In ricordo del marchigiano Prof. Valerio Volpini già Direttore dell’Osservatore Romano.

In ricordo del marchigiano Prof. Valerio Volpini già Direttore dell’Osservatore Romano.

In ricordo del marchigiano Prof. Valerio Volpini già Direttore dell’Osservatore Romano.

È da poco trascorso il centenario della sua nascita. Ci è sembrato oltreché giusto ma soprattutto doveroso far memoria di una persona che con la sua testimonianza di vita e il suo operato ha scritto un pezzo di storia della nostra Italia,

La figura di un marchigiano illustre  risponde al nome di Valerio Volpini uno dei maggiori testimoni della cultura non solo cattolica del secolo scorso spicca non solo nello scenario delle numerose celebrazioni messe in cantiere in quel di Pesaro, quale Città della cultura, ma, anche, nello scenario nazionale in occasione del centenario della sua nascita a Fano il 29 settembre 2023.

Il Prof. Valerio Volpini, già Direttore dell’Osservatore Romano

L’eminente studioso e giornalista marchigiano era nato negli anni tra le due guerre. Stimato e autorevole Direttore dell’Osservatore Romano prestigiosa testata giornalistica quotidiano della Santa Sede e organo ufficiale di comunicazione del piccolo ma grande Stato Vaticano.

Il Prof. Valerio Volpini amato non solo da tutti: nel suo notevole palma res annovera anche la militanza partigiana per un’Italia più giusta, libera e democratica.

Queste sono informazioni importanti perché costituiscono le motivazioni di base dell’impegno del Direttore Valerio Volpini che poi sono confermate nelle scelte successive come nello studio che lo porterà a conseguire la laurea in lettere nel 1947 con il Ch.mo Prof. Carlo Bò storico fondatore dell’Università degli studi di Urbino con una tesi su Paul Clodel, poeta e drammaturgo, che morirà a Parigi al termine di un’esistenza complicata da un rapporto con Dio perso poi ritrovato.

A proposito della Resistenza Valerio Volpini diceva “Non è stato un fenomeno italiano, ma una scelta degli europei, che hanno poi saputo trarre nella loro lotta per il destino anche altri popoli”.

Si è dedicato all’insegnamento dell’italiano e della storia negli Istituti di tecnici: ebbe la docenza di letteratura comparata all’Università degli Studi di Urbino senza mai perdere di vista la passione per la poesia raccogliendone molte ma senza pubblicarle.

Intensa è stata la sua attività di giornalista pubblicista con numerosi articoli di critica letteraria e di costume pubblicati su varie riviste.

L’ex Direttore dell’Osservatore Romano, Prof. Valerio Volipini con S. Santità San Paoli VI

Divenne Direttore dell’Osservatore Romano, organo di stampa ufficiale della Santa Sede, incarico che ebbe dal 1978 al 1984, che oltre a renderlo ancora più noto su scala nazionale, gli consente di acquisire la cittadinanza Vaticana.

Sono stati sei anni umanamente e professionalmente molto intensi: l’inizio del prestigioso e meritato incarico coincise con uno degli avvenimenti più nefasti della nostra storia repubblicana: il rapimento da parte delle Brigate Rosse dell’indimenticato Presidente Aldo Moro statista e autorevolissimo rappresentante della Democrazia Cristiana.

Il Prof. Valerio Volpini  non rimase inattivo dinanzi ad un fatto così drammatico: scrisse di suo pugno sul giornale di cui era Direttore un corsivo anonimo di 15 righe per salvare la vita dello statista democristiano.

Uno scritto brevissimo che la stampa nazionale e internazionale attribuì alla volontà dell’allora Santo Padre S. Paolo VI amico fraterno di Aldo Moro sin dai tempi della FUCI quando Mons. Montini era assistente ecclesiastico nazionale della FUCI- Federazione Universitaria degli studenti cattolici.

Tutti poi ricordiamo l’accorato appello alle BR pronunciato da S.Paolo VI perché liberassero il Presidente Aldo Moro statista democristiano di indiscusso spessore culturale e politico.

Il Ch.mo Prof. Gastone Mosci

Aver avuto l’opportunità di ascoltare più di un intervento del Prof. Volpini è stata un’occasione indimenticabile che conservo gelosamente nella mia memoria ma altrettanto importante è stato aver conosciuto e qualche volta aver avuto l’onore di collaborare con l’amico il Ch.mo prof. Gastone Mosci, docente di letteratura francese presso l’Università di Urbino, persona straordinaria, che purtroppo anch’egli ci ha lasciato alcuni mesi or sono.

Il Prof. Mosci storico amico dell’ex  Direttore Volpini quando venne a mancare nella sua Fano l’11 gennaio del 2000  ricordò così l’idea di coscienza politica espressa nella sua esistenza e nei suoi studi:

“L’idea della democrazia e della partecipazione, la politica come testimonianza e quindi come cultura e come civiltà dell’amicizia, la visione della giustizia sociale legata all’idea di servizi e dello sviluppo”.

 

 

A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info *  cell. 347-2577651 *

Vice-Segretario nazionale Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing della Democrazia Cristiana italiana

 Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.

 Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”

 

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