A cura del Dott. Fernando Ciarrocchi * Monteprandone (AP)
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Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< “Il Papa del Sorriso” Giovanni Paolo I sarà beato ! >
Nella mente e nei cuori di tutti è sicuramente impresso in modo indelebile lo stupendo e cordiale sorriso che contraddistinse, sin da dai suoi primi giorni del Pontificato.
Ciò gli valse da parte di tutta la stampa internazionale l’appellativo de “Il Papa del sorriso”.
Il 27 dicembre 1958, Papa Giovanni XXIII aveva consacrato Luciani vescovo della diocesi di Vittorio Veneto mentre il 5 marzo 1973 fu creato cardinale.
Papa Giovanni Paolo I, al secolo, Sua Eminenza Reverendissima, Card. Albino Luciani, nato il 17 ottobre 1922 in quel di Canale d’Agordo, venne nominato Patriarca di Venezia il 15 dicembre 1969 dal pontefice Paolo VI.
Lo stesso che in occasione di una visita nella città lagunare nel 1972 non un gesto profetico si tolse la stola e la pose sulle spalle del Patriarca Luciani quasi a preconizzarlo suo successore.
La Sua inaspettata dipartita avvenuta il 28 settembre 1978 nel Palazzo Apostolico, Stato della Città del Vaticano: per la brevità del Suo pontificato è passato alla storia come il Papa dei 33 giorni.
Sua Santità Papa Francesco, ricevendo in udienza S.Em. Rev.ma Card Marcello, Prefetto della Congregazione per le Cause dei santi, ha autorizzato a promulgare il decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo I, Albino Luciani, Pontefice.
Il miracolo attiene alla guarigione, avvenuta il 23 luglio 2011 a Buenos Aires, di una bambina undicenne affetta, da “grave encefalopatia infiammatoria acuta, stato di male epilettico refrattario maligno, shock settico” e ormai in fin di vita. Il quadro clinico era grave, caratterizzato da numerose crisi epilettiche quotidiane e da uno stato settico da broncopolmonite.
L’iniziativa di invocare Papa Luciani fu assunta dal parroco della parrocchia, devoto di Papa Giovanni Paolo I. Il Pontefice veneto dunque è ormai prossimo alla beatificazione e si attende ormai di conoscerne soltanto la data, che sarà stabilita da Papa Francesco.
Albino Luciani è stato Papa soltanto per 33 giorni, uno dei pontificati più brevi della storia. Era figlio di un operaio socialista che aveva lavorato a lungo da emigrante in Svizzera.
Albino viene ordinato sacerdote nel 1935 e nel 1958 viene nominato vescovo di Vittorio Veneto. Figlio di una terra povera caratterizzata dall’emigrazione, ma anche molto vivace dal punto di vista sociale e di una Chiesa caratterizzata da figure di grandi sacerdoti, Luciani partecipa al Concilio Vaticano II.
E’ un pastore vicino alla sua gente. Negli anni in cui si discute circa la liceità della pillola anticoncezionale, più volte si esprime in favore di un’apertura della Chiesa sul suo impiego, avendo ascoltato molte giovani famiglie.
Emanata l’enciclica Humanae vitae, con la quale Paolo VI nel 1968 dichiara moralmente illecita la pillola, il vescovo di Vittorio Veneto aderì senza esitazione al magistero del Pontefice Paolo VI che nel 1969 lo nominò patriarca di Venezia e nel marzo 1973 lo creò cardinale.
Luciani, scelse per il suo stemma episcopale la parola “humilitas”, fu un pastore che visse vicino ai poveri e agli operai.
Era fermo quando si trattava dell’uso spregiudicato del denaro ai danni della gente, come dimostra la sua integerrima posizione in occasione di uno scandalo economico a Vittorio Veneto che vede coinvolto un suo sacerdote.
Dopo la morte di Paolo VI, il 26 agosto 1978 fu eletto Papa in un conclave che durò un solo giorno.
Muore improvvisamente nella notte del 28 settembre 1978; viene ritrovato senza vita dalla suora che ogni mattina gli portava il caffè in camera.
L’Ins. Anna Beneduce, responsabile del dipartimento della Democrazia Cristiana per i rapporti con il mondo ecclesiale, ha espresso la più cordiale soddisfazione per meritato riconoscimento che Papa Francesco ha voluto conferire a Papa Giovanni Paolo I, Pontefice indimenticabile per il suo sorriso testimonianza di afflato fraterno per l’intera comunità.
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