Roma, 11 maggio – Il movimento “Family Day”, così come la Democrazia Cristiana, hanno assunto una posizione molto decisa a seguito della drammatica vicenda del piccolo Alfie Evans, un caso che ha profondamente scosso l’intera opinione pubblica mondiale.
“Il Family day – si legge in un comunicato del Movimento – aderisce alla manifestazione organizzata da Steadfast Onlus per sabato 12 maggio, a Roma, alle ore 15, presso la piazza della Bocca della Verità, con l’intento di chiedere all’Italia e all’Europa un impegno chiaro e preciso affinché casi come quello di Alfie e Charlie, uccisi da eutanasia di Stato contro il volere dei genitori, non avvengano mai più”.
“Con voce pacifica ma ferma – afferma i leader del Family Day dott. Massimo Gandolfini, torniamo a farci sentire nelle strade insieme a molte altre sigle che hanno aderito a questo importante e significativo < sit in >.
Dobbiamo trarre infatti una lezione dalla tragica vicenda di Alfie: le regioni che uniscono i movimenti pro life e pro family sono molto più numerose e importanti di quelle che possono differenziarli.
Quindi, facendo un fronte comune – conclude Massimo Gandolfini – avremo la forza di incidere su politiche e sistemi che violano palesemente il diritto alla vita di ciascun essere umano”.
Dello stesso tenore la dichiarazione dell’Avv. Massimo LOngarini, Segretario naz.le del Dip. Legalità e giustizia della Democrazia Cristiana italiana, il quale ha sottolineato come la battaglia per il diritto alla vita sia fondamentale per garantire un futuro sereno in una società che appare sempre più funestata da disegni di morte e di becera intolleranza.