott. Antonio Aquilino (Milano)
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Vice-Presidente nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Segretario nazionale Dip. “Lavoro e relazioni con le Organizzazioni sindacali di categoria”.
Ideatore e conduttore della trasmissione televisiva “1 Medicina e Salute”
< Il Dott. Diego Foschi traccia un interessante bilancio dei primi tre mesi di attività alla guida del Collegio Italiano Chirurghi. >
Dott. Diego Foschi, nuovo Presidente nazionale del C.I.C. (Collegio Italiano Chirurghi) ha voluto tratteggiare un bilancio del primo trimestre di attività legata al suo mandato alla Presidenza di questa importante Ente morale, apartitico, senza finalità di lucro.
Il C.I.C. (Collegio Italaiano Chirurghi) riunisce quasi tutte le Società Scientifiche di Area Chirurgica esistenti in Italia e che raccolgono complessivamente oltre 45.000 medici di tutte le specialità chirurgiche (chirurghi generali, chirurghi specialisti, ginecologi, ortopedici, otorinolaringoiatri ed altro), impegnati nelle Università e negli Ospedali pubblici e privati su tutto il territorio nazionale.
Il Dott. Diego Foschi – come noto – è stato eletto a Presidente nazionale del C.I.C. nel corso della Assemblea Ordinaria elettiva svoltasi sabato 18 settembre 2021, presso la Sala Congressi dell’Hotel “NH Collection Palazzo dei Cinquecento”, in Piazza dei Cinquecento, a Roma, subentrando nella Presidenza al Dott. Marco Piemonte di Udine, attuale Past President del Collegio Italiano Chirurghi.
L’elezione del Dott. Diego Foschi è avvenuta (nel settembre 2021) dopo un anno e mezzo di pesante emergenza pandemica Covid-19 hche a sconvolto la regolare vita associativa del Collegio Italiano Chirurghi e delle varie Società che ad esso fanno capo, non solo disarticolando l’attività scientifica, ma anche determinando il rinvio a questo autunno di numerosi importanti appuntamenti assembleari, sia di carattere elettive che non elettive.
Nella sua ampia ed articolata analisi il Dott. Diego Foschi si è soffermato sulla riorganizzazione in attodel Collegio Italiano Chirurghi, così d’altro canto programmato in sede di Assemblea generale .
Infatti – così come previsto dal programma presentato in sede assembleare – il Comitato Direttivo ha inteso ripristinare da subito i servizi di Segreteria, nonchè l’Ufficio Stampa, implementandone anche il campo di competenza.
Nel primo caso Softitalia sta elaborando una “APP” per facilitare la comunicazione interna e rendere più agevole lo scambio di opinioni, proposte e documenti da parte dei Consiglieri del C.I.C. ed anche da parte di tutti gli aderenti.
Si è in fase di realizzazione molto avanzata e non si avrà la certezza di una funzionalità adeguata, si potrà passare alla fase operativa e testare questo nuovo strumento per poterlo migliorare.
Nel secondo caso, l’addetta all’Ufficio Stampa del C.I.C. ha accettato di fornire i suoi servizi anche per attività “ad hoc” secondo le esigenze delle Singole Società che siano sprovviste di uno specifico Ufficio Stampa.
Per quanto concerne gli interventi in termini di politica sanitaria, questo periodo di fine 2021, nella fase distale della pandemia COVID-19, è particolarmente cruciale perché le attività di governo stanno investendo anche la riorganizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.
Prevale la linea di sviluppo di tipo centro-europeo che è conformata sulle esigenze della RDF con un impulso estremamente rilevante della medicina sul territorio.
Ciò è stato recepito dal PNRR in modo molto chiaro, destinando una quota delle risorse assai ridotta al ripristino dell’attività degli Ospedali. La nascita delle case di comunità e degli ospedali di comunità, deputati al ricovero di patologie minori e senza una chiara definizione specialistica, sottrarrà risorse soprattutto infermieristiche (già carenti) alle esigenze di cura per acuti.
In più, il documento di programmazione economica in corso di applicazione (art.95) obbliga il sistema alla revisione dei DRG, operazione affidata da tempo ad AGENAS ed a cui siamo stati chiamati a collaborare, grazie all’azione infaticabile del Segretario C.I.C. On. Carmelo Massimo Misiti.
Infine, in questo campo è attesa a breve la revisione del DM 70 del 2015 (per ora denominata DM 71), con importanti novità sotto il profilo organizzativo e dell’accreditamento.
Per quanto riguarda il problema della formazione e degli ECM, la pandemia COVID ha portato ad una normativa transitoria con una riduzione degli obblighi della formazione e una valorizzazione della FAD.
È ragionevole ritenere che con il prossimo anno vi sia il ritorno alla normalità e che questo porterà al ripristino di tutte le norme precedentemente in atto.
In passato, l’incapacità di censire compiutamente l’assolvimento dell’obbligo formativo ha condotto ad un atteggiamento tendenzialmente assolutorio e compiacente da parte degli Ordini dei Medici (con un solo caso di sospensione).
Un secondo problema è rappresentato dalla modestia di offerte formative da parte delle Società Scientifiche, talora non provviste di un proprio ufficio Provider accreditato.
Il Comitatyo Direttivo C.I.C. ha stabilito di censire questa esigenza e – nel caso in cui la richiesta abbia una dimensione adeguata – di provvedere in merito con la costituzione di un ufficio provider del CIC a disposizione delle Società che ne facciano richiesta.
Un ultimo problema è rappresentato dall’assolvimento dell’obbligo della Pari Opportunità stabilito da un apposito capitolo del PNRR.
È chiaro che in questo campo la chirurgia è piuttosto indietro e tenendo conto che esisterà un obbligo di certificazione da parte degli enti, la creazione di uno standard di riferimento in questo settore sarà fondamentale.
Il Consiglio Direttivo del Collegio sta lavorando con convinzione ed impegno per poter affrontare adeguatamente le sfide che stanno maturando assai velocemente.
E’ necessario fare fronte comune ed approntare delle risposte adeguate, insieme alle Associazioni dei pazienti ed agli “stakeholder” della salute, secondo importante esperienza che abbiamo maturato e le valutazioni espresse in ordine alle varie problematiche.
Il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Angelo Sandri (Udine) ha voluto formulare, anche a nome di tutta la Dirigenza nazionale ed Internazionale del partito dello scudocrociato, fervidi auguri di Buon Lavoro al Dott. Diego Foschi ed a tutto il nuovo Consiglio Direttivo del Collegio Chirurghi Italiani.
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