INTERVISTA AL SEGRETARIO ELETTORALE NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DOTT. BIAGIO PASSARO (MODENA): PERCHE’ SI DOBREBBE CREDERE ALLA DEMOCRAZIA CRISTIANA (PRIMA PARTE)
Abbiamo avvicinato il Dott. Biagio Passaro, di Modena, al suo rientro da una “caliente” riunione della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana svoltasi a Roma nei giorni 26 e 27 luglio 2024 ( va detto che era davvero “caliente” in tutti i sensi, NDR).
Il Dott. Biagio Passaro, dai trascorsi politici molto rilevanti, specie ai tempi della conduzione del Movimento < IO APRO > e che nel periodo del Covid aveva riunito migliaia di aziende italiane colpite duramente non solo dal virus ma anche da una gestione politica della vicenda a dir poco discutibile.
Attualmente Biagio Passaro è il Segretario Elettorale nazionale della Democrazia Cristiana italiana ed anche Segretario nazionale del Dipartimento < Attività economico-produttive e per la Tutela del “Made in Italy” della D.C. >.
E’ anche componente del Consiglio Nazionale e della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana italiana.
Passiamo dunque la parola ad Dott. Biagio Passaro.
Domanda: Potrebbe spiegarci il motivo del Suo passaggio da < Io Apro > alla Democrazia Cristiana?
Risposta: Certamente si. Io credo che non possiamo rimanere spettatori in una partita così importante, dobbiamo partecipare attivamente, sono ancora iscritto al Movimento in quanto non è un movimento politico ma un’associazione popolare.
Domanda : Lei è l’unico rappresentante del Movimento < Io Apro > che è attualmente all’interno della Democrazia Cristiana?
Risposta: No, non sono l’unico. Piano piano anche altri membri stanno aderendo alla D.C. perché condividono la mia visione ed il progetto della Democrazia Cristiana.
Domanda: Quali sono i progetti specifici della Democrazia Cristiana che hanno convinto Lei ed altri membri di < Io Apro > ? E perché dovrebbero credere nella Democrazia Cristiana ?
Risposta: Siamo molto convinti della bontà di progetti centrati su valori come la solidarietà, la giustizia sociale e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica.
La Democrazia Cristiana propone politiche che mirano a risolvere le disuguaglianze sociali ed a promuovere il benessere di tutti i cittadini.
Domanda: Quali sono le posizioni della Democrazia Cristiana sui temi della famiglia, dell’istruzione e del lavoro?
Risposta: La Democrazia Cristiana sostiene la centralità della famiglia come pilastro della società e promuove politiche a sostegno della stessa.
Per quanto riguarda l’istruzione, la Democrazia Cristiana si impegna a garantire un sistema educativo di qualità accessibile a tutti.
Sul tema del lavoro, la Democrazia Cristiana promuove politiche per favorire l’occupazione dignitosa e la tutela dei diritti dei lavoratori.
Domanda: Quali sono le proposte della Democrazia Cristiana per affrontare la disoccupazione?
Risposta: La Democrazia Cristiana propone misure volte a favorire la creazione di posti di lavoro attraverso incentivi alle imprese, sostenendo l’imprenditoria locale e investendo in settori ad alto potenziale occupazionale.
Inoltre, si impegna a promuovere la formazione professionale ed a sostenere la riqualificazione dei lavoratori per facilitarne l’inserimento nel mercato del lavoro.
Domanda : Quali sono le politiche della Democrazia Cristiana per il sostegno alle famiglie in difficoltà?
Risposta: La Democrazia Cristiana propone politiche di sostegno alle famiglie in difficoltà attraverso l’implementazione di servizi sociali efficaci, sussidi economici mirati e programmi di supporto psicologico.
Inoltre, si impegna a promuovere politiche per favorire la conciliazione tra vita familiare e lavoro, garantendo la tutela dei diritti e del benessere delle famiglie italiane.
Domanda: In che modo la Democrazia Cristiana pensa di finanziare i sussidi economici per le famiglie in difficoltà?
Risposta: La Democrazia Cristiana propone di finanziare i sussidi economici per le famiglie in difficoltà attraverso una riforma del sistema fiscale che preveda una maggiore progressività delle imposte e un ridimensionamento delle agevolazioni fiscali per le fasce più abbienti.
Inoltre, si propone di combattere l’evasione fiscale e di riorganizzare le spese pubbliche per destinare risorse aggiuntive al sostegno delle famiglie bisognose.
Domanda: Come si possono misurare gli effetti di queste alternative sul bilancio pubblico e sull’economia?
Risposta: Gli effetti di queste alternative sul bilancio pubblico e sull’economia possono essere valutati mediante analisi dell’impatto fiscale, studi di fattibilità e simulazioni economiche.
Si possono utilizzare modelli econometrici per stimare gli effetti a breve e lungo termine sul bilancio pubblico, sull’occupazione, sulla crescita economica e sul benessere sociale, tenendo conto di variabili macroeconomiche e di contesto.
È importante condurre valutazioni rigorose e approfondite per comprendere appieno le conseguenze di tali alternative.
A cura di Dott.ssa CHIARA ZIVERI (Parma/Olbia)
chiara.ziveri@dconline.info – Cell. 347-2577651
Vice-Segretaria nazionale del Dipartimento < Comunicazione – Marketing – Sviluppo > della Democrazia Cristiana italiana
Vice-Segretario nazionale del Dipartimento < Tutela del cittadino e per i Diritti Umani > della Democrazia Cristiana Italiana
Componente del Consiglio Nazionale e della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
segreteria.nazionale@dconline.info
342-1876463 – www.ilpopolo.news
www.democraziacristianaonline.it