A cura dott. ANGELO SANDRI (Udine) *
* Il Dott. SABATINO ESPOSITO (di SAN FELICE A CANCELLO / in provincia di CASERTA) E’ STATO NOMINATO VICE-SEGRETARIO POLITICO NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA. .
Il Dott. SABATINO ESPOSITO (di San Felice a Cancello / CE) è stato nominato Vice-Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana italiana.
<< Non vogliamo, di certo, tornare al passato con il sentimento di chi pensa che con rigurgiti di nostalgia si possa costruire il futuro. Ebbene no. Ma vogliamo proiettare l’azione politica verso orizzonti nuovi, sulle basi storiche dei valori dei Cattolici-Democratici.
Vogliamo ripartire dalle radici della Democrazia Cristiana, per affermare non siamo del centro sinistra, non siamo del centro destra: Noi siamo la “Democrazia Cristiana”!
Non avrebbe senso riproporre la Democrazia Cristiana, se pensassimo esclusivamente ad aggregazioni con partiti personalizzati.
In Italia ormai esiste un indistinto “Magma Politico”, avendo perduto i riferimenti storici della sinistra o della destra, così come classicamente concepite. La Sinistra negli anni non ha saputo rinnovarsi rispetto al cambiamento, mentre la Destra si è modernizzata cambiando nome del partito e personalizzandolo, ma tradendo così le proprie origini.
L’Italia ha bisogno e necessita, in questo contesto storico, di una politica coerente, seria, trasparente e condivisa che vede il cittadino al centro del dibattito politico ai vari livelli di stratificazione sociale.
La Democrazia Cristiana, oggi, intende perseguire una politica capace di aggregare le energie positive e propositive, dotate di esperienza e competenza. Ma soprattutto deve avere di coraggio per contrastare la politica delle grandi lobby finanziarie, le quali hanno monopolizzato il mercato del lavoro, dell’industria e dell’economia e che – con il loro potere economico – hanno distrutto un’era politica, privando il cittadino dell’esercizio continuativo della vera Democrazia.
Vogliamo un Paese reale, forte e presente nell’Economia Europea. Pensare di tornare alla Lira sarebbe un suicidio economico. Dobbiamo batterci per sviluppare una Economia Reale e realizzare, per quanto possibile, una Economia Sociale a sostegno dei prodotti agroalimentari, artigianali e di ogni altra natura, nonchè regolarizzare l’importazione di prodotti che fanno concorrenza alle nostre imprese.
Crediamo, fortemente, nella applicazione di sgravi fiscali per le imprese che producono al Sud, per equilibrare i maggiori oneri energetici e logistici rispetto alle imprese del Nord e nella equiparazione della tassazione sugli utili delle nostre imprese, a quelle degli altri paesi europei. Oltre alla realizzazione di un piano regolatore per le società multinazionali.
Abolire il Decreto Bersani sulle privatizzazioni. Fuori dalla Borsa le società a capitale di Stato. La gestione dei servizi pubblici essenziali deve essere affidata allo Stato. Sono questi concetti per noi importanti per una impostazione economica più seria ed equilibrata.
Più incisiva presenza per la sicurezza ed il controllo dei territori con implementazione di uomini e mezzi.
Separare l’assistenza dalla previdenza. Riforma dello stato sociale: contratto unico dei lavoratori pubblici e privati, contrattazione di secondo livello, contrattazione per settori. Riforma della legge 300/70, riforma sindacale.
Salute, Scuola, Famiglia, Sicurezza Pubblica, Infrastrutture, Lavoro, Politiche Sociali, Pari Opportunità:saranno gli ambiti privilegiati di un’attenta politica, che possa garantire al cittadino, specie ai giovani, un futuro ed una vita dignitosa nel proprio paese.
Sarà prioritario investire sui giovani, dando loro fiducia, sostegno e soprattutto spazio alle loro capacità e creatività. Dobbiamo offrire loro percorsi formativi, anche politici, così da formare una nuova classe dirigente competente e consapevole, in grado di costruire un Paese civile che metta al centro del futuro sociale-politico il Cittadino e il Bene comune.
L’individualismo e la personalizzazione hanno rafforzato il potere dei pochi i quali hanno fatto della politica un mezzo per conseguire fini ed obiettivi egoistici e che hanno molto allontanato i cittadini dalla politica, creando tremenda sfiducia nelle Istituzioni.
Noi siamo per il rispetto delle regole, per difenderle e per modificarle, ove necessario, ma in maniera condivisa. Siamo con i cittadini e per i cittadini; per rilanciare insieme la Politica del bene comune. Siamo e saremo impegnati per difendere l’identità dell’Italia unita. L’Italia agli Italiani, in Europa ! >>
Questi concetti, esposti dal nuovo Vice-Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana dott. Sabatino Esposito al XXIV Congresso provinciale della Democrazia Cristiana di Caserta (28-09-2019) sono stati approvati all’unanimità dalla quella assise congressuale provinciale del partito scudocrociato casertano. Ed essi saranno importante elemento di discussione anche nelle prossime assise del partito sia a livello regionale che nazionale.
In bocca al lupo, Sabatino.