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< Il tremendo impatto sulla società italiana provocato da questa “infernale” pandemia ! >
Le malattie infettive sono troppo importanti per lasciarle soltanto ai dottori. Le epidemie, infatti, non si limitano a scandire la storia, ma la plasmano, anzi la contagiano. Hanno un impatto sulle vicende dei popoli comparabile a quello di rivoluzioni, guerre e crisi economiche.
Il loro decorso è influenzato dalle leggi scritte e non scritte su cui si basano le relazioni tra gli uomini e a loro volta lasciano il segno nella politica, nella società, nella cultura.
Pensiamo, ad esempio, al colera che colpisce la Francia nel 1832, uccidendo quasi ventimila parigini.
Sul trono c’è un re poco amato (Luigi Filippo) e si sparge la voce che abbia fatto avvelenare i pozzi.
L’esercito fatica a contenere le violenze che ne conseguono e la paura innescata da quelle sommosse rimarrà impressa a lungo nella memoria delle istituzioni, alimentando la repressione nei decenni a venire.
Lo storico Frank Snowden ne riconosce l’impronta nella sanguinaria reazione che soffocherà la rivoluzione del 1848 e nella distruzione della Comune di Parigi che aveva innalzato la bandiera del socialismo nella capitale francese.
Questo è solo uno dei tanti esempi che lo studioso americano, autore del libro Epidemics and Society (Yale University Press), propone per dimostrare quanto sia cruciale il ruolo svolto dai germi nella storia del mondo.
Presi come siamo a seguire le notizie dell’ultima ora magari non ce ne rendiamo conto, ma le decisioni di queste settimane avranno conseguenze ben oltre l’immediato e ben oltre la sfera sanitaria.
Quando l’attuale epidemia da coronavirus (la cosiddetta Covid-19) si sarà spenta, il rallentamento economico causato dalle misure di contenimento e dalla paura collettiva sarà pane per i denti degli studiosi di economia.
Noi siamo una nazione indecifrabile, come una meteora che ci sfugge e ci trascende a motivo di un Governo che impone misure severe dettate da scienziati per limitare il contagio ma nel contempo – in contrasto con le misure dei confini chiusi delle altre nazioni – non sorveglia le frontiere e lascia i porti aperti annullando gli sforzi e i sacrifici di noi italiani che abbiamo la morte a pochi centimetri rappresentata dallo scheletro con la falce.
O si prendono decisioni intelligenti o tutti accoppati. Non esclusa una rivoluzionante rivoluzione a motivo di qualche dilettante al potere per meri giochi di palazzo.
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Scritto indovinato, il pericolo è reale guai in abbondanza, è già tanto salvare la pelle.
Ciao Franco Un bellissimo scritto ma molto triste dobbiamo combattere. questo Corona Virus per tutto il mondo. Bravo Franco
E si noi segregati in casa e frontiere e porti aperti a tutti: che sciagurati sto governo.
Viviamo il più terrificante incubo della storia del mondo.
Il risultato tragico divina umanità che vive senza Dio.
Volevo dire ,di una umanità che vive senza Dio
Franco sei il migliore.
Uno scritto sano, intelligente, vero, in un contesto di caos e imbroglioni di ogni genere.
Caro Franco ,sai che la stragrande maggioranza non legge e vivono nella totale ignoranza come adesso nonostante gli appelli di scienziati vagono in strada a gruppi o fare stupida ginnastica di .assemblamenti.
Nulla di nuovo dall’oscuro medio evo né evoluzione.
Siamo alla frutta Franco.
Non si ferma, siamo tutti in pericolo. Dio ci salvi.
Speriamo tornare alla normalità o impazzisco
La gente è tanta ma tanto ignorante escono e parlano on gruppo. Poveri noi. Italiani e extracomunitari.
Vero quanto leggo sopra Peruviani e extracomuniri vari in gruppo e avvolte ubriachi. Ma il governo di carta.
Non di ferma la pandemia.
Signore fino a quando?
Buongiorno Franco da amici Teramo.
Sei il migliore di tutti come sempre.
Ottimo Franco tuo scritto.
Ritornare a Gesù è determinanante.
Viviamo tempi che la storia mai conobbe.
Gesù è Maria SS. ci proteggano.
Nulla da fare il killer virus avanza,poveri noi.
Infine Gesù fermerà questa terribile PANDEMIA Ma il mondo deve espiare i suoi peccati.