Il ritorno di Mary Poppins. il film

Vent'anni prima danzavano tra i comignoli di Londra, scortati dalla tata magica Mary Poppins e un bizzarro gruppo di spazzacamini saltellanti. Il Ritorno di Mary Poppins, il film diretto da Rob Masrhall, ambientato negli anni 30, vede i piccoli Michael e Jane Banks ormai cresciuti.

Il ritorno di Mary Poppins. il film

Michael Banks (Ben Whishaw) è ormai un uomo adulto, abita ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel (Pixie Davies), John (Nathanael Saleh) e Georgie (Joel Dawson). Anche lui, come il padre e il nonno, lavoro presso la Banca di Credito, Risparmio e Sicurtà di Londra, ma i tempi sono tempi duri e il suo impiego è a tempo determinato. Come se non bastasse, la famiglia sta cercando di superare la recente morte della moglie di Michael e nonostante gli sforzi della loro inefficiente ma volenterosa domestica Ellen (Julie Walters), la casa è malmessa e in un costante stato di caos.
Jane (Emily Mortimer), da parte sua, tenta di aiutare suo fratello e i suoi nipoti appena le è possibile, il che non avviene spessimo occupata com’è a combattere per i diritti dei lavoratori spinta dall entusiasmo per l’attivismo ereditato da sua madre.
Con la dura realtà del periodo e il peso del recente lutto che gravano sulla famiglia, i bambini sono costretti ad assumere responsabilità da adulti e di conseguenza stanno crescendo troppo rapidamente. Come risultato, la gioia e il fanciullesco senso della meraviglia sono assenti dalle loro vite.

Mentre il rapporto di Michael con i suoi figli continua a peggiorare, il signor Wilkins (Colin Firth), il direttore apparentemente affabile e altruista della banca, avvia le procedure per il pignoramento della casa dei Banks, mandando ancora più in crisi l’esausto Michael.
Fortunatamente il vento inizia a cambiare e Mary Poppins (Emily Blunt), la bambinaia che con i suoi straordinari poteri magici è in grado di trasformare qualsiasi mansione giornaliera in una fantastica avventura, torna nelle loro vite, senza essere invecchiata di un giorno. Insieme al suo vecchio amico Jack (Lin-Manuel Miranda), un lampionaio affascinante e ottimista, Mary accompagnerà i piccoli Banks in una serie di incredibili avventure arricchite da incontri con personaggi stravaganti, tra cui la sua eccentrica cugina Topsy (Meryl Streep), riportando vita, amore e risate nella loro casa.

PANORAMICA SU IL RITORNO DI MARY POPPINS:

Il Ritorno di Mary Poppins arriva dopo che in rete, intorno al 2014, si erano moltiplicate voci che volevano Tim Burton alle prese col progetto di una riproposizione della celebre governante, ipotizzando Cate Blanchett nel ruolo.
Si trattava di una boutade, sulla scia del Saving Mr. Banks (2013) col quale la Disney si è confrontata con la genesi del mitico lungometraggio del 1964.
Burton è ad ogni modo coinvolto nei recenti revival Disney, ma come autore del remake in live-action e CGI di Dumbo.

Il vero progetto di un nuovo Mary Poppins è stato annunciato nel settembre del 2015, ma contrariamente a quanto ci si aspettava non si stava pensando a un remake, bensì a un vero e proprio sequel, con il copione del David Magee di Vita di Pi e la regia dell’esperto di musical Rob Marshall.
L’autrice originale dei romanzi, P. L. Travers, aveva scritto negli anni altri sette volumi dedicati alla sua eroina, e lo stesso titolo “Mary Poppins Returns” ammicca a quello di uno di questi, “Mary Poppins Comes Back” (1935). Si poteva quindi seguire il personaggio senza fossilizzarsi necessariamente sul plot del lungometraggio precedente.
Forte è stato il sostegno di chi aveva dato vita alla pietra miliare del 1964: Julie Andrews ha personalmente approvato la scelta di Emily Blunt come protagonista, commuovendo la giovane attrice e rifiutando un cameo, che a suo parere “le avrebbe ingiustamente rubato la scena”. Dick Van Dyke, anni 92, si è spinto oltre: interpreterà infatti l’ormai anziano Mr. Dawes Jr., dopo che in Mary Poppins, se ricordate, aveva interpretato il vecchissimo Mr. Dawes senior (oltre che Bert, naturalmente).
Un’investitura ancora più importante è giunta da Richard Sherman, con il fratello defunto Robert autore delle indimenticabili canzoni del prototipo: il musicista si è offerto di sostenere il lavoro di Marc Shaiman e Scott Wittman, incaricati di scrivere colonna sonora e nuovi brani per Mary Poppins Returns.
Il cantante e compositore Lin-Manuel Miranda interpreterà Jack, equivalente del Bert del primo Mary Poppins: nomination all’Oscar e Golden Globe per la canzone “How Far I’ll Go” di Moana, sempre in casa Disney, Miranda dovrebbe lavorare anche sull’annunciato remake dal vero di La sirenetta.
Non è la prima volta che Rob Marshall ed Emily Blunt lavorano insieme: ancora per la Disney furono regista e attrice del corale musical Into the Woods nel 2014. Non sarà un caso se in Mary Poppins Returns è prevista la partecipazione di Meryl Streep, nel ruolo della cugina Topsy: in Into the Woods, Meryl fu la Strega, parte che le permise di ribadire le capacità vocali già dimostrate poco prima in Mamma Mia!

CRITICA DI IL RITORNO DI MARY POPPINS:

Timorosi di osare troppo, Rob Marshall e i suoi collaboratori nascondono sotto le spoglie del seguito un rifacimento quasi letterale dell’originale: la sequenza animata della gita nel parco disegnato da Bert è sostituita dall’escursione in un vassoio decorato, Mary e Bert ballano e cantano con gli animali e tornano anche i pinguini, mentre al posto del ballo degli spazzacamini c’è quello quasi identico dei lampionai. Tutti ce la mettono tutta ma la magia resta lontana da questo ritorno al Viale dei Ciliegi 20 anni dopo e fa soltanto una breve apparizione quando arriva sulla scena Dick Van Dyke, che a 93 anni appare ancora il più carismatico e vitale in un cast colmo di nomi celebri ma non interamente azzeccato. Chi è cresciuto col primo ha più probabilità di restare deluso rispetto agli spettatori più piccoli. (Daniela Catelli – Comingsoon.it).

CURIOSITÀ SU IL RITORNO DI MARY POPPINS:

Nel 1934 la scrittrice P.L. Travers presentò per la prima volta al mondo la pragmatica bambinaia con il libro “Mary Poppins”, ma nel corso dei successivi cinquant’anni scrisse altri sette libri pieni di avventure magiche con l’enigmatica governante. Il Ritorno di Mary Poppins è ispirato alla grande quantità di materiale inedito presente in questi libri successivi.

Grazie a Coming Soon di Antonio Gentile