Iniziato sabato 1 maggio 2021 dalla Basilica di San Pietro e presieduto da Papa Francesco il “Rosario mondiale del mese di maggio”: una testimonianza d’amore !

Iniziato sabato 1 maggio 2021 dalla Basilica di San Pietro e presieduto da Papa Francesco il “Rosario mondiale del mese di maggio”: una testimonianza d’amore !
Anna Beneduce (Salerno)

A cura di Anna Beneduce (Salerno) 

anna.beneduce@dconline.info *
Segretario regionale del Dipartimento per le “Relazioni con il Mondo Ecclesiale e del Volontariato” della Democrazia Cristiana della regione Campania.
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< Iniziato sabato 1 maggio 2021 dalla Basilica di San Pietro in Roma e presieduto da Papa Francesco il “Rosario mondiale del mese di maggio”: una testimonianza d’amore ! >

Ieri sabato 1 maggio 2021, alle ore 18,00, abbiamo dunque potuto assistere – trasmessa in diretta da <TV 2000> (Canale 28 della TV) alla recita del S. Rosario, presieduto da Papa Francesco, avvenuta nella Basilica di San Pietro, in Città del Vaticano, a Roma.
E’ stata l’apertutra ufficiale del < Rosario mondiale del mese di maggio >, una iniziativa voluta particolarmente da Papa Francesco e che coinvolgerà la Chiesa cattolica in tutto il mondo e che ogni giorno del mese di maggio, alle ore 18.00 (orario di Roma) si riunirà in mondo visione per la recita del S. Rosario.
Potremo seguire questo straordinario ed importante evento proprio anche attraverso < TV 2000 > l’emittente cattolica che sta svolgendo un servizio televisivo molto efficace per permetterci – nonostante le tante difficoltà provocate dalla pandemia – di seguire in diretta eventi di cui altrimenti saremmo quasi all’oscuro.
Ed uno dei principali obiettivi che questa iniziativa del < Rosario mondiale del mese di maggio > è quella di supplicare la Vergine ad aiutarci a superare questa terribile prova della pandemia che tanti lutti e disastri ha provocato in tutto il mondo ed a poter riprendere le varie attività sociali e lavorative.
E dunque la Recita del S. Rosario avrà luogo ogni giorno del mese di maggio, alle ore 18.00 e saranno coinvolti trenta Santuari Mariani, sparsi in tutto il mondo, in cui la preghiera verrà recitata con una intenzione particolare diversa, per ogni giornata.
Con gli occhi rivolti al cielo, le mani giunte o inginocchiati, a casa, come sul luogo di lavoro, da soli o con i propri cari, perr vivo desiderio del Santo Padre, il mese di maggio sarà dedicato a una “maratona” di preghiera per invocare la fine della pandemia, che affligge il mondo da ormai più di un anno e per la ripresa delle attività sociali e lavorative.

Papa Francesco ha voluto coinvolgere in questa iniziativa tutti i Santuari del mondo, affinchè si rendano strumenti per una preghiera di tutta la Chiesa cattolica universale, riattualizzando così l’espressione biblica presente negli Atti degli Apostoli (At 12,5): “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio” .

Papa Francesco ha guidato la recita del Santo Rosario di sabato 1 maggio 2021 nella Basilica di San Pietro.

Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, incaricato dal Papa di organizzare l’evento, ha esteso l’invito a tutti i Santuari del mondo, in modo da promuovere la diffusione dell’iniziativa nelle relative regioni, così da raggiungere i sacerdoti, le famiglie e i fedeli tutti, invitandoli a unirsi a questa preghiera di intercessione e speranza alla Beata Vergine.

Con la preghiera del Rosario, ogni giornata del mese è caratterizzata da un’intenzione di preghiera per le varie categorie di persone maggiormente colpite dal dramma della pandemia. Tra le altre, si pregherà per coloro che non hanno potuto salutare i propri cari, per il personale sanitario, per i poveri, i senza tetto e le persone in difficoltà economica e per tutti i defunti.

Il primo maggio il Papa ha pregato infatti  presso la Madonna del Soccorso, un’icona venerata già nel VII secolo, raffigurata in un affresco sopra l’altare di San Leone, presso il transetto meridionale della primitiva Basilica Vaticana.

La Basilica a Medjugorie (Bosnia).

L’icona è stata posta poi, dove si trova tutt’ora, all’interno della nuova Basilica di San Pietro, da Papa Gregorio XIII nel 1578, presso la Cappella Gregoriana, dove anche sono conservate le reliquie di San Gregorio di Nazianzeno, Dottore e Padre della Chiesa.

Nel 2013, durante l’Anno della Fede, l’icona è stata sottoposta a un nuovo restauro. Essendo stato il primo restauro eseguito nel pontificato di Papa Francesco, a quel tempo da poco eletto, sono state incise le parole < SVCCVRRE NOS e FRANCISCVS PP. A. I.>, affidando così il Papa alla Vergine del Soccorso.

La Madonna di Fatima (Portogallo)

In questa occasione Papa Francesco ha benedetto dei Rosari speciali utilizzati appositamente per questo evento, che saranno spediti ai trenta Santuari direttamente coinvolti.

Si avvicendati nella preghiera del S. Rosario e nelle letture alcune famiglie provenienti dalle parrocchie di Roma e del Lazio, insieme ai giovani rappresentanti dei Movimenti di “Nuova Evangelizzazione”.

Il 31 maggio, infine, Papa Francesco concluderà la “maratona” di preghiera da un luogo significativo nei Giardini Vaticani, di cui verrà  data ulteriore informazione.

Nostra Signora di Aparecida (in Brasile)

Tutti questi momenti – trasmessi quotidianamente alle ore 18.00 da TV 2000, saranno fruibili alle persone sorde e ipoudenti attraverso la traduzione nella lingua dei segni LIS.

Ogni Santuario del mondo è invitato a pregare nel modo e nella lingua in cui consuetamente la tradizione locale si esprime, per invocare la ripresa della vita sociale, del lavoro e delle tante attività umane rimaste sospese durante la pandemia.

Questa chiamata comunitaria vuole cercare di realizzare una preghiera continua, distribuita sui meridiani del mondo, che sale incessantemente da tutta la Chiesa al Padre per intercessione della Vergine Maria.

Per questo i vari Santuari sono chiamati a promuovere e sollecitare quanto più possibile la partecipazione del popolo, affinchè tutti possano dedicare almeno un momento alla preghiera quotidiana.

Questo può avvenire in macchina, per la strada, con lo “smartphone” ed anche grazie alle varie nuove tecnologie della comunicazione: con la specifica intenzione di chiedere la fine della pandemia e la ripresa delle attività sociali e lavorative.

La preghiera in ognuno di questi Santuari verrà trasmessa attraverso i canali ufficiali della Santa Sede, secondo l’orario di Roma, alle ore 18:00.

È stato pensato un breve sussidio liturgico per fornire alcune indicazioni utili a condividere questo momento partecipando con la propria comunità.

Il Sussidio in lingua italiana può essere scaricato dal sito internet del “Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione”, dove è disponibile anche in lingua inglese e spagnola, oltre che ovviamente in italiano.

 

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