Il Titanic tornerà presto a solcare i mari: il progetto della nuova versione del celebre transatlantico che ha ispirato il film campione d’incassi con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, è stato infatti presentato dalla Blue Star Line.
Dopo 110 anni esatti, ci proverà di nuovo: nel 2022 il Titanic salperà da Southampton nel Regno Unito per raggiungere New York, ripercorrendo la tragica rotta che nel 1912 costò la vita a un numero imprecisato di vite umane (si stima che i passeggeri deceduti furono tra i 1.490 e 1.523).
Tutto ciò sarà possibile grazie al progetto visionario del tycoon australiano Clive Palmer: il Titanic II, dopo un viaggio di collaudo dal cantiere cinese in cui sarà fabbricato fino a Singapore, e il successivo trasferimento a Dubai dove si fermerà per una crociera in loco di due settimane, intraprenderà finalmente il tragitto che fu fatale a quello originario. L’azienda australiana Blue Star Line si è fatta carico dell’ambizioso piano, annunciando che in futuro il transatlantico sarà destinato non solo a fare la spola tra le due sponde dell’Atlantico, ma programmerà anche giri del mondo.
Il Titanic II, in entrambi i casi, trasporterà circa 2400 passeggeri più 900 membri dell’equipaggio ed esteticamente sarà praticamente identico al transatlantico affondato nel 1912, compresi tutti i dettagli degli interni che saranno una fedele riproduzione degli originali. L’unica differenza tra le due navi riguarderà la sicurezza: il nuovo progetto, infatti, prevede un maggior numero di scialuppe di salvataggio e un sistema di navigazione tecnologicamente avanzato per assicurare ai passeggeri un viaggio tranquillo e in totale sicurezza.
L’azienda produttrice ha annunciato che la partenza è prevista nel 2022 da Dubai: la prima tappa sarà Southampton, luogo di partenza del primo e unico viaggio del Titanic originale. La rotta sarà la stessa della crociera che costò la vita a 1500 persone, quindi la destinazione sarà New York.
l piano è talmente avviato che è già possibile visionare il progetto, il cui obiettivo è replicare in tutto e per tutto la nave originale: dimensioni, spazi, arredamenti interni, a cui ovviamente saranno aggiunti i comfort e le tecnologie del 21esimo secolo.
di Antonio Gentile Vice Direttore de Il Popolo