Sul sito del Ministro dell’Istruzione (Miur) i docenti possono iscriversi a un corso di formazione “sull’esorcismo e la preghiera di liberazione”. La descrizione del corso è consultabile solo dai professori iscritti alla piattaforma del Miur Sofia, che raccoglie l’elenco di tutte le iniziative formative messe a disposizione dal Ministero. Gli insegnanti possono scegliere a quali corsi partecipare.
Il corso, si legge, “propone un’attenta ricerca accademica ed interdisciplinare sull’esorcismo e la preghiera di liberazione”: agli insegnanti che lo frequentano vengono presentati “i temi concernenti gli aspetti antropologici, fenomenologici, sociali, gli aspetti biblici, teologici, pastorali e spirituali, gli aspetti liturgici e canonici, e gli aspetti legali medici e psicologici dell’esorcismo e della preghiera di liberazione”.
Il corso, si legge ancora sulla piattaforma Sofia, “si propone di descrivere, analizzare e comprendere gli aspetti peculiari del ministero dell’esorcismo e della preghiera di liberazione, approfondendo sia le tematiche direttamente connesse alla pratica dell’esorcismo e a una sua corretta prassi, sia tematiche collaterali (antropologiche, mediche, psicologiche, farmacologiche, criminologiche, legali, ecc…)”.
E ancora: “compito del corso è anche quello di descrivere e verificare l’incidenza sociale di quei fattori che spingono le persone a rivolgersi agli esorcisti. Inoltre, quello di fornire le necessarie competenze a sacerdoti, medici, psicologi, legali, docenti di ogni ordine e grado e in particolare docenti di religione, per affrontare tematiche di attualità sociale, dotati delle opportune conoscenze e degli adeguati strumenti di analisi e intervento”.
Sulla vicenda tuona l’ex presidente della Camera Laura Boldrini sui social: «Le scuole non sono sicure e non a norma, le palestre non agibili, gli insegnanti non adeguatamente retribuiti. E il ministero dell’istruzione padana che fa? Promuove corsi sull’esorcismo! Ma quando lo capiranno che non siamo nel Medioevo e che la scuola deve preparare i giovani alle sfide del futuro?».
di Antonio Gentile su il Popolo
Egregio Dott. Antonio Gentile, desidero ricordare che e’ rivolto solo per gli insegnanti di religione. Ale49