A cura di FERNANDO CIARROCCHI (Monteprandone / prov. Ascoli Piceno)
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Vice-Segretario nazionale vicario del Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing” della Democrazia Cristiana
Vice-Direttore de “Il Popolo “ della Democrazia Cristiana
Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.
In ricordo di Franco Agosto storico sindaco di Forlì dopo la Liberazione
In questa giornata del 25 Aprile dedicata a ricordare degnamente il 78° anniversario della Liberazione dell’Italia dalla barbarie nazifascista molti sono stati gli episodi raccontati .
Racconti per mantenere viva la memoria di quei tragici anni e orrendi giorni che hanno funestato la nostra bella Italia.
Ricordi più che necessari affinché fatti nefasti come quelli avvenuti non abbiano più a ripetersi.
La conquista della Democrazia , della Libertà , è avvenuta a carissimo prezzo: milioni di vite umane sacrificate per la nostra Italia libera e democratica.
L’ins. Cristina Panzavolta, vice presidente nazionale dell’UCI ( unione Cattolica Italiana),ha voluto, a tal proposito, raccontare al nostro quotidiano, un pò di storia della sua città, Forlì.
Ha ricordato la figura dell’allora Sindaco Franco Agosto, operaio antifascista, tra i fondatori del locale Comitato di liberazione nazionale, partigiano convinto, audace e esponente dell’ex PCI.
Continua l’Ins. Panzavolta ” Franco Agosto dopo la Liberazione nel 1945 è stato il Sindaco antifascista di Forli che in seguito alle prime elezioni democratiche del 1946 venne rieletto per la seconda volta e guidò fino al 1951 l’allora giunta comunale social-comunista”.
Un altro encomiabile esempio di dedizione alla politica per istituzioni libere e democratiche al servizio del popolo in questo caso al servizio della comunità locale di Forlì.
La città di Forlì ha reso omaggio al suo primo cittadino antifascista dedicandogli il parco principale della città, ormai 20 anni or sono, di circa 20 ettari, intitolandolo a Franco Agosto con tanto di targa a perenne memoria, come è giusto che sia.
Il ricordo, la storia , sono sani deterrenti affinché la democrazia e la libertà restino sempre i principali capisaldi del nostro Stato democratico con i valori fondamentali costituzionalmente garantiti.